Hai ragione. Infatti dicembre, quantomeno alle quote di collina e montagna, è stato negli ultimi anni ancora più caldo della media del resto dei mesi, complice una forte zonalità rispetto al normale, prima ero stato un po' sbrigativo e "tranchant" sul dare la colpa quasi solo al riscadamento globale, come sempre mi capita quando si parla di
GW se non ve ne foste ancora accorti. :mrgreen: E' un discorso che in generale continuo a sostenere, ma ad esempio per dicembre come dici tu c'è anche quel "Pizzico" di NAO+ che dà il suo contributo a rendere schifosi gli inizi inverno dal 2013-2014 in poi con la parziale eccezione dello scorso. ;-)
Quello che mi chiedo e chiedo anche a te è questo: vedendo le mappe delle SST oceaniche anche degli scorsi inverni con un tripolo positivo molto prolungato che dal 2014 ha tenuto botta quasi sempre in inverno (ultimo inverno con tripolo più spesso negativo è il 2012-2013 non a caso), si può trovare anche in questo (e l'annessa NAO positiva che ne viene fuori) la spiegazione a tale forte zonalità persistente "rotta" solo da episodi, anche eclatanti ma brevi, come gennaio 2017 o febbraio 2018?
Bella domanda :mrgreen: , cercherò di articolare la risposta nel miglior modo possibile, ma sai da te che sono innumerevoli i fattori che possono incidere.
Il gradiente termico oceanico ha molta importanza nella modulazione delle linee del getto, di conseguenza fai bene a porre l'accento sulla situazione delle SSTA, incidono sicuramente. A mio modo di vedere ha inciso molto anche la forzante tropicale, indotta dal mostruoso episodio di nino 2014-16, che tutt'ora fa sentire i suoi effetti, e che oltre ad incrementare il gradiente termico tropici-polo, aumenta anche il gradiente barico innalzando i valori
GPT tropicali e incrementando le spinte calde aleutiniche sul lato orientale del pacifico (si vede bene anche nella carta delle anomalie che ho postato ), anch'esse aumentano le velocità zonali in uscita da Canada-Groenlandia. Poi c'è anche il massimo solare, che si sa, induce AO+. E non dimentichiamoci che siamo probabilmente anche agli apici AMO+, sicuramente il fattore che maggiormente influenza il clima europeo.
Insomma c'è tutta una serie di fattori "sfavorevoli", che si fanno sentire di più nel periodo autunnale, perché e il periodo in cui le masse fredde del
VP in espansione, contrastano maggiormente con il tepore degli oceani lasciato in eredità dalla stagione estiva. Si sa l'inerzia termica degli oceani è immensamente superiore a quella dell'aria ;)