Ebbene si, tra le polemiche e i catastrofismi di ogni sorta, i dati sono chiari:
le calotte glaciali, contro ogni previsione (se "previsioni" ancora vogliamo chiamarle), stanno riconquistando terreno... o dovrei dire "acqua".
Infatti la stagione estiva in chiusura ha segnato, per il secondo anno consecutivo, una forte controtendenza della banchisa Artica che continua a rafforzarsi e a recuperare pur restando ancora distante dalle medie di medio periodo ('79-2000).
Come fa notare Guido, un comunicato dell'NSIDC (National Snow and Ice Data Center), organo da cui siamo abituati sentire proclami più catastrofici che allarmistici (sbaglio o l'artico ad Agosto doveva essere scomparso???) ci dice che "la circolazione atmosferica ha aiutato a prevenire uno scioglimento ancora maggiore" della banchisa artica, mentre dovrebbero semplicemente sapere che i pattern atmosferici ed oceanici non aiutano, bensì regolano la quantità di ghiaccio presente.
Insomma, se l'aumento delle temperature scioglie il ghiaccio è perchè il pianeta si scalda e non per una particolare circolazione atmosferica (fenomeno osservato negli scorsi anni), se il ghiaccio si estende, invece, è per merito di una circolazione atmosferica "singolarmente" propizia e non delle temperature che sono scese! :blink:

In Antartide, invece, continua il trend di forte crescita, i dati sono tanto chiari quanto semplici da calcolare anche da satellite e deludono tutti quelli che negli anni scorsi parlavano di effetto di crescita dello spessore, dovuto all'aumento delle temperature (maggior contributo alle precipitazioni)... mentre continuavano a snocciolare km2 persi per il distacco e lo scioglimento di grandi iceberg o porzioni di banchisa estese quanto interi stati (episodi sempre accaduti... magari anche quando non avevamo i satelliti per osservarli).
Infatti ora resta assai difficile giustificare la crescita dell'estensione glaciale che, in solo 1 anno ha conquistato una porzione tanto estesa di oceano da rappresentare l'equivalente di metà della superficie che manca all'Artico per raggiungere la media di riferimento. Insomma, se l'Artide continuasse a questi ritmi ci sarebbe da preoccuparsi...! ;)

Prima non era sufficiente che in Antartide i ghiacci crescessero di spessore, mentre l'estensione era in leggera (oserei dire "ciclica") anomalia negativa, si diceva che la situazione della banchisa era irrecuperabile.
Ora che tutto va nella direzione giusta si dice che la cosa è temporanea... anche perchè nessun modello era stato in grado di prevederla.
Sarà forse il caso di rivedere qualche modello??? :P

Output dei modelli di previsione per settembre 2009 a confronto con i dati.
Saluti.
Marvel