la montagna vicino casa, si pensa sempre vulnerabile, si può provare tutto, in fin dei conti la si conosce metro x metro. Ma non è così, mai sottovalutare niente, se la montagna ha deciso di respingerti, devi scendere e basta.
Tutto è cominciato così, tanta neve, più di quello che mi aspettavo
sculture di ghiaccio
piante sovraccariche di neve
l'obbiettivo è la dietro lo spigolo che sapara la parete est dalla nord
il sole lascia il posto all'ombra
ma i dubbi mi assalgono, troppa neve ovviamente non cè tenuta ma voglio provare, faccio un test ,ma come mi aspettavo, non cè nulla da fare, non tiene affatto
un uttimo scatto alle mie piccozze ormai rasssegnate, si torna indietro
torno al sole, ma realizzo che fa più caldo e mi sembra più instabile di prima, piccoli blocchi di neve che cadono, poi un rumore più sordo, ecco.... non voglio nemmeno nominarla, mi giro, ma tutto miracolosamente si ferma
ora non resta che due piccoli traversi delicati, con bel ripido stto i piedi
poco dopo sono in una posizione molto più comoda, un saluto con questo autoscatto