Direi che sta procedendo come da previsione: forecast inappuntabili per uno sguardo a più lunga scadenza.
Fasi che ci attendono:
1) VENERDÌ di variabilità (sostanziale sereno-variabile per alcuni, un po' meno per altri: vedi carta Pretemp) con effimeri o modesti strascichi di instabilità qua e là, ma situazione generale in recupero barico e geopotenziale: il blando cavo si diparte verso est mentre il cut-off si isola più chiaramente in zona Biscaglia/Galizia.
2) SABATO la giornata più calda e sostanzialmente stabile per via del promontorio mobile guidato dal suddetto cut-off.
3) DA DOMENICA (per buona parte termicamente ancora soggetta a isoterme subtropicali) IN AVANTI si aprono nuove prospettive, quelle stra-ripetute in questa stanza: dopo un breve intermezzo, la saccatura, una volta riagganciato il cut-off al flusso principale, comincia a scendere verso sud grazie ad una Rossby (praticamente poleward) ben formata in Atlantico, ove campeggia un Azzorre bello "gonfio".
Si presenteranno occasioni per piogge e un calo termico progressivamente più netto. Un vero cambio di circolazione.
EFI Water Vapour flux: cospicua risalita dal Nordafrica Occidentale tra fine settimana e inizio prossima.
4) DA METÀ MESE O POCO DOPO - ma qui entriamo nel regno delle ipotesi - una nuova accelerazione zonale dovrebbe/potrebbe andare a tagliare in cut-off la saccatura; cut-off tendenzialmente orientale (intendasi Est Adriatico/Balcani).
Nel frattempo un possibile arretramento d'onda riporterebbe le vorticità in Atlantico, a sud della Groenlandia, forse sotto forma di REX Block (da valutare un'eventuale rottura d'onda) e un ripristino di condizioni anticicloniche verso il Continente Marittimo Occidentale/Mediterraneo.
Soliti forecast.