Ma che ci sarà di così sconvolgente, giornate calde piacevolissime, occasione per stare ancora all'aria aperta, eventi, feste, iniziative sociali. Tra l'altro il calendario dice chiaramente ESTATE, sembra che si sia a novembre da alcuni interventi, invece guardi la data e leggi 10 settembre, ovvero ancora estate :mah: è un caldo che non crea alcun disagio fisico, nemmeno per chi lavora (eccetto ovviamente quelli che soffrono anche con 20 gradi, ma li i problemi sono di altra natura :D ). Nessun problema di siccità per il momento.
Vedo sempre tanta, troppa esagerazione, dettata soltanto dalla fissazione per la pioggia ed il fresco. Come se si provi piacere a tapparsi in casa. Io davvero faccio tanta fatica a capirvi ;)
A volte, visto che non siamo su una piattaforma social, ma in un forum meteo, è giusto anche analizzare la situazione non dal punto di vista dell'opinione pubblica media, quella da piazzetta o da bar per intenderci (che sicuramente apprezza il caldo fuori stagione), ma anche dal punto di vista scientifico.
Quindi, dal punto di vista scientifico, se analizziamo questa prima decade (ho preso i dati della mia stazione dei primi 8 giorni di Settembre) ci ritroviamo con una media di +1.6°C non sulle medie che (magari giustamente) tanto odiate, ma su quella quasi ventennale riferita appunto alla mia stazione, ovvero 2005-2023. E il 2023 è per ora (sempre se parliamo di questi primi giorni), il secondo più caldo a parimerito con 2006 e 2013.
Per completezza, questi sono i dati
2005 21,6
2006 23,6
2007 17,4
2008 24,4
2009 23,1
2010 21,6
2011 24,5
2012 21,0
2013 23,7
2014 20,2
2015 22,6
2016 22,9
2017 20,7
2018 21,1
2019 21,4
2020 21,6
2021 22,4
2022 22,5
2023 23,7
MEDIA 22,1
Quindi, per concludere, non è solo questione di preferenze, come recita il titolo del topic, o di avere più o meno problemi (espressione alquanto infelice aggiungo), ma anche il porre ogni tanto l'attenzione su quello che effettivamente è un PROBLEMA, del quale se ne fa carico tutta l'opinione scientifica mondiale, e non quella della piazzetta o quella del bar. Che per carità, ha la sua valenza e merita il proprio spazio, ma che non può averne di più di quella che dovrebbe avere un comunissimo appassionato di meteorologia, la cui "obiettività e neutralità" a volte dovrebbe tener conto anche dei numeri, che in questa scienza proprio bazzecole non sono.