Quassù non mi attendevo proprio niente in giornata.
Bisogna attendere la linea d'instabilità tra sera e notte, come giustamente descrive Pretemp. E sperare, perché la passata non sarà supportata dall'energia radiativa, sarà molto disorganica, frammentaria e rapida.
Attendere quel che può scendere dal tosco-emiliano e sperare.
Poi tra tarda notte e prima mattina una pseudo-ritornante dappoco (intendo per noi tosco-umbro-marchigiani; più attività sotto questa fascia) nella traslazione della linea verso sudest.