Avrei preferito il 7 dicembre, ma farò di tutto per esserci anche il 30 novembre, per una volta che non devo attraversare tutta l'Umbria...
Vorrei, però, che si pensasse già da ora a qualcosa per ravvivare la discussione ed incentrarla sulla passione che ci unisce (non parlo di quella per le donne, ma dell'altra passione

... anche perchè molti di noi sono ammoiati o fidanzati

).
Quindi vi invito a preparare qualche bella discussione su qualche argomento... per ravvivare la tavola, ognuno da un parere (con dati alla mano o semplicemente improvvisando) che so:
premesse della stagione invernale, pareri, impresioni, "intuizioni", dati statistici o empirici, favorevoli al freddo o al caldo;
discussione sul clima che cambia.... opera dell'uomo? Si, no, forse... come andrà a finire?
oppure racconti, ricordi, illuminazioni:
quando avete capito di essere dei meteofili?
qual'è la prima "esperienza meteo" che ricordate?
e quella più avvincente?
che cosa siete stati capaci di fare per un evento meteo?
che cosa dovrebbe accadere per sentirvi meteorologicamente appagati?
E poi buttiamola sul godereccio, lasciando a casa i falsi pudori (tanto è inutile negarlo.... pensiamo tutti solo a quella...
....
...la neve!

) e parlando apertamente di quello che ci/vi gira per la mente!
Ogni volta che sono stato ad un meteopranzo mi sono ritrovato a parlare di meteo solo pochi attimi prima di andare via, magari al parcheggio con lo sportello della macchina aperto, perchè qualcuno solo all'ultimo momento trovava "il coraggio" di chiedere un parere per togliersi un dubbio o semplicemente per scambiare 4 chiacchere sull'argomento!
E se le mogli e le fidanzate si annoiano???
Effettivamente è assai probabile che dopo i primi 10 minuti di falsa, quanto imbrazzante, partecipazione si ammorbino e tentino di sviare dall'argomento... cominciando ad incrociare gli occhi e improvvisando svenimenti ed attacchi di nausea... ma quello è il nostro METEOPRANZO!
Noi non le forzeremo a restare ad ascoltarci, potranno fare combriccola tra di loro e parlare d'altro... oppure potrei chiedere a Michela (mia moglie è psicologa e psicoterapeuta) di organizzare un gruppo di ascolto e mutuo-aiuto per compagne di meteo-matti... chissà che non funzioni!
Se non ci stanno ad ascoltare è pure meglio... sai com'è, non deve apparire molto rassicurante avere per compagno uno che passa 2 ore di fila a parlare di nuvolette e fiocchi di neve
Ah, e poi sarebbe l'occasione per aggiornarci sul progetto Hi-Fly... ed approfittare per la raccolta fondi
Insomma, non lasciamo che il nostro pranzo sfugga troppo di mano... date libero sfogo al meteofilo che c'è in voi, no?