Qui sotto una mia piccola sintesi.
"Le Weather Bomb, o ciclogenesi esplosive, sono cicloni extratropicali che si approfondiscono molto rapidamente, in cui cioè la pressione atmosferica scende con sorprendente rapidità, da cui deriva, inevitabilmente, un fortissimo gradiente barico e quindi una fortissima ventilazione."
Stiamo parlando di "una caduta barica di almeno 24hPa in 24h alla latitudine di 60°. Un rateo di discesa della pressione che varia al variare della latitudine, essendo da essa dipendente. Ne consegue che alle medie latitudini, per entrare nella definizione, bastano circa 16hPa in 24 ore."
Infatti proprio tra la mattina di mercoledì e quella di giovedì, quando è arrivato il picco del vento sulla Toscana, la pressione è scesa sul Medio Tirreno, ossia dove si è formato il minimo, di circa 22hPa, quindi anche molto oltre i limiti della definizione!
Su tutto questo ha inciso la particolare conformazione orografica del nostro Paese, con un ruolo determinante nell'intensità del vento scaturito alla formazione del minimo.
"Mentre sul medio Tirreno la pressione atmosferica precipitava a 1000hPa, appena al di là delle Alpi l'anticilone atlantico invadeva l’Europa occidentale portando la pressione atmosferica oltre 1040hPa. Quaranta hPa di gradiente sono davvero tanti, specialmente in aria fredda e pesante, quale era quella appena al di là dell’Appennino, dove il flusso da nord è arrivato prima."
E non è tutto:
"Alla forza di gradiente si è sommato anche il vento di caduta, tant'è che è proprio nel versante sottovento appenninico che si sono state le raffiche più forti, ossia tra Liguria centro-orientale, dove il vento di caduta è di casa, e Toscana settentrionale. Da ultimo, nelle vallate e sui valichi, l’effetto Venturi ha fatto il resto, accelerando ulteriormente la massa d’aria. Il risultato lo abbiamo visto su tutti i telegiornali, venti ben oltre l’intensità 11 e addirittura 12 (Tempesta violenta e Uragano) della Scala Beaufort."
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