E' ufficiale, il Pianeta non si surriscalda più da 18 anni ed 1 mese, il che non vuole dire certo che faccia più freddo, ma semplicemente che non sta facendo più caldo. La temperatura globale è come se avesse raggiunto un equilibrio termico, dal quale sembrerebbe non avere intenzione di spostarsi... per il momento.
I record che i media ci rimbalzano quasi quotidianamente o sono fasulli, o sono fuorvianti (come quello sull'aumento record dei gas serra che, prima di tutto non equivale ad un aumento delle temperature, poi non è una novità, visto che la CO2 non ha mai smesso di crescere, quindi ogni anno si registra un nuovo record), o semplicemente non sono dei record (come quando ci dicono, per esempio, che il maggio 2014 si inserisce al 10° posto come maggio più caldo di sempre... quando evidentemente essendo in una stasi da 18 anni, un mese sarà più cado della media degli ultimi 18 anni, un altro sarà sotto la media, e via dicendo... poi è chiaro a tutti che stiamo parlando di una stasi su un plateau... altrimenti non avremmo parlato di stasi ma di declino... 8))

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E' curioso notare come il periodo interessato da questa stasi termica abbia ormai raggiunto una durata paragonabile a quella della "grande salita" che partì tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni'80, per poi raggiungere il suo picco con il famoso Super El Nino del '98, anche se, come giustamente evidenziato da tutti i ricercatori, El Nino fu un episodio eccezionale che comunque non altera la media degli ultimi 18 anni, e viene tranquillamente inserito nel trend di stasi iniziato nel lontano '96 (settembre '96).
D'altronde anche i cali termici attribuibili alle eruzioni dei vulcani Chichón (1983) e Pinatubo (1991) sono stati eventi influenti, ma causati da situazioni eccezionali che, pur essendo al ribasso, vanno giustamente inserite in un trend generale di salita.

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Se andiamo ad osservare le proiezioni (i grafici azzurrini sullo sfondo) elaborate dall'IPCC negli anni passati (dal gennaio 1990 fino all'agosto 2014) e recenti, è facile notare l'evidente errore previsionale modellistico.

A fronte di un reale aumento delle temperature di 0.34°C calcolato sugli ultimi 24-25 anni, su dati realmente osservati, il trend al riscaldamento su una proiezione di 1 secolo si attesterebbe su +1.37 °C per secolo, naturalmente se l'attuale stasi si interrompesse, e se non intervenissero auspicabili discese...
Ebbene, anche in questa evenienza, volendo quindi inserire l'attuale stasi all'interno di una fase di riscaldamento inarrestabile, risulta che l'IPCC ha sovrastimato le sue previsioni mediamente di ben +1.40°C, con un trend erroneamente previsto per i 24 anni di 0.69°C, e sul secolo di +2.78°C!!

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Se invece andassimo a verificare il trend degli ultimi anni, pur avendo l'IPCC stessa ridimensionato il trend di riscaldamento, i dati delle proiezioni (del 2005) risultano sovrastimare comunque ciò che in realtà è avvenuto.
Infatti con un incremento previsto di appena 0.16°C (1,67°C per secolo) hanno comunque sbagliato, infatti l'aumento osservato risulta di 0,00°C (nessun aumento), con una stima massima di +0,01°C per secolo.

Questi dati servono a farci/vi capire quanto sia incerto lo stato dell'arte della climatologia, in cui gli errori attualmente superano di gran lunga i dati. Stiamo parlando di sovrastime esorbitanti, non del 10%, né del 30% o del 50%, ma nemmeno del 100%!
Loro si sono sbagliati e continuano a sbagliare con stime che superano i dati reali di più del 1000% !!! :roll:
Alla faccia della deviazione standard!! :eek: :D


Da:
http://wattsupwiththat.com/2014/10/...-years-1-month/
http://www.remss.com/blog/recent-sl...al-temperatures