Volevo, per il momento, puntare l'occhio alla giornata di mercoledì 11 febbraio, quando il primo impulso freddo proveniente dal nord Europa, si getterà sul bacino centrale del Mar Mediterraneo, fluendo parzialmente dalla porta del Rodano.
La massa d'aria, molto fredda in quota (punte di -34 a 500 Hpa) e meno fredda al di sotto (-2 a 850 Hpa) muoverà correnti sud-occidetali al suolo, che tra la tarda mattinata ed il pomeriggio-sera di mercoledì 11 daranno luogo ad un generale peggioramento su tutta la regione (a mio avviso avvantaggiate le zone meridionali della stessa) con precipitazioni sparse, che viste le temperature potrebbero assumere carattere nevoso mediamente oltre i 500 metri di quota.
L'ansa depressionaria che si verrà a creare, molto interessante, qualora rallentasse leggermente, potrebbe portare ad una maggiore insistenza dei fenomeni stessi (segnatamente sui settori sud-orientali dell'Umbria) con nevicate che potrebbero a mio avviso raggiungere i fondovalle collinari del territorio.
