Partiamo col dire che la nostra sorte è, ormai da tempo e con una certa costanza, segnata dalla famosa "falla Iberica".
Dinamica da manuale avvenuta il 25/10, strappo meridiano dal flusso zonale, isolamento della goccia ed inizio dei problemi.

L'anticiclone Azzorriano, nel frattempo, si sposterà dall'Atlantico all'Europa centrale dove avrà i suoi massimi pressori e di geopotenziale, mentre noi rimarremo sul bordo meridionale non venendo direttamente coinvolti.

Arrivati a questo punto i cutoff saranno ben 2 tra oceano atlantico e penisola iberica, impedendo un fisiologico quanto auspicato cambio barico sui nostri settori a causa anche di un blocco al flusso occidentale presente in est europa. Possiamo quindi vedere come ci troviamo di fronte al classico blocco ad Omega, incubo di ogni meteo appassionato.


Dando uno sguardo più ampio a scala emisferica possiamo notare poi un ulteriore tassello che andrà a bloccare ancora di più questa fase stabile. Un potente anticiclone russo - siberiano si andrà ad insinuare verso il polo geografico sbarrando il treno zonale, bloccando così ogni possibilità di cambiamento meteorologico. Lo sfondamento del jetstream sull'europa orientale continuerà a favorire lo stazionamento, e ingrossamento, dell'HP che ormai prende sempre più forza da noi.



I modelli concordano sul perdurare di questo pattern anche oltre il periodo preso in esame, inutile al momento dilungarsi. Possiamo solo alzare bandiera bianca, fino a quando qualche forzante non sarà in grado di stravolgere questo pattern che, francamente, un po' di paura fà. :bye: