Ciao a tutti, :bye:
anche se un pò in ritardo vi posto alcune foto realizzate da me nei dintorni durante la fase più critica che ha riguardato la zona intorno al Tevere a nord di Perugia, zona per altro risparmiata dall'esondazione, che è avvenuta solo localmente e in tratti limitati. Il merito di questo è sicuramente anche da ricercare nel fatto che, dopo il 2005, il Tevere nel tratto "dei ponti" è stato allargato in alcuni tratti anche di 4 metri e gli argini "colabrodo" presenti in quell'occasione, sono stati competamente rifatti e rinforzati, specie nelle anse principali. Certo che, facendo un confronto con il 2005, è stata veramente notevole la piena del Tevere considerando soprattutto il fatto che non si è avuta la fusione di quella quantità rilevante di manto nevoso che era presente su tutta la Val tiberina e anche del fatto che le zone più colpite sono poi risultate quell sud-occidentali dell'Umbria e centro-occidentali.
questa era la situazione ieri mattina nella zona Bosco/Lidarno/ Ponte Valle Ceppi
Tuttora permangono, a partire dalle zone a sud di Pontenuovo di Torgiano, zone di criticità concentrate a ridosso dei corsi d'acqua, che comprendono diverse abitazioni che sono isolate dal resto della comunicazione viaria.
Io penso cmq che ogni tipo di evento legato all'aumento del livello dei fiumi, sia da considerare un pò a se stante, in quanto le caratteristiche delle singole situazioni variano il quadro delle problematiche e dei danni sul territorio.
L'evento è da considerarsi rilevante e per pura fortuna non si sono avuti problemi più gravi perchè, vorrei far notare che il Chiascio, pur avendo superato la portata che aveva nel 2005, non ha avuto consistenti apporti da tutto il bacino Topino/Clitunno, forse le zone meno colpite dall'evento o cmq in maniera meno intensa.
Nonostante ciò a Pontenuovo di Torgiano i danni sono rilevanti ed il fatto che a Pantalla e Fratta Todina esistano delle zone "golenali" che vengono periodicamente invase dalle acque del Tevere, non deve far pensare che questo sia stato un evento normale. Da Pontenuovo a Fratta Todina il Tevere ha ricevuto quantità d'acqua esorbitanti nel quadro degli affluenti, Chiascio ( Topino/ Clitunno), Puglia, Nestore (Caina/Genna) nonchè degli apporti precipitativi della zona.
detto ciò è facile parlare con il senno di poi ma Vi assicuro che, ieri mattina alle 7 a Ponte Valle Ceppi, non era simpatico vedere le facce della gente con il Tevre che era a 53cm dall'esondazione, con persone che si stavano attrezzando per evacuare gli scantinati, memori del 2005.
Non allarmare la popolazione è basilare e dovere di tutti, ma anche informare sull'effettivo stato delle cose e cercare a volte di prevenire i fatti, rappresenterebbe una bella novità nella nostra regione, visto il pressappochismo (purtroppo) che ci ha sempre contraddistinto.
Vorrei per ultima cosa segnalare che, in due giorni, ho visto un'unica pattuglia della protezione civile ( vicino al Chiascio) e ho testimonianze di persone ( mio fratello) che hanno attraversato le strade invase dall'acqua del Tevere ( tra Torgiano e Pontenuovo) senza che fossero presenti nè Pompieri, nè Municipale, ne qualsiasi altra situazione di pronto intervento ( questo ieri mattina intorno alle ore 11 dopo quasi 36 ore di pioggia)
scusate se sono stato prolisso
un saluto grande :bye: :bye: :bye: :bye:
Michele
p.s. sarà importante monitorare la situazione tra lunedì sera e nmartedì mattina :blink: :blink: