Pagina 1 di 2
Vai a 1, 2  Successivo
 

Messaggio Era l'8 maggio 1957

#1  burjan Sab 29 Apr, 2006 22:46

Fra pochi giorni ricorre l'anniversario della peggiore catastrofe climatica che mai abbia colpito l'agricoltura umbra nei tempi moderni: la gelata dell'8 maggio 1957.

Ecco l'articolo che pubblicai a suo tempo sul sito del Comune di Foligno. Sarei davvero contento se qualcuno raccogliesse altri ricordi ed osservazioni. Devo ammettere che dietro il mio interesse per questo episodio c'è anche un fattore sentimentale, personale. Fu infatti in conseguenza di esso che la famiglia del mio nonno materno dovette abbandonare il casale di campagna ed entrare nel mondo della fabbrica, della città.

***


Parlando delle caratteristiche del mese di maggio, abbiamo visto come sia normale, in questi giorni, un breve ritorno del freddo ed un abbassamento delle temperature. Ma quello che si verificò fra il 7 ed il 9 maggio 1957 fu realmente un episodio straordinario: la più grave, anomala e dannosa ondata di gelo tardivo che l’Italia e l’Umbria abbiamo subìto nel XX secolo.
Con l’aiuto del prodigioso archivio storico del sito tedesco Wetterzentrale, cerchiamo di capire innanzitutto cosa accadde esattamente, e perché.
La primavera del 1957 è stata finora calda e piovosa; ideale per le colture. Ai primi di maggio sembra ormai certo un ottimo raccolto, con grande sollievo degli agricoltori. Molti ex mezzadri e coloni, anche grazie alla riforma agraria, sono da poco diventati proprietari. Hanno sostenuto ingenti spese, si sono indebitati, ma finalmente si sono anche liberati dal secolare rapporto di semiservitù con il loro padrone. Possono guardare al futuro con speranza. Non sanno ancora che un freddo, invisibile nemico, appostato al largo dell’Irlanda, sta tendendo loro un terribile agguato.

5 maggio 1957, ore 00 GMT

rrea00119570505

 Una profonda depressione a carattere freddo (minimo 996 hpa sulla Svezia) si prepara a scendere sul Mediterraneo. Al largo dell’Irlanda, in pieno Oceano, è appena visibile una macchiolina di color rosso mattone: è l’Anticiclone delle Azzorre, in posizione del tutto anomala; non solo abbandona il Mediterraneo, ma traccia anche un sentiero per l’aria fredda, lungo le coste atlantiche, verso il nostro paese. Vedete come le isobare (le linee bianche che uniscono tutti i punti con identica pressione atmosferica) siano completamente orientate in direzione nord-sud.


Lunedì 6 maggio 1957, ore 00 GMT

rrea00119570506

La linea nera separa in sostanza l’aria polare da quella subtropicale, l’inverno dalla primavera. Rispetto al giorno precedente, infatti, si è portata molto più a sud, e nel corso di questa giornata invaderà completamente l’Italia. Un secondo vortice depressionario (1005 hpa.) si è formato sull’Alto Adriatico, ed aria fredda entra dalla Valle del Rodano. In mattinata, temporali e grandine sulla Pianura Padana. Neve in Trentino.


Lunedì 6 maggio 1957, ore 15 GMT
L’aria fredda irrompe sull’Italia centrale. Fra le 14 e le 18 la temperatura a Foligno scende di ben 10 gradi. Insieme al terribile minimo depressionario, che scivola lungo l’Adriatico, entra la bora. Nevica a Potenza, su tutto l’Appennino, ma anche sulle Murge. Nella notte sul 7, nevica sui monti della Valle Umbra. Bufere di vento spazzano Napoli.


Martedì 7 maggio 1957, ore 00 GMT

rrea00119570507

rrea00219570507


La depressione è ora sull’Italia meridionale; dalla Porta della Bora affluiscono sullo Stivale masse d’aria sempre più fredde, lungo un asse perfettamente orientato in senso Nord-Sud (l’area colorata in celeste).
Nel corso della giornata il sole non riesce a forare il denso strato di nubi; la temperatura rimane rigida, con una massima di 10° a Foligno città; oltre 11° in meno delle medie stagionali, un’anomalia veramente pazzesca.
Nelle campagne ci si prepara al peggio, pur senza crederci veramente. Alcuni proprietari illuminati distribuiscono candelotti fumogeni ai contadini; nel pomeriggio soffia un forte vento freddo con nevischio anche in pianura, ma a sera la depressione si sposta ancora verso sud-est, portando via con sé le nubi ed il vento. E’ il sereno; la fine. La notte avvolge la Valle Umbra con un tremendo presagio di sventura.


Martedì 8 maggio 1957, ore 6,00
A Foligno si registrano 0,0° nei quartieri più in collina, fino a –2° in pianura, dove però, negli strati più vicini al suolo, all’altezza delle giovani spighe di grano, si può stimare una minima di –4°. Stessi dati in tutte le valli dell’Umbria. La brina è talmente alta e fitta da sembrare neve. Molti contadini sono da un pezzo sui campi; le hanno tentate tutte per salvare il raccolto. Hanno acceso fuochi, hanno utilizzato i fumogeni. C’è chi, ingenuamente, bagna le viti per evitarne il congelamento. Ma il freddo è tale che il ghiaccio si forma dietro al suo passaggio, uccidendo le piante stesse. C’è chi piange, urla disperate si odono per tutta la pianura. I tecnici esaminano sconsolati le giovani piante di grano, i germogli dell’uva. Ma si capisce subito che non c’è più nulla da fare. Il raccolto è completamente perduto.
I danni più gravi si sono verificati in pianura, a causa dell’inversione termica. Già a Perugia città le minime non sono riuscite a scendere al di sotto dello zero. I danni variano molto, a seconda dell’umidità e della natura dei terreni. Particolarmente colpite le zone più basse ed argillose, fra Spello e Cannara.


Come ogni bravo killer che si rispetti, anche il nostro, compiuta la sua missione, torna silenziosamente nel buio di un’esistenza normale. Il giorno dopo, eccolo là, l’Anticiclone delle Azzorre, al suo posto: il massimo di 1025 hpa è dove dovrebbe essere, al largo dell’Africa. L’aria tiepida dell’Atlantico torna sull’Italia. Ma per l’agricoltura umbra è ormai troppo tardi.
La produzione vinicola diminuirà del 70% rispetto alla media, quella del grano fra il 50 ed il 75%. Perfino il foraggio va perduto, i poveri contadini dovranno acquistarlo da fuori.

A quasi 40 anni di distanza, riesce difficile per noi capire cosa significasse all'epoca un evento del genere. Vediamo qualche dato. Nel 1951 il 59,9% della popolazione attiva della provincia di Perugia lavora in agricoltura. Il 10% della popolazione attiva nell’industria si occupa della trasformazione di prodotti agricoli. Metà dei poderi almeno è occupata da grano, vite, olivo: le tre colture con raccolto compromesso. La resa media del grano è comunque ancora inferiore a 1:15. Ancora nel 1964, su un campione di aziende della Media Valle del Tevere, il 92% non è fornito di servizi igienici e l’83% non è allacciato all’acquedotto.

Dati simbolici, per capire perché la gelata del 1957 abbia concorso in misura importante ad innescare e ad accelerare il movimento di abbandono delle campagne umbre. Tra il 1951 ed il 1961 la popolazione in agricoltura cala di 66.275, il 34,3 per cento.

Per concludere, le parole di una testimone diretta: "Nei campi si era posata la brina come in gennaio, in collina tutti i germogli di uva ed olivo si erano gelati, mentre sul piano le coltivazioni di grano e foraggio sembravano distese di aghi di ghiaccio. A metà giornata il vento portò via del tutto le nuvole, lasciando scoperte intorno le punte dei monti imbiancate di neve (…). Il vento e la bufera avevano schiacciato le coltivazioni, creando enormi chiazze calpestate, come se un gigante si fosse divertito a fare le capriole sui campi, mentre i teneri grappolini di uva appena germogliati, ora scaldati dal sole, apparivano scuri ed ammosciati, come cotti. L’effetto del gelo era stato terribile." Il brano è tratto dal libro di Rina Gatti "Stanze vuote addio", Thyrus editore, Arrone, 2003
 




____________
Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
 
avatar
italia.png burjan Sesso: Uomo
Luisito
Contributor
Contributor
 
Utente #: 5
Registrato: 16 Apr 2005

Età: 57
Messaggi: 8555
134 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Nessuna

Località: Foligno - periferia sud - 219 m.s.l.m

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 


Messaggio Re: Era l'8 maggio 1957

#2  andrea75 Dom 30 Apr, 2006 17:29

Come al solito nessun commento da fare.... un resoconto perfetto e preciso! Mi stupisci ogni volta di più caro Luisito!
 




____________
Facebook: lineameteo - Twitter: @lineameteo

big

Stazione meteo di San Mariano (PG)
Dati meteo in tempo reale
http://sanmariano.lineameteo.it
 
avatar
italia.png andrea75 Sesso: Uomo
Andrea
Presidente
Presidente
 
Utente #: 2
Registrato: 31 Mar 2005

Età: 48
Messaggi: 44542
2647 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: LaCrosse WS2300

Località: San Mariano (PG) - 290 mt.

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#3  klaus81 Dom 30 Apr, 2006 19:07

S i veramente nulla da dire ...E speriamo che non riaccada mai piùùùùùùùù!!!!!!!!!!!!!!
 




____________
http://castiglione.lineameteo.it/


small
 
avatar
italia.png klaus81 Sesso: Uomo
Claudio
Guru
Guru
 
Utente #: 102
Registrato: 21 Nov 2005

Età: 42
Messaggi: 7379
134 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2

Località: Castiglione del lago (pg) 305 mt slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#4  thunderstorm Dom 30 Apr, 2006 22:40

anche se di minore intensità ricordo un altra irruzione fredda tardiva ma tosta, fu quella del 28-29 aprile 1985.
Un veloce ed intenso nucleo di aria fredda proveniente dal mar del Nord scese prepotentemente di latitudine
e dopo un temporaneo richiamo di libeccio nel pomeriggio del 28 aprile giunsero  temporali e rovesci di graupeln, il passaggio fu comunque  rapido, ma la temperatura nel giro di poche ore crollò di 10°-12°.

rrea00119850428

Il 29 aprile affluirono masse d'aria veramente fredda per la stagione tanto che quel giorno assunse sembianze invernali con la massima che non salì sopra gli 11° e con una tramontana davvero impetuosa che si calmò solo nel tardo pomeriggio.

rrea00119850429

Ma la cosa terribile fu la notte del 30 aprile la temperatura minima precipitò intorno ai 1°-2° ed in alcuni punti fu raggiunto anche lo zero termico con brinate nei punti più riparati, i danni riguardarono i germogli delle viti, con una seria decurtazione nella produzione del vino.

rrea00119850430

come dire mai vendere la pelle dell'orso finchè non è stato ucciso!!
 




____________
perchè la meteorologia è una passione?

un buon motivo per fare il previsore!!
 
Esperto
Esperto
 
Utente #: 21
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 45
Messaggi: 596
50 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente


Località: Tuoro sul Trasimeno (PG)

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#5  Marco376 Gio 10 Gen, 2008 20:18

burjan ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fra pochi giorni ricorre l'anniversario della peggiore catastrofe climatica che mai abbia colpito l'agricoltura umbra nei tempi moderni: la gelata dell'8 maggio 1957.
Ecco l'articolo che pubblicai a suo tempo sul sito del Comune di Foligno. Sarei davvero contento se qualcuno raccogliesse altri ricordi ed osservazioni.


Finalmente una data precisa su un evento mostruoso di cui avevo sentito parlare senza riuscire mai a collocarlo con precisione ed un'analisi perfetta.
Ottimo lavoro!
Quando ho tempo chiedo informazioni più dettagliate a mio nonno che all'epoca faceva il contadino.
Una volta mi aveva accennato a questo evento e mi disse che nevicò fino in pianura su tutte le valli della mia zona con un discreto accumulo.
Comunque cercherò di trovare qualche dettaglio in più.
 




____________
Badia Petroia Meteo
 
avatar
italia.png Marco376 Sesso: Uomo
Marco
Guru
Guru
 
Utente #: 321
Registrato: 27 Nov 2007

Età: 40
Messaggi: 5619
65 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2, Davis Vantage Vue, Oregon Scientific Generica e Altro

Località: San Giustino + Badia Petroia-Colle (PG) (alt. 376m s.l.m.)

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#6  Fili Gio 10 Gen, 2008 22:20

vi suggerisco una ricorrenza da verificare... l'8 MAGGIO 2004!! esattamente 47 anni dopo! mi ricordo perchè per festeggiare il mio compleanno (che è il 4) ho organizzato una cena a casa mia a COLFIORITO! ebbene, il pomeriggio grandinò a foligno, nevicò imbiancando le cime delle brunette e serano, crollo termico ovunque e la sera, durante la cena, la temperatura era di 3°, a 845mslm.  Luisì puoi verificare? per un anno credetti di compiere gli anni in novembre...col fuoco accesso e tutti intorno al camino...ma era l'8 maggio! ho ancora le foto!
 




____________
IL NUOVO PORTALE DELLA METEOROLOGIA FOLIGNATE
www.meteofoligno.it

small small small small
 
avatar
italia.png Fili Sesso: Uomo
Filippo
Guru
Guru
 
Utente #: 343
Registrato: 17 Dic 2007

Età: 40
Messaggi: 38168
4516 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2

Località: Foligno V.le Firenze 225m s.l.m.

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#7  filipio Gio 10 Gen, 2008 23:35

se succedesse quest'anno si darebbe la colpa agli sconvolgimenti climatici e si comincerebbero a dare gli incentivi per rottmare pure gli euro 4....

ironia a parte, il resoconto è veramente bello
 



 
avatar
italia.png filipio Sesso: Uomo
Novizio
Novizio
 
Utente #: 317
Registrato: 30 Ott 2007

Età: 49
Messaggi: 133
50 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Nessuna

Località: pisa

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#8  Marco376 Ven 11 Gen, 2008 07:49

mazz83 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
vi suggerisco una ricorrenza da verificare... l'8 MAGGIO 2004!! esattamente 47 anni dopo! mi ricordo perchè per festeggiare il mio compleanno (che è il 4) ho organizzato una cena a casa mia a COLFIORITO! ebbene, il pomeriggio grandinò a foligno, nevicò imbiancando le cime delle brunette e serano, crollo termico ovunque e la sera, durante la cena, la temperatura era di 3°, a 845mslm.  Luisì puoi verificare? per un anno credetti di compiere gli anni in novembre...col fuoco accesso e tutti intorno al camino...ma era l'8 maggio! ho ancora le foto!


Ho paura di sporcare questo bellissimo topic ma non ho modo di spostare questi messaggi.
La curiosità di mazz83 è anche la mia.
Ecco tutti i miei dati sulla prima decade di maggio 2004 per casa mia:

 maggio_2004_1200034168_146946
 




____________
Badia Petroia Meteo
 
avatar
italia.png Marco376 Sesso: Uomo
Marco
Guru
Guru
 
Utente #: 321
Registrato: 27 Nov 2007

Età: 40
Messaggi: 5619
65 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2, Davis Vantage Vue, Oregon Scientific Generica e Altro

Località: San Giustino + Badia Petroia-Colle (PG) (alt. 376m s.l.m.)

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era l'8 maggio 1957

#9  burjan Ven 11 Gen, 2008 08:33

mazz83 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
vi suggerisco una ricorrenza da verificare... l'8 MAGGIO 2004!! esattamente 47 anni dopo! mi ricordo perchè per festeggiare il mio compleanno (che è il 4) ho organizzato una cena a casa mia a COLFIORITO! ebbene, il pomeriggio grandinò a foligno, nevicò imbiancando le cime delle brunette e serano, crollo termico ovunque e la sera, durante la cena, la temperatura era di 3°, a 845mslm.  Luisì puoi verificare? per un anno credetti di compiere gli anni in novembre...col fuoco accesso e tutti intorno al camino...ma era l'8 maggio! ho ancora le foto!


Ricordo tutto benissimo Filì, ho anche le fotografie della neve sul Serano, su qualche cd le ritroverò.
Nella memoria popolare contadina questo evento è ricordato con molta maggiore intensità di qualunque nevicata.
Fra l'altro, colpiì in maniera tremenda anche la famiglia di mia madre; fu in quell'occasione che mio nonno materno abbandonò il potere avito.
Per la serie: braccia rubate all'agricoltura!
 




____________
Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
 
avatar
italia.png burjan Sesso: Uomo
Luisito
Contributor
Contributor
 
Utente #: 5
Registrato: 16 Apr 2005

Età: 57
Messaggi: 8555
134 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Nessuna

Località: Foligno - periferia sud - 219 m.s.l.m

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era l'8 maggio 1957

#10  Poranese457 Ven 11 Gen, 2008 08:44

Ottimo resoconto luisito, degno di quello storico che stai diventando!

Però in caso ricorrono 51 anni dall'evento e non 40... lo so che ti senti giovane, ma l'età avanza per tutti        
 




____________
small
 
Socio Fondatore
Socio Fondatore
 
Utente #: 197
Registrato: 29 Ott 2006

Età: 38
Messaggi: 43408
5693 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2

Località: Porano (TR), 457m slm - Umbria occidentale

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#11  Marco376 Ven 11 Gen, 2008 10:46

Sono andato da mio nonno e gli ho chiesto di raccontarmi quello che successe in quei giorni del maggio ’57.

All’epoca lui abitava presso Petrelle, nella valle immediatamente a sud della mia sempre nel comune di Città di Castello ed era contadino (ed è sempre rimasto tale).

Nell’Altotevere questa ondata tardiva di freddo non fece scalpore soltanto per il gelo ma soprattutto per la neve caduta in tutto il comprensorio fino in pianura.

Cominciò a nevicare di sabato (in realtà era lunedì 6 maggio ma dopo 50 anni ci sta un piccolo errore!) e durò per l’intera giornata accumulando addirittura una ventina di cm (ho chiesto più volte riguardo a questa quantità e lui ha sempre confermato 20 cm (al piano!); personalmente mi fido di quello che dice perché di numeri se ne ricorda fin da quando è nato).

Poi il martedì 7 trascorse nuvolosa ed in serata rasserenò e fece una tremenda gelata il giorno successivo.

Dice che il mercoledì 8 doveva andare in un casolare in collina (circa 500m s.l.m.) a prendere un cucciolo (“l’unico cane per cui ho pianto quando è scomparso”) ed ancora non c’era una vera strada.
C’era un lastrone di gelo (cenno con la mano ad indicare uno spessore sui 10 cm) così scivoloso che in alcuni punti era necessario arrampicarsi con le mani.

I prati per il foraggio vennero rasati a zero come d’inverno.
Il grano subì danni enormi (invece di 60 quintali ne fecero 15 (come fa a ricordarsi non lo so!)).
Le viti vennero distrutte così come molti olivi (niente vino e niente olio quell’anno).
Distrusse i germogli dei castagni e di tutte le piante del bosco (niente castagne e niente ghiande in autunno) e gli effetti si sentirono ancora nei due tre anni successivi con raccolti scarsi.

Per quanto riguarda l’abbandono dell’agricoltura lui dice che dalle nostre parti avvenne negli anni ’60 con molti contadini che emigravano in cerca di un nuovo lavoro specialmente nella zona di Prato e Pistoia.

Questo è tutto quello che sono riuscito a raccogliere.
Spero che a qualcuno faccia piacere leggere queste poche righe.
Per quanto mi riguarda sentir raccontare un evento così estremo da qualcuno che l’ha vissuto di persona mi ha fatto venire la pelle d’oca.
 




____________
Badia Petroia Meteo
 
Ultima modifica di Marco376 il Ven 11 Gen, 2008 12:56, modificato 1 volta in totale 
avatar
italia.png Marco376 Sesso: Uomo
Marco
Guru
Guru
 
Utente #: 321
Registrato: 27 Nov 2007

Età: 40
Messaggi: 5619
65 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2, Davis Vantage Vue, Oregon Scientific Generica e Altro

Località: San Giustino + Badia Petroia-Colle (PG) (alt. 376m s.l.m.)

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#12  klaus81 Ven 11 Gen, 2008 11:24

Le parole dei nonni sono sempre bellissime....
 




____________
http://castiglione.lineameteo.it/


small
 
avatar
italia.png klaus81 Sesso: Uomo
Claudio
Guru
Guru
 
Utente #: 102
Registrato: 21 Nov 2005

Età: 42
Messaggi: 7379
134 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2

Località: Castiglione del lago (pg) 305 mt slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#13  icchese Ven 11 Gen, 2008 11:41

A proposito del mese di Maggio, se potete date un'occhiata ai dati del mese di Maggio 2004 quasi tutto sotto media

per quello che riguarda le T minime qui a Gubbio. In particolare il giorno 26 dove in alcuni punti più bassi della piana eugubina la temperatura scese sino a + 2° (a babbo fece fuori i pomodori).  
 




____________
"Dio provede ma n'careggia"
www.gubbiometeo.it
 
avatar
italia.png icchese Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 201
Registrato: 03 Nov 2006

Età: 60
Messaggi: 2574
88 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo


Località: GUBBIO 490 m

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era L'8 Maggio 1957

#14  giantod Ven 11 Gen, 2008 11:43

klaus81 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Le parole dei nonni sono sempre bellissime....


Quoto, mi hanno sempre affascinato i racconti di un tempo dei nonni o delle persone anziane, a riguardo di ogni argomento...figuriamoci per un appassionato di meteo come me o come tutti noi del forum venire a conoscenza di eventi passati (specie freddofili   ) attraverso chi li ha vissuti e ti può dare e far capire tutte le sensazioni a riguardo di come si viveva a quei tempi e a come si rispettava e si temeva la natura per i suoi eventi. Mio nonno mi raccontava sempre del freddo terribile del 1929, con il Tevere gelato ecc...ecc...

'Sto argomento degli AMARCORD lo metterei tra i TOP! ( o già c'è? )
 
 




____________
"Vincitore è l'uomo che non ha rinunciato ai propri sogni" N. Mandela
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" A. Baroni

...metti a folle...

small small
 
Ultima modifica di giantod il Ven 11 Gen, 2008 11:46, modificato 1 volta in totale 
avatar
italia.png giantod Sesso: Uomo
Matteo
Guru
Guru
 
Utente #: 157
Registrato: 15 Mar 2006

Età: 47
Messaggi: 6263
991 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Irox Pro-X2 e Bresser 5in1

Località: Valmarino - Corciano (260 m.s.l.m) - Fratta Todina (215 m.s.l.m.) - PG

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: Era l'8 maggio 1957

#15  burjan Ven 11 Gen, 2008 15:46

Si è parlato di Maggio 2004... ecco i dati di Foligno Maceratola

MAG    
MAX.    MIN.
21,3    11,9
21,9    9,7
26,5    10,2
19,2    13,0
17,5    11,4
14,8    6,7
17,7    7,3
17,1    6,4
20,2    4,6
19,6    5,7
22,3    7,6
20,6    9,6
18,5    11,1
22,5    10,8
21,7    6,8
24,9    5,2
19,5    6,2
22,8    7,4
27,9    6,9
26,4    10,5
26,1    11,5
23,8    9,6
21,8    13,0
19,3    11,3
23,4    4,8
26,3    5,9
25,1    10,8
23,3    13,3
16,6    9,6
23,8    11,0
26,5    9,8
21,9    9,0


I miei pomodori non soffrirono, i danni per quella specie iniziano appunto a 2°C.
 




____________
Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
 
avatar
italia.png burjan Sesso: Uomo
Luisito
Contributor
Contributor
 
Utente #: 5
Registrato: 16 Apr 2005

Età: 57
Messaggi: 8555
134 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Nessuna

Località: Foligno - periferia sud - 219 m.s.l.m

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 


Pagina 1 di 2
Vai a 1, 2  Successivo


NascondiQuesto argomento è stato utile?
Condividi Argomento
Segnala via email Facebook Twitter Windows Live Favorites MySpace del.icio.us Digg SlashDot google.com LinkedIn StumbleUpon Blogmarks Diigo reddit.com Blinklist co.mments.com
technorati.com DIGG ITA linkagogo.com meneame.net netscape.com newsvine.com yahoo.com Fai Informazione Ok Notizie Segnalo Bookmark IT fark.com feedmelinks.com spurl.net
Inserisci un link per questo argomento
URL
BBCode
HTML
NascondiArgomenti Simili
Argomento Autore Forum Risposte Ultimo Messaggio
No Nuovi Messaggi 4 Ottobre 1957 lucapg Ambiente & Tecnologia 0 Gio 04 Ott, 2007 17:41 Leggi gli ultimi Messaggi
lucapg
No Nuovi Messaggi [ Sondaggio ] Meteopranzo Folignate del 7 maggio 2006 burjan Incontri 88 Sab 13 Mag, 2006 16:59 Leggi gli ultimi Messaggi
andrea75
No Nuovi Messaggi 3 maggio 2017 - osservazioni meteo and1966 Archivio segnalazioni 25 Mer 03 Mag, 2017 23:36 Leggi gli ultimi Messaggi
enniometeo