http://www.lineameteo.it/viewtopic.php?f=1&t=16187&p=475598#p475598 ----------------------------------- il fosso Dom 30 Dic, 2018 11:43 Massiccia Irruzione Artica Verso L'Europa, Analisi E Dettagli. ----------------------------------- La settimana appena trascorsa ha visto l'instaurarsi di un campo di alte pressioni su gran parte d'Europa, con classica struttura a omega, asse medio su Europa occidentale e propaggini settentrionali che si sono spinte fino all'Islanda. Ciò ha indotto un blocco alla circolazione zonale alle medie latitudini, costringendo lo scorrimento dei flussi polari a nord del suddetto blocco, per poi scendere verso le zone orientali europee. Nei prossimi giorni tale blocco tenderà ad allungarsi ulteriormente verso nord, per nuove spinte calde di alimentazione generate da stretti vortici in uscita da lobo canadese del VP. Un primo impulso polare artico con traiettoria più occidentale dei precedenti sta già in queste ore scendendo su europa centro-orientale, e porterà un deciso raffreddamento sull'area balcanica con parziale coinvolgimento della nostra penisola, ma è solo un primo assaggio. Nel corso delle prime ore del nuovo anno l'aria calda verrà spinta fin verso la Groenlandia orientale, attivando di risposta una potente discesa meridiana dei flussi artici, in seno ad un ampia saccatura che dalla penisola scandinava comincerà a scendere verso Sud. [img]http://www.lineameteo.it/files/images/378/stacco.jpg[/img] L'obiettivo principale della colata artica sarà l'Est Europa, colata che avrà una magnitudo molto intensa, tra le più intense che si possono avere con questo tipo di configurazioni. Sarà proprio per la sua intensità ed ampiezza a fare si che anche la nostra penisola ne verrà sensibilmente interessata, con riflessi maggiori sul lato adriatico e il meridione. Bisognerà aspettare ancora un po' per valutare nel dettaglio i possibili effetti, anche perché a poche ore dall'evento possono scaturire inaspettate "complicazioni" sinottiche. In ogni caso appare assai probabile che almeno le zone orientali e meridionali peninsulari vedranno, oltre che effetti termici molto sensibili, anche la neve scendere fino a quote molto basse. [img]http://www.lineameteo.it/files/images/378/ech1_96.gif[/img] Le successive fasi potrebbero vedere il permanere del blocco alla circolazione zonale, con nuovi impulsi artici in discesa, o anche il piegamento verso la penisola scandinava dell'asse anticiclonico, con possibile retrogressione della massa gelida. Ma per ora sono solo illazioni ;) :bye: