Cosa è successo Venerdì 17-12-2010


Titolo: Cosa è successo Venerdì 17-12-2010
Boba Fett ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Qua +1.9° e prosegue moderatamente a piovere. Stando alla stazione del centro ben 15 mm di prcp caduti dalle 21 circa, veramente ottimo se penso che il sempre più ridicolo LAMMA come al solito dava l'umbria quasi completamente all'asciutto. :inchino:

E stica se non è nevicato, la lezione che ho imparato è che non vale la pena stressarsi sul forum giornate come queste aspettando la dama bianca. Se a 850 hPa non ci sono almeno -2/3° non può nevicare in pianura, è FISICA.

PS: Tra l'altro se schiarisce prima dell'alba con l'aria fredda in entrata domani mattina rischiamo seriamente un megalastrone di ghiaccio. :eek:


Non ci poteva esser cosa più errata di questa frase... altro che fisica, la fisica-chimica dice che il limite è 0°C ad 850 hPa, e come è successo ieri su tutto il lazio ed umbria meridionale, la temperatura ad 850 hPa è stata sempre al limite degli 0°C.

Come è successo decine di altre volte negli ultimi decenni, anche la +1 a 1450 m a volte può bastare, il discorso complesso è esteso a tutta la colonna d'aria...altro che solo a quella quota di riferimento.

Il discorso non è così semplicistico come a volte cercate di ridurlo :bye:

Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
ieri la quota di 850hPa è stata del tutto ininfluente. Proprio zero.

Hanno contatto tre fattori:

1.le precipitazioni
2.il freddo a 500hPa che si è riversato al suolo in presenza di nevicate
3.l'orografia

Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Boba Fett ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Qua +1.9° e prosegue moderatamente a piovere. Stando alla stazione del centro ben 15 mm di prcp caduti dalle 21 circa, veramente ottimo se penso che il sempre più ridicolo LAMMA come al solito dava l'umbria quasi completamente all'asciutto. :inchino:

E stica se non è nevicato, la lezione che ho imparato è che non vale la pena stressarsi sul forum giornate come queste aspettando la dama bianca. Se a 850 hPa non ci sono almeno -2/3° non può nevicare in pianura, è FISICA.

PS: Tra l'altro se schiarisce prima dell'alba con l'aria fredda in entrata domani mattina rischiamo seriamente un megalastrone di ghiaccio. :eek:


Non ci poteva esser cosa più errata di questa frase... altro che fisica, la fisica-chimica dice che il limite è 0°C ad 850 hPa, e come è successo ieri su tutto il lazio ed umbria meridionale, la temperatura ad 850 hPa è stata sempre al limite degli 0°C.

Come è successo decine di altre volte negli ultimi decenni, anche la +1 a 1450 m a volte può bastare, il discorso complesso è esteso a tutta la colonna d'aria...altro che solo a quella quota di riferimento.

Il discorso non è così semplicistico come a volte cercate di ridurlo :bye:


Esatto, c'è situazione e situazione, la Fisica dell'Atmosfera è chiara anche su questo!
Nella situazione di ieri, come più e più volte segnalato da me, da Marco, Alessandro (Zerogradi) e qualcun'altro, l'omotermia per il cuscino freddo e precipitazioni sarebbe potuta essere la chiave di volta per la neve. E così è stato in quelle zone dove le variabili si sono presentate nel modo "giusto".
Ho sempre detto che parlare di neve per la collina aveva poco senso, o al piano o in montagna... era ovvio, ma per chi queste cose non se le è studiate a fondo (non voglio fare il borioso, dico solo come stanno le cose) o chi non ha decenni di esperienza, era un concetto difficile da digerire. Eppure la fisica parla chiaro. ;)

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Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho sempre detto che parlare di neve per la collina aveva poco senso, o al piano o in montagna... era ovvio, ma per chi queste cose non se le è studiate a fondo (non voglio fare il borioso, dico solo come stanno le cose) o chi non ha decenni di esperienza, era un concetto difficile da digerire. Eppure la fisica parla chiaro. ;)


bè Massi, questo tuo concetto è stato vero per la prima parte del peggioramento.

Però voglio permettermi un appunto... il peggioramento di ieri si è svolto in 2 fasi ben distinte: la prima, con la neve a Terni, Orte, Orvieto, Roma e coste toscane...eccetera. Cos'era? Un prefrontale? secondo me sì. Nel senso che queste precipitazioni, che hanno sfruttato l'omotermia gelida a tutte le quote, NON ERANO QUELLE PREVISTE DAI MODELLI ED INQUADRATE COME PEGGIORAMENTO.

Ergo, il peggioramento vero e proprio, quello arrivato in serata,che difatti ha portato gli accumuli più importanti sia di neve (altotevere e appennino) che pioggia, ha rispettato le classiche previsioni (anche le mie): pioggia in pianura a sud di Perugia, neve in altotevere, neve altrove oltre 5/600 metri.

Insomma... il peggioramento vero e proprio alla fine è andato esattamente come previsto un pò da tutti qui dentro. Lo stupore lo ha destato il prima, non previsto da nessuno perchè non letto dai modelli ed assolutamente imprevedibile, specie in quelle forme.

Titolo: Re: Cosa è successo Venerdì 17-12-2010
Ho creato un nuovo topic partendo dai vostri messaggi del nowcasting per analizzare bene quanto è successo nella straordinaria (nel senso letterale, cioè fuori dall'ordinario) giornata meteo di ieri.

Prego proseguite qui. :ok:

Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho sempre detto che parlare di neve per la collina aveva poco senso, o al piano o in montagna... era ovvio, ma per chi queste cose non se le è studiate a fondo (non voglio fare il borioso, dico solo come stanno le cose) o chi non ha decenni di esperienza, era un concetto difficile da digerire. Eppure la fisica parla chiaro. ;)


bè Massi, questo tuo concetto è stato vero per la prima parte del peggioramento.

Però voglio permettermi un appunto... il peggioramento di ieri si è svolto in 2 fasi ben distinte: la prima, con la neve a Terni, Orte, Orvieto, Roma e coste toscane...eccetera. Cos'era? Un prefrontale? secondo me sì. Nel senso che queste precipitazioni, che hanno sfruttato l'omotermia gelida a tutte le quote, NON ERANO QUELLE PREVISTE DAI MODELLI ED INQUADRATE COME PEGGIORAMENTO.

Ergo, il peggioramento vero e proprio, quello arrivato in serata,che difatti ha portato gli accumuli più importanti sia di neve (altotevere e appennino) che pioggia, ha rispettato le classiche previsioni (anche le mie): pioggia in pianura a sud di Perugia, neve in altotevere, neve altrove oltre 5/600 metri.

Insomma... il peggioramento vero e proprio alla fine è andato esattamente come previsto un pò da tutti qui dentro. Lo stupore lo ha destato il prima, non previsto da nessuno perchè non letto dai modelli ed assolutamente imprevedibile, specie in quelle forme.


Non ho nè la preparazione tua, nè tantomeno quella di Massimiliano, purtuttavia, anche "infarinandomi" con cronache meteo extraregionali, leggo che non è la prima volta che questi prefrontali con al seguito vistosi cambi circolatori, e che provengono da NW in autunno o nella "bella stagione" producano di queste "sorprese".

Al di là dell' immensa mole di variabili che ne puo' essere coinvolta (e conseguente, proporzionale difficoltà di trattazione modellistica), credo comunque che, vistene ancora una volta le conseguenze pratiche, sia il caso, e questo è un appello "mirato", di concentrarvi gli sforzi di apprendimento delle dinamiche.

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Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho sempre detto che parlare di neve per la collina aveva poco senso, o al piano o in montagna... era ovvio, ma per chi queste cose non se le è studiate a fondo (non voglio fare il borioso, dico solo come stanno le cose) o chi non ha decenni di esperienza, era un concetto difficile da digerire. Eppure la fisica parla chiaro. ;)


bè Massi, questo tuo concetto è stato vero per la prima parte del peggioramento.

Però voglio permettermi un appunto... il peggioramento di ieri si è svolto in 2 fasi ben distinte: la prima, con la neve a Terni, Orte, Orvieto, Roma e coste toscane...eccetera. Cos'era? Un prefrontale? secondo me sì. Nel senso che queste precipitazioni, che hanno sfruttato l'omotermia gelida a tutte le quote, NON ERANO QUELLE PREVISTE DAI MODELLI ED INQUADRATE COME PEGGIORAMENTO.

Ergo, il peggioramento vero e proprio, quello arrivato in serata,che difatti ha portato gli accumuli più importanti sia di neve (altotevere e appennino) che pioggia, ha rispettato le classiche previsioni (anche le mie): pioggia in pianura a sud di Perugia, neve in altotevere, neve altrove oltre 5/600 metri.

Insomma... il peggioramento vero e proprio alla fine è andato esattamente come previsto un pò da tutti qui dentro. Lo stupore lo ha destato il prima, non previsto da nessuno perchè non letto dai modelli ed assolutamente imprevedibile, specie in quelle forme.


Prefrontale? La neve di ieri è totalmente FRONTALE. Da pieno fronte caldo in arrivo da ovest-sudovest.

Il fatto non è ancora chiaro?

Il fronte caldo, trovando temperature favolose al suolo comprese tra -6 e -3°C e per almeno 1000 m di spessore, si è sovrimposto alla più pesante lama gelida che era al di sotto.

Dopo le 14 è arrivata la parte attiva del fronte su tutto il lazio e l'umbria meridionale ed occidentale.

La neve scendeva a tutte le quote.

Pian piano il cuscino freddo veniva però smangiucchiato da sopra ovviamente, a 500 m si registravano +3°C alle 17, al pari di Orte ancora sottozero.

Qui a 270 m slm lo strato d'inversione si è rotto poco dopo, con l'arrivo dall'alto di termiche positive.

In questa fase +2 in collina, a Terni centro ancora 0°C!

Poi, fine della baldoria per tutti con richiamo caldo che si è impossessato di tutte le quote.


Per la seconda parte del peggioramento parlatene pure, ma la prima è in maniera inequivocabile andata così :bye:

Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho sempre detto che parlare di neve per la collina aveva poco senso, o al piano o in montagna... era ovvio, ma per chi queste cose non se le è studiate a fondo (non voglio fare il borioso, dico solo come stanno le cose) o chi non ha decenni di esperienza, era un concetto difficile da digerire. Eppure la fisica parla chiaro. ;)


bè Massi, questo tuo concetto è stato vero per la prima parte del peggioramento.

Però voglio permettermi un appunto... il peggioramento di ieri si è svolto in 2 fasi ben distinte: la prima, con la neve a Terni, Orte, Orvieto, Roma e coste toscane...eccetera. Cos'era? Un prefrontale? secondo me sì. Nel senso che queste precipitazioni, che hanno sfruttato l'omotermia gelida a tutte le quote, NON ERANO QUELLE PREVISTE DAI MODELLI ED INQUADRATE COME PEGGIORAMENTO.

Ergo, il peggioramento vero e proprio, quello arrivato in serata,che difatti ha portato gli accumuli più importanti sia di neve (altotevere e appennino) che pioggia, ha rispettato le classiche previsioni (anche le mie): pioggia in pianura a sud di Perugia, neve in altotevere, neve altrove oltre 5/600 metri.

Insomma... il peggioramento vero e proprio alla fine è andato esattamente come previsto un pò da tutti qui dentro. Lo stupore lo ha destato il prima, non previsto da nessuno perchè non letto dai modelli ed assolutamente imprevedibile, specie in quelle forme.


No, aspetta, è chiaro che si parlava della prima fase, del fronte caldo in scorrimento sopra al cuscino freddo.
Sul seguito non avevo dubbi, prevedendo al 99% comunque pioggia in serata per le pianure e colline, ad eccezione delle solite conche appenniniche e le zone più settentrionali della regione. Non a caso ieri sera, a Riccagubbio che mi chiedeva se erano finiti i giochi per Gubbio, avevo detto di aspettare il fronte freddo che gli avrebbe portato al 99% della bella neve, mentre io sapevo benissimo che a TR, Foligno e perfino PG ci sarebbe stato poco da fare se non tanta acqua.
A mio avviso non era una previsione difficile questa.
Chiaro che per le pianure, come dicevamo ieri mattina con Fabio, sarebbero state "premiate" le zone meridionali della regione a confine con il lazio, date le precipitazioni. Foligno e PG erano evidentemente sfavorite, particolarmente Foligno vedendo la penetrazione del flusso "mite" sulle coste toscane, mentre più a sud, vedi Lazio, lo sfondamento non c'era.
Ma poi, dite dite, ma 'sti modelli lo volete capire o no che sono programmati per situazioni meno complesse a livello locale. Soprattutto su una lingua di terra montagnosa ed immersa nel mediterraneo come l'Italia (che non ha pianure continentali ad eccezione della PP).
Io nei gg scorsi, e qualcuno forse se lo ricorderà, ho fatto osservare come GFS, in qualche run, facesse notare la tenuta dell'aria fredda fino ad 850HPa nonostante il richiamo caldo, con una lingua verde che scendeva fino a sud. E la cosa mi ha anche stupito, perché non mi aspettavo tanto da un modello (infatti poi non l'ha più riproposta... ma c'è stata e fino al Lazio in molti casi ha anche tenuto).
Sempre con Fabio, nei giorni scorsi, dicevo che i cuscini freddi i modelli non li sanno individuare e quantificare bene nelle loro dinamiche di interazione con aria calda in scorrimento sopra.

Foligno a mio avviso è stata "fregata" dalla direzione del minimo da W ad E che, nel suo spostamento, ha prodotto i massimi effetti di scalzamento del cuscino freddo su quella fascia ristretta, tagliando l'Umbria a metà (su FB a Fili ho detto che a Foligno era Passato Mosè! :D )
Sopra e sotto c'è rimasta l'aria fredda, mentre dove l'aria è stata "risucchiata" dal minimo anche verticalmente, il cuscino ha ceduto completamente, è stato eroso maggiormente e rapidamente dall'alto.
A PG sono mancate solo le precipitazioni.
A TR, Orte, ecc, una eccellente concomitanza di eventi, dal cuscino, alla posizione del minimo, alle precipitazioni, hanno fatto un miracolo, mantenendo intatte le condizioni per una nevicata di ore, asciutta, per la maggior parte del tempo debole, ma anche con fasi intense. :inchino:

Il "fattore umano" del meteorologo è indispensabile... i modelli sono un ottimo strumento, ma bisogna saperli ridimensionare in certe occasioni, e prevedere anche su altre basi. :bye:

Ultima modifica di marvel il Sab 18 Dic, 2010 12:19, modificato 2 volte in totale
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Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Prefrontale? La neve di ieri è totalmente FRONTALE. ...............Per la seconda parte del peggioramento parlatene pure, ma la prima è in maniera inequivocabile andata così :bye:


Però Marco in Toscana già alle 9:00 di mattina c'erano precipitazioni consistenti dal mattino, e non ti parlo solo della costa, come è ovvio che sia anche con la tua spiegazione, ma dell' interno (valdarno superiore).

La stessa Badia, versante emiliano dell' appennino, vedeva bufette fittissime di fiocchini stile "microc..." già dalle 9:30.

Di chi sono figli quei fiocchi ?? :mah: :confuso:

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Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Prefrontale? La neve di ieri è totalmente FRONTALE. ...............Per la seconda parte del peggioramento parlatene pure, ma la prima è in maniera inequivocabile andata così :bye:


Però Marco in Toscana già alle 9:00 di mattina c'erano precipitazioni consistenti dal mattino, e non ti parlo solo della costa, come è ovvio che sia anche con la tua spiegazione, ma dell' interno (valdarno superiore).

La stessa Badia, versante emiliano dell' appennino, vedeva bufette fittissime di fiocchini stile "microc..." già dalle 9:30.

Di chi sono figli quei fiocchi ?? :mah: :confuso:


Il ramo caldo quando in Toscana era già arrivato, più a sud si presentava solo sul Tirreno aperto nient'altro che per la sua solita conformazione a sciabola, con il ramo nord ligure-toscano pressochè rettilineo, il ramo sud più attardato per i soliti moti inerziali di lontananza dal minimo ligure ecc.

Senza dubbio i microcazzettini invece sono da pieno richiamo prefrontale, che di norma più di 1 mm di precipitazione difficilmente scarica, in assenza di temporali e/o rovesci come ieri è stato.
Il fro

Titolo: Re: 18 Dicembre 2010 - Osservazioni Meteo
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Icestorm ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Prefrontale? La neve di ieri è totalmente FRONTALE. ...............Per la seconda parte del peggioramento parlatene pure, ma la prima è in maniera inequivocabile andata così :bye:


Però Marco in Toscana già alle 9:00 di mattina c'erano precipitazioni consistenti dal mattino, e non ti parlo solo della costa, come è ovvio che sia anche con la tua spiegazione, ma dell' interno (valdarno superiore).

La stessa Badia, versante emiliano dell' appennino, vedeva bufette fittissime di fiocchini stile "microc..." già dalle 9:30.

Di chi sono figli quei fiocchi ?? :mah: :confuso:


Il ramo caldo quando in Toscana era già arrivato, più a sud si presentava solo sul Tirreno aperto nient'altro che per la sua solita conformazione a sciabola, con il ramo nord ligure-toscano pressochè rettilineo, il ramo sud più attardato per i soliti moti inerziali di lontananza dal minimo ligure ecc.

Senza dubbio i microcazzettini invece sono da pieno richiamo prefrontale, che di norma più di 1 mm di precipitazione difficilmente scarica, in assenza di temporali e/o rovesci come ieri è stato.
Il fro


Si, è un termine simpatico e rappresentativo, capisco, ma che ne dite se ricominciassimo a chiamarli cristalli di neve, microfiocchi, o simili? :P

Ultima modifica di marvel il Sab 18 Dic, 2010 12:18, modificato 1 volta in totale
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Titolo: Re: Cosa è successo Venerdì 17-12-2010
So che centra poco con l'analisi tecnica... ma vogliamo parlare dell'home page del meteogiornale di ieri (16:30 circa)???? :fuyou: :evil: :twisted: :censored:

cattura_1292671005_125261

Ah beh.. complimenti per l'informazione... INECCEPIBILE! :evil: E per la gufata!!! :wall:

P.S.: Massi, lascia stare i microcazzettini! Oramai è un termine che entrerà nel dizionario meteo!

Titolo: Re: Cosa è successo Venerdì 17-12-2010
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
So che centra poco con l'analisi tecnica... ma vogliamo parlare dell'home page del meteogiornale di ieri (16:30 circa)???? :fuyou: :evil: :twisted: :censored:

cattura_1292671005_125261

Ah beh.. complimenti per l'informazione... INECCEPIBILE! :evil: E per la gufata!!! :wall:


Tutte immagini di repertorio... mandala a Striscia la Notizia... ce mancano solo gli applausi finti! :mrgreen:

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Titolo: Re: Cosa è successo Venerdì 17-12-2010
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
So che centra poco con l'analisi tecnica... ma vogliamo parlare dell'home page del meteogiornale di ieri (16:30 circa)???? :fuyou: :evil: :twisted: :censored:


Ah beh.. complimenti per l'informazione... INECCEPIBILE! :evil: E per la gufata!!! :wall:

P.S.: Massi, lascia stare i microcazzettini! Oramai è un termine che entrerà nel dizionario meteo!




Stava li da ieri mattina verso le 10 quella Home... assolutamente immagini di repertorio!

Titolo: Re: Cosa è successo Venerdì 17-12-2010
marvel ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Tutte immagini di repertorio... mandala a Striscia la Notizia... ce mancano solo gli applausi finti! :mrgreen:


Ovvio che sono di repertorio... ma che cacchio centra mettere Perugia con la fontana imbiancata quando non è caduto un fiocco?!?!?! :x


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