Oramai appurata la fase altopressoria che ci accompagnerà fino a fine anno/inizio nuovo, col suo corollario di inversioni termiche e tepore primaverile su colli e montagne (anche se per pochi giorni), volgiamo lo sguardo ai primissimi giorni del 2025, quando sembra possibile un nuovo blocco alle westerlies ad opera dell'alta pressione oceanica.

 

Automatico sarebbe il flusso freddo artico, che nei run serali di GFS e GEM è visto però scivolare un po' troppo ad Ovest rispetto all'Italia (che verrebbe quindi a trovarsi sotto risposta sciroccale). Ovviamente è ancora presto per parlare di dinamiche precise; la certezza sembrerebbe comunque la breve durata della fase stabile, in favore di una rinnovata dinamicità a livello continentale, una novità di questi tempi.

Vedremo se qualche contributo artico-continentale arriverà sull'Italia, come mostrato a tratti ieri e stamattina dai modelli.

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Ottimo Fili!  

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I love Appennino...

Grazie, Fili. Per mancanza di tempo utile ad una disamina più articolata (comunque poco c'è da aggiungere a quanto già si trova scritto negli interventi nella stanza dicembrina e telecomnettiva), lascio soltanto le views, l'Hovmoller e l'EOF che ci prospettano l'evoluzione come linea di tendenza tra fine anno e 1' decade di Gennaio.  

            

Per chiudere un'emisferica Ens al 5 Gennaio, che ci dà l'idea di quel pattern a 3 onde che avevamo già indicato.  

Più vedo questo HP, più ho paura che ce lo terremo per un mese.

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Cricca inox

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Innanzitutto grazie a Fili per il topic  

Dopo un Dicembre decisamente movimentato, una settimana di alta pressione è fisiologica: meno fisiologiche le anomalie termiche positive che sui rilievi saranno imponenti ma questo ormai non stupisce più

Dai modelli mattutini la durata della fase stabile e mite dovrebbe esser appunto questa: circa una settimana

     

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Per una volta che c'è un bel "capitale" nevoso in Appennino, sembrerebbero però arrivare condizioni tutt' altro che favorevoli alla conservazione del manto, tranne (forse..... ) oltre i 2000 / 2200 m slm.

L' unica consolazione potrebbe essere che dalla prossima settimana toccherà alle Alpi di NW fare il carico di neve. Ma vista l' incertezza dei modelli (che comunque oggi vedono un' azione meno ficcante, al dila delle solite incertezze est/ovest), è solo una "foto" del momento.  

Può essere che fra tre gg commenteremo altro (spero non l'ipotesi di Alessandro).

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" Intra Tupino e l'acqua che discende
del Colle Eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI

Stamattina poche variazioni nei segnali dominanti,
Lo “sgancio” del getto polare alla saccatura basso atlantica, per via della “spallata” a monte avviene attorno alle 144h, quindi lo darei per sicuro o quasi;

Sarà da valutare quanto sarà ficcante la spinta calda verso Islanda/est Groenlandia, e di conseguenza il reflusso artico che andrà ad approfondire in una qualche misura l’onda polare. Qui non c’è ancora accordo fra i GM, quindi tocca aspettare per come, dove e quanto sarà incisiva la saccatura, ma credo che possiamo dire con buona confidenza che un ingresso di un qualche tipo, attorno al 3/5 gennaio, determinerà un’interruzione della fase anticiclonica;



E qui sarebbe meglio fermarsi, vista la distanza già importante; ma visti gli accenni al “bersaglio grosso” fatti ieri, non posso sottrarmi a dare un occhio anche alla fase successiva;



Direi che nonostante la grande distanza, il segnale di reiterazione è netto… cosa porterà per noi è impossibile dirlo, ma possiamo dire che è probabile l’avvio di ulteriore onda artica…

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Bisogna avere in sè il caos per partorire una stella che danzi.
Friedrich Nietzsche

GFS nel long è sempre spettacolare
 

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The powers of nature are never in repose; her work never stands still (Adam Sedgwick)

 

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The powers of nature are never in repose; her work never stands still (Adam Sedgwick)

Potenzialità enormi  

Che roba Ecmwf....

stefanoesse ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Che roba Ecmwf....

meglio gfs

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Il mondo é diviso in uomini che lavorano, sudano, soffrono e "caporali" che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi. Toto'

A me sembrano uno peggio dell'altro

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Cricca Inox
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Urbino Snow Show: io c'ero
Inverno 2016/2017: 80 cm
Inverno 2017/2018: 97 cm
E' stato bello viverti, ora si torna a casa
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menca92 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A me sembrano uno peggio dell'altro

per noi occidentali non sono il massimo,ma tra i due....

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Il mondo é diviso in uomini che lavorano, sudano, soffrono e "caporali" che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi. Toto'

Ma io a distanza di 7/8 giorni non guardo dove ci sarà neve o freddo, osservo che ormai da molti run vengono proposti ripetutamente flussi freddi/gelidi sull'Europa occidentale..( se noi siamo il target non lo sappiamo)

A memoria per rivedere un inizio Gennaio con alcune POSSIBILITÀ di veder realizzare una fase d'inverno importante e dinamica, bisogna guardare molto indietro...

E anche per un pò di freddo credo che bisogna guardare il 2017..