zeppelin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

P.S. complimentoni a Cyborg che ha "visto" avanti già oltre un mese fa aprendo questo argomento e adesso è pienamente confermato nella sua intuizione!!!        

Grazie Zeppelin!

Speriamo che sia finalmente un'inversione di tendenza e che venga confermata anche il prossimo anno!

Altri grafici che dimostrano il basso scioglimento estivo della banchisa:

   

  

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basso scioglimento estivo se paragonato a 2007 e 2012 che sono stati gli anni "horribilis" per la banchisa... ma siamo comunque sotto (o sopra) la media storica  

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Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]

basso scioglimento estivo se paragonato a 2007 e 2012 che sono stati gli anni "horribilis" per la banchisa... ma siamo comunque sotto (o sopra) la media storica  

Ah quello è certo, ma ovviamente non si poteva pretendere che venisse recuperato tutto il gap dopo un'annata come il 2012... a quel punto potevamo gridare sul serio l'arrivo dell'era glaciale  

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Vanno a studiare gli effetti del global warming, rimangono bloccati per gelo e ghiaccio da record!

Se vi va di tentare la sorte, organizzate una spedizione verso le regioni polari per attirare l’attenzione sul tema del riscaldamento globale. Una volta arrivati lì, quello che vedrete potrebbe sorprendervi.
L’idea di appurare in prima persona l’effetto del cambiamento climatico e le condizioni nel ghiaccio artico è venuta ad un team canadese che ha pensato di seguire il tracciato del Passaggio a Nord Ovest a bordo di una barca unica, la Arctic Joule, disegnata appositamente per sopportare i venti ed i ghiacci artici: nel resoconto, Kevin Vallely, l’esperto che individua la rotta da seguire tra i ghiacci ha dichiarato: “Tanto per rendere l’idea della situazione pericolosa dei ghiacci ad est dell’Artide, lo yacht Tooluka di Eef Williams ha fatto marcia indietro ed è tornato in Groenlandia. In molte zone ad est del Passaggio a Nord Ovest, i residenti non hanno mai visto una situazione del genere. Residenti di Resolute (Canada) dicono di non avere visto niente del genere da 20 anni. Ghiaccio, ghiaccio ed ancora ghiaccio. Larsen, Peel, Bellot, Regent e Barrow Strait ne sono soffocate, ed è la sola via verso est.”

“Ci servirebbero altri 50-60 giorni per arrivare a Pond Inlet. Considerando la diminuzione di luce, le temperature che scenderanno, le forti tempeste e tutto il ghiaccio che blocca la rotta, la nostra decisione è semplice. Abbandonare la spedizione e tornare indietro.”
Richard Weber, che molte volte ha navigato tra le acque artiche, è proprietario di Arctic Watch, un resort artico che si affaccia proprio nella zona ad est dell’Artide. “Questa è stata la stagione più fredda e con la maggiore quantità di ghiaccio da quando abbiamo iniziato la nostra attività nel 2000. Non c’è ombra di balene. Il passaggio a Nord Ovest è bloccato dal ghiaccio.”

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Interessante !!!!!!!  

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Nell'artico canadese le temperature continuano a rimanere sotto la media e il ghiaccio abbonda, mentre nella zona siberiana permane il deficit della banchisa, favorito da una non congeniale circolazione atmosferica.

 

Intanto il minimo stagionale dei ghiacci è stato raggiunto e superato:

 

Nei prossimi giorni però, le temperature previste, sono incoraggianti anche per un recupero dell'area siberiana:

 

Quindi credo che tra circa una decade si dovrebbe assistere ad una buona impennata dell'estensione del pack.

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Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vanno a studiare gli effetti del global warming, rimangono bloccati per gelo e ghiaccio da record!

Se vi va di tentare la sorte, organizzate una spedizione verso le regioni polari per attirare l’attenzione sul tema del riscaldamento globale. Una volta arrivati lì, quello che vedrete potrebbe sorprendervi.
L’idea di appurare in prima persona l’effetto del cambiamento climatico e le condizioni nel ghiaccio artico è venuta ad un team canadese che ha pensato di seguire il tracciato del Passaggio a Nord Ovest a bordo di una barca unica, la Arctic Joule, disegnata appositamente per sopportare i venti ed i ghiacci artici: nel resoconto, Kevin Vallely, l’esperto che individua la rotta da seguire tra i ghiacci ha dichiarato: “Tanto per rendere l’idea della situazione pericolosa dei ghiacci ad est dell’Artide, lo yacht Tooluka di Eef Williams ha fatto marcia indietro ed è tornato in Groenlandia. In molte zone ad est del Passaggio a Nord Ovest, i residenti non hanno mai visto una situazione del genere. Residenti di Resolute (Canada) dicono di non avere visto niente del genere da 20 anni. Ghiaccio, ghiaccio ed ancora ghiaccio. Larsen, Peel, Bellot, Regent e Barrow Strait ne sono soffocate, ed è la sola via verso est.”

“Ci servirebbero altri 50-60 giorni per arrivare a Pond Inlet. Considerando la diminuzione di luce, le temperature che scenderanno, le forti tempeste e tutto il ghiaccio che blocca la rotta, la nostra decisione è semplice. Abbandonare la spedizione e tornare indietro.”
Richard Weber, che molte volte ha navigato tra le acque artiche, è proprietario di Arctic Watch, un resort artico che si affaccia proprio nella zona ad est dell’Artide. “Questa è stata la stagione più fredda e con la maggiore quantità di ghiaccio da quando abbiamo iniziato la nostra attività nel 2000. Non c’è ombra di balene. Il passaggio a Nord Ovest è bloccato dal ghiaccio.”

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Notizia spettacolare!       

Tra l'altro pochi giorni fa ho letto una notizia che raccontava di diverse imbarcazioni che quest'estate avrebbero tentato il passaggio a nord-ovest restando incastrate nei ghiacci, di cui alcune sarebbero state liberate, mentre altre sarebbero rimaste intrappolate tra i ghiacci e colate a picco!      

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Webcam: Conca Ternana

marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vanno a studiare gli effetti del global warming, rimangono bloccati per gelo e ghiaccio da record!

Se vi va di tentare la sorte, organizzate una spedizione verso le regioni polari per attirare l’attenzione sul tema del riscaldamento globale. Una volta arrivati lì, quello che vedrete potrebbe sorprendervi.
L’idea di appurare in prima persona l’effetto del cambiamento climatico e le condizioni nel ghiaccio artico è venuta ad un team canadese che ha pensato di seguire il tracciato del Passaggio a Nord Ovest a bordo di una barca unica, la Arctic Joule, disegnata appositamente per sopportare i venti ed i ghiacci artici: nel resoconto, Kevin Vallely, l’esperto che individua la rotta da seguire tra i ghiacci ha dichiarato: “Tanto per rendere l’idea della situazione pericolosa dei ghiacci ad est dell’Artide, lo yacht Tooluka di Eef Williams ha fatto marcia indietro ed è tornato in Groenlandia. In molte zone ad est del Passaggio a Nord Ovest, i residenti non hanno mai visto una situazione del genere. Residenti di Resolute (Canada) dicono di non avere visto niente del genere da 20 anni. Ghiaccio, ghiaccio ed ancora ghiaccio. Larsen, Peel, Bellot, Regent e Barrow Strait ne sono soffocate, ed è la sola via verso est.”

“Ci servirebbero altri 50-60 giorni per arrivare a Pond Inlet. Considerando la diminuzione di luce, le temperature che scenderanno, le forti tempeste e tutto il ghiaccio che blocca la rotta, la nostra decisione è semplice. Abbandonare la spedizione e tornare indietro.”
Richard Weber, che molte volte ha navigato tra le acque artiche, è proprietario di Arctic Watch, un resort artico che si affaccia proprio nella zona ad est dell’Artide. “Questa è stata la stagione più fredda e con la maggiore quantità di ghiaccio da quando abbiamo iniziato la nostra attività nel 2000. Non c’è ombra di balene. Il passaggio a Nord Ovest è bloccato dal ghiaccio.”

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Notizia spettacolare!       

Tra l'altro pochi giorni fa ho letto una notizia che raccontava di diverse imbarcazioni che quest'estate avrebbero tentato il passaggio a nord-ovest restando incastrate nei ghiacci, di cui alcune sarebbero state liberate, mentre altre sarebbero rimaste intrappolate tra i ghiacci e colate a fondo!      

Ecco l'articolo della notizia dei velisti rimasti intrappolati:

http://www.cfact.org/2013/09/19/gul...-in-the-arctic/

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Cyborg ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi credo che tra circa una decade si dovrebbe assistere ad una buona impennata dell'estensione del pack.

Una delle migliori e più precoci impennate in assoluto!
Lo spago 2013 ha messo nel mirino anche il 2005  

 

 

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        Superato il 2005!

   



Sopra il Mar Glaciale Artico permangono ovunque temperature freddissime, e non fa eccezione la zona a nord della Siberia orientale, che è anche quella con il maggior deficit di ghiaccio. Tutto ciò sta favorendo una strepitosa espansione del pack! Guardando le temperature previste nei prossimi giorni la situazione non cambierà... anzi forse migliorerà!
 
  

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Evento ancora più particolare se considerato che viene appena dopo il 2012, anno in cui sono stati battuti tutti i record negativi possibili in fatto di estensione del pack artico!    

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