Beh, risposta più difficile non esiste ed in questo momento siamo ancora ben lontani dal poter inquadrare tramite i modelli quel che potrebbe prospettarsi per il 25 Dicembre. Ciò che possiamo però affermare con ccertezza è che, mai come quest'anno, l'ultimo mese dell'anno sia cominciato in modo dinamico e a noi favorevole, apportando nevicate sui nostri monti a quote di alta collina e registrando temperature ben al di sotto della media.
Questo trend sembrerebbe continuare, nonostante una spallata anticiclonica voglia interessarci durante la settimana entrante. Ma non sarà la fine della dinamicità: ottimi movimenti ed altrettanto eccellenti prospettive a livello barico potrebbero vederci protagonisti di nuovi scambi meridiani. Quest'anno, infatti, a differenza dei precedenti, abbiamo le principali figure bariche al posto giusto: anticiclone delle Azzorre in atlantico che spesso si eleva verso più alte latitudini, con conseguente risposta artica e scambi meridiani frequenti in sede mediterranea.
Cosa potrebbe accadere dunque per la terza decade dicembrina? Come già sottolineato sopra, il range temporale è troppo ampio anche solo per poter abbozzare una tendenza, ma la sensazione è senz'altro positiva. Nel periodo dell'anno in cui usufruiamo di meno ore di luce, potremmo sfruttare la favorevole situazione che si è venuta a creare sullo scacchiere europeo. E se per adesso speriamo di portare a casa anche il prossimo affondo dell'Immacolata, chissà che non si stia preparando qualche movimento ancor più interessante per la fine del mese...
Prima o poi si ripeterà un nuovo natale come quello del 1986...
Se non volete credere a babbo natale siete liberissimi di farlo, ma alla neve a natale ogni meteofilo che si rispetti deve crederci, o perlomeno sperarci
