Sito antifemminista...


Titolo: Re: Sito antifemminista...
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se ognuno guardasse oltre il sesso non ci sarebbero problemi.
Io non distinguo donna e uomo, vedo ognuno come una persona, capace di lavorare, pensare, esprimere le proprie opinioni, lottare e vivere. Ognuno con gli stessi identici diritti e possibilità dell'altro.

Chi si pone tanti problemi sulla dispratità tra uomo e donna, secondo me o è femminista o è maschilista...



Se ognuno guardasse oltre la propria razza e nazionalità non ci sarebbero problemi.
Io non distinguo tra Italiano e Libanese, vedo ognuno come persona, capace di lavorare, pensare, esprimere le proprie opinioni, lottare e vivere. Ognuno con gli stessi identici diritti e possibilità dell'altro.

Chi si pone tanti problemi sulla disparità tra bianco e nero, secondo me è fascista o razzista.



A sta cosa Alessà c'hanno già pensato in tanti, è la famosa scoperta dell'acqua calda se permetti..... :roll:

Titolo: Re: Sito antifemminista...
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se ognuno guardasse oltre il sesso non ci sarebbero problemi.
Io non distinguo donna e uomo, vedo ognuno come una persona, capace di lavorare, pensare, esprimere le proprie opinioni, lottare e vivere. Ognuno con gli stessi identici diritti e possibilità dell'altro.

Chi si pone tanti problemi sulla dispratità tra uomo e donna, secondo me o è femminista o è maschilista...



Se ognuno guardasse oltre la propria razza e nazionalità non ci sarebbero problemi.
Io non distinguo tra Italiano e Libanese, vedo ognuno come persona, capace di lavorare, pensare, esprimere le proprie opinioni, lottare e vivere. Ognuno con gli stessi identici diritti e possibilità dell'altro.

Chi si pone tanti problemi sulla disparità tra bianco e nero, secondo me è fascista o razzista.



A sta cosa Alessà c'hanno già pensato in tanti, è la famosa scoperta dell'acqua calda se permetti..... :roll:


Pensare è facile, metterlo in pratica no. E da quello che intuisco anche tu non lo fai...o mi sbaglio??

Titolo: Re: Sito antifemminista...
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
A sta cosa Alessà c'hanno già pensato in tanti, è la famosa scoperta dell'acqua calda se permetti..... :roll:


Delle volte Leo anche partendo dalle soluzioni apparentemente più semplici e banali si risolvono i grossi problemi... non dico che è quello l'unico modo per farlo, perché il discorso è molto più ampio, ma sarebbe di sicuro una buona base. ;)

Per il resto mi allaccio al discorso di Luisito... bisognerebbe innanzitutto partire dalle mura domestiche, imparando ad abbandonare tanti preconcetti che spesso ancora ci legano ai modi di vivere di 100 anni fa... e da lì fino ad arrivare al mondo del lavoro, dove la disparità è ancora troppo marcata.. di battaglie ce ne sarebbero tante, ma se ci pensi bene, basterebbe proprio partire dal concetto di cui sopra per iniziare a cambiare un po' le cose... anche se sembra banale... :wink:

Titolo: Re: Sito antifemminista...
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Pensare è facile, metterlo in pratica no. E da quello che intuisco anche tu non lo fai...o mi sbaglio??



Migliaia e migliaia di storia dell'uomo ci insegnano che non è difficile, è impossibile!


Cosa non faccio? riconoscere l'uguaglianza tra uomini e donne, tra "bianchi e neri"? nel primo caso no, uomo e donna non sono uguali, ognuno deve avere i propri ruoli in base alle intrinseche capacità che gli consente il proprio sesso. Io alla parità ed alla necessità di vedere uomo e donna come una cosa sola storco il naso e mi giro dall'altra parte. Ciò ovviamente non significa che uno dei due sessi sia superiore all'altro.... ma le differenze ci sono e più le manteniamo e meglio viviamo.

nel secondo caso si, le razze per me non esistono: esistono solo uomini (e donne) che per cultura o qualsiasi cosa si voglia dire sono più o meno soggetti a determinati comportamenti o atteggiamenti rispetto ad altri. A volte certe cose mi paiono talmente innegabili che mi stupisco di come si faccia fatica a farle entrare nel comune pensiero: probabilmente, mi dico, sono io a sbagliare.

Titolo: Re: Sito antifemminista...
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Pensare è facile, metterlo in pratica no. E da quello che intuisco anche tu non lo fai...o mi sbaglio??



Migliaia e migliaia di storia dell'uomo ci insegnano che non è difficile, è impossibile!


Cosa non faccio? riconoscere l'uguaglianza tra uomini e donne, tra "bianchi e neri"? nel primo caso no, uomo e donna non sono uguali, ognuno deve avere i propri ruoli in base alle intrinseche capacità che gli consente il proprio sesso. Io alla parità ed alla necessità di vedere uomo e donna come una cosa sola storco il naso e mi giro dall'altra parte. Ciò ovviamente non significa che uno dei due sessi sia superiore all'altro.... ma le differenze ci sono e più le manteniamo e meglio viviamo.

nel secondo caso si, le razze per me non esistono: esistono solo uomini (e donne) che per cultura o qualsiasi cosa si voglia dire sono più o meno soggetti a determinati comportamenti o atteggiamenti rispetto ad altri. A volte certe cose mi paiono talmente innegabili che mi stupisco di come si faccia fatica a farle entrare nel comune pensiero: probabilmente, mi dico, sono io a sbagliare.


Quello in nero è maschilismo, quello in blu razzismo.
Mi spiace, ma è così.

Io non ragiono minimamente in questo modo, e per fortuna sono felice pensarla in modo diverso. :bye:

Titolo: Re: Sito antifemminista...
Dipende di quali differenze parliamo Leo.... uomini e donne non sono uguali, ovvio... Non potrei ad esempio mettere una donna a scaricare un camion di frutta, perché diventa sfruttamento... ma secondo te tutto si riduce a questo? :roll:

Titolo: Re: Sito antifemminista...
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dipende di quali differenze parliamo Leo.... uomini e donne non sono uguali, ovvio... Non potrei ad esempio mettere una donna a scaricare un camion di frutta, perché diventa sfruttamento... ma secondo te tutto si riduce a questo? :roll:


Spesso non è vero nemmeno questo... ;)

Titolo: Re: Sito antifemminista...
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dipende di quali differenze parliamo Leo.... uomini e donne non sono uguali, ovvio... Non potrei ad esempio mettere una donna a scaricare un camion di frutta, perché diventa sfruttamento... ma secondo te tutto si riduce a questo? :roll:


Spesso non è vero nemmeno questo... ;)


No, lo so bene.... cercavo solo un esempio cretino, un modo per dire che il discorso è molto più ampio di come l'ha posto Leo secondo me.... se si comincia ad affrontare il problema partendo dal dire che la donna deve avere dei ruoli che le competono, così come l'uomo deve avere i suoi, secondo me già si sbaglia....

Ci tengo a precisare che anche io non sopporto gli estremismi... femminismo e maschilismo non sono correnti di pensiero che mi appartengono, e non riuscirei a sostenere nemmeno una tesi né degli uni, né degli altri...

Titolo: Re: Sito antifemminista...
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dipende di quali differenze parliamo Leo.... uomini e donne non sono uguali, ovvio... Non potrei ad esempio mettere una donna a scaricare un camion di frutta, perché diventa sfruttamento... ma secondo te tutto si riduce a questo? :roll:



Eh no non parlo di differenze fisiche, io intendo altro.

Purtroppo non ho tempo per partecipare come vorrei a questa discussione, rischio di esser impreciso in quello che espongo e per questo chiudo qui i miei interventi ;)

Titolo: Re: Sito antifemminista...
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dipende di quali differenze parliamo Leo.... uomini e donne non sono uguali, ovvio... Non potrei ad esempio mettere una donna a scaricare un camion di frutta, perché diventa sfruttamento... ma secondo te tutto si riduce a questo? :roll:


Spesso non è vero nemmeno questo... ;)


No, lo so bene.... cercavo solo un esempio cretino, un modo per dire che il discorso è molto più ampio di come l'ha posto Leo secondo me.... se si comincia ad affrontare il problema partendo dal dire che la donna deve avere dei ruoli che le competono, così come l'uomo deve avere i suoi, secondo me già si sbaglia....

Ci tengo a precisare che anche io non sopporto gli estremismi... femminismo e maschilismo non sono correnti di pensiero che mi appartengono, e non riuscirei a sostenere nemmeno una tesi né degli uni, né degli altri...


E' proprio questo il punto! ;)

Titolo: Re: Sito Antifemminista...
....io penso ci sono solo due contesti su cui discutere:

Quello biologico e fisiologico, per cui la donna ha le sue caratteristiche così come l'uomo ha le sue, in base a come natura ci ha creato e plasmato. E tal proposito si può dire semplicemente che non si può andare contro natura........
L'altro è quello sociale e giuridico, per cui tra i due sessi non ci dovrebbero essere disparità o discriminazioni di qualsiasi tipo. E qui purtroppo ancora c'è molto da fare, ma attenzione, non solo a favore delle donne. Chiedetelo a chi è separato con prole: la legge attuale in questo caso tutela in modo assoluto solo la donna (e quest'ultima spesso ne approfitta......), perchè è la legge stessa che ancora considera la donna più debole ed indifesa.........
Per affrontare i problemi in entrambi i contesti ci vorrebbe sempre grande buon senso, come del resto per tutte le cose........


:bye: :bye:

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Titolo: Re: Sito antifemminista...
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
zerogradi ha scritto: [Visualizza Messaggio]
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dipende di quali differenze parliamo Leo.... uomini e donne non sono uguali, ovvio... Non potrei ad esempio mettere una donna a scaricare un camion di frutta, perché diventa sfruttamento... ma secondo te tutto si riduce a questo? :roll:


Spesso non è vero nemmeno questo... ;)


No, lo so bene.... cercavo solo un esempio cretino, un modo per dire che il discorso è molto più ampio di come l'ha posto Leo secondo me.... se si comincia ad affrontare il problema partendo dal dire che la donna deve avere dei ruoli che le competono, così come l'uomo deve avere i suoi, secondo me già si sbaglia....

Ci tengo a precisare che anche io non sopporto gli estremismi... femminismo e maschilismo non sono correnti di pensiero che mi appartengono, e non riuscirei a sostenere nemmeno una tesi né degli uni, né degli altri...


E' proprio questo il punto! ;)


Beh, il senso del discorso impostato da me e dagli altri della prima pagina del topic era un po' più profondo... e forse non siete riusciti a coglierlo fino in fondo. (Forse non l'avete proprio letto)
Non si parlava certo di ruoli in casa, non si è detto certo che la donna deve cucinare, pulire la casa e crescere i figli mentre l'uomo può e deve andare a lavoro... si parlava di ben altri "ruoli". Ho specificato, infatti che la parola "ruoli", non a caso virgolettata, stava ad intendere non tanto "nel fare", quanto nel contributo di caratteristiche differenti, intrinseche di entrambi i generi, da esprimere ed utilizzare all'interno della coppia e della società.
(differenze che andrebbero valorizzate ed espresse per il bene di tutti... le differenze rappresentano un valore, una risorsa, e non vanno cancellate)

Il discorso era incentrato sulla valorizzazione delle differenze dell'uno e dell'altro, sul fatto che il femminismo degli anni '70 ha avuto un ruolo importante, direi fondamentale, ma che nel tempo la battaglia femminista si è un po' persa per strada. Anzi, una volta raggiunta la indiscutibile libertà sessuale, il proseguo della parificazione di diritti tra uomo e donna è avvenuta a discapito delle caratteristiche della seconda, andando a produrre una graduale adozione, da parte delle donne, di atteggiamenti e schemi comportamentali originariamente maschili.
La società "maschilista" di seconda generazione, di cui ci si lamenta oggi, che è quella che vede anche lo sfruttamento dell'immagine del corpo delle donne, è anche il risultato di un'accettazione delle "idee" maschiliste anche da parte delle donne.

Assistiamo ad una mascolinizzazione della donna, non dal punto di vista fisico, quanto dal punto di vista psicologico, con donne che affrontano la vita, il sesso, l'immagine che danno di se, come se fossero uomini, sfruttando quello che hanno da sfruttare, sfruttando per prime il proprio corpo senza farsi loro stesse per prime il benché minimo problema. Insomma, invece di produrre ed insegnare un metodo comportamentale meno maschilista/razzista/sessista, meno violento e conflittuale, più rispettoso (e non tollerante, odio quella parola) per le differenze, come può essere avvenuto in altri paesi, esse stesse qui in Italia stanno dimostrando di essersi "abbassate" a vivere, pensare ed agire secondo il modello maschile.
(sto generalizzando, parlo di un modello culturale-comportamentale generale, di una tendenza predominante, non dico che siano tutte così)

Questa azione porta anche ad una contrapposizione della donna all'uomo, con una competizione reiterata tra i due sessi, che non conduce a nulla di buono se non ad uno svilimento di ciò che di buono hanno rappresentato e costruito insieme nel passato.

L'intelligenza femminile, spesso e volentieri superiore a quella maschile, grazie ad una migliore intelligenza emotiva, dinamismo e sensibilità, in questo modo viene snaturata ed impoverita.
Ci sono sempre più donne che pensano, parlano e vivono come uomini, e quindi ci saranno sempre meno uomini che potranno imparare qualcosa di più dalle loro madri e dalle loro compagne...

Sia ben inteso, anche io intendo uomo e donna come individui di pari diritti e dignità, ci mancherebbe, non sto facendo del sessismo, ma mi sto solo domandando se la "parificazione" non stia semplicemente conducendo la donna a rinunciare e rinnegare ciò che l'essere donna, il sentire da donna, il pensare da donna, aveva di migliore rispetto all'uomo.
L'uomo, notoriamente più "scarno e spigoloso", tende a calpestare il calpestabile, la donna fino a poco tempo fa rappresentava quella coscienza materna, quel lato più gentile, responsabile e dignitoso dell'umanità che riusciva ad arginare l'insensibilità maschile.
Adesso, invece, mi sembra che si stia facendo di tutto (uomini e donne) affinché anche la donna si adatti al modello materialista maschile, verso uno squallido appiattimento (nel vero senso della parola, inteso come abbassamento) di valori e di virtù, e una perdita di umanità.

Mentre la società, la famiglia e la coppia hanno sempre bisogno (ed adesso di più) del pensare, del sentire e dell'agire, al femminile.

:bye:

Ultima modifica di marvel il Mer 09 Mar, 2011 19:17, modificato 13 volte in totale
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Titolo: Re: Sito Antifemminista...
Io ho l'impressione che la donna (italiana in particolar modo, a causa di una serie di sovrastrutture pesanti e peculiari dello stivale) sia formalmente finalmente libera di poter scegliere in maniera autonoma e autodeterminata, ma sovrastata da un sistema morale ancora fortemente iniquo si trovi in un limbo tra la libertà di scegliere per la nuova via, la comodità di restare nella vecchia e il compromesso di assimilazione al modello maschile.

Una posizione assolutamente non invidiabile, che genera facilmente frustrazioni e incertezze. In una parola, malessere. Malessere di una società di transizione che mi trovo a vedere infatti più spesso (o più manifesto?) nelle donne che non negli uomini.

Però occhio alla sovrastruttura! La sovrastruttura non è solo il Vaticano. Siamo noi, i primi. Dai "due pesi e due misure" per il numero di partner che un uomo e una donna possono permettersi restando nel socialmente accettabile, all'autorità che viene o non viene riconosciuta in alcuni ambiti esclusivamente basandosi sul sesso.

Per concludere, si, concordo con Marvel e la sua lettura .... anche se la "vecchia" donna, per molti versi, è bene che scompaia ...

P.S: uomini e donne non sono assolutamente uguali, come non sono uguali neri e bianchi, cinesi e indiani etc etc. Questo non è sessismo o razzismo, è osservazione libera della realtà! :wink:

Titolo: Re: Sito Antifemminista...
Gli ultimi due interventi , li trovo molto vicini al mio pensiero, come si fa a negare la differenza tra uomini e donne ?

Non capisco perchè le pari opportunità nel campo lavorativo ,debbano venire travisate e visto che non si riescono ad ottenere si estremizzi negando ciò che di buono e di diverso hanno i due sessi.

Dal momento che le differenze fisico-caratteriali venissero a mancare ,crollerebbe l'attrazione reciproca.
(già siamo un bel pezzo avanti). :(

Titolo: Re: Sito antifemminista...
E, dopo aver incassato il gradimento di Snow96 e di zio Burjan (e i complimenti di Moetia), credo di essere rimasto sufficientemente soddisfatto da questa discussione. :inchino:
:bye:

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