
Ma già verso la fine dell'anno si nota come proprio il cuneo altopressorio Europeo riesca a spingersi fin verso il Mare di Kara, andando a creare sul suo lato orientale, una gelida colata proveniente dalla Siberia portando valori di tutto rispetto su tutta l'Europa orientale con temperature a 850hPa (circa 1500m in libera atmosfera) di -20°.


Ed è proprio durante questo movimento che potremmo essere interessanti, anche direttamente, da questo bolide freddo. Si nota infatti dall'immagine, come l'alta pressione, in erezione verso NE, venga privata della sua radice da una doppia azione disturbatrice, isolandosi lassù. A sinistra il freddo gelido va ad agganciare il flusso Atlantico presente in UK, ad oggi previsto da GFS 06Z sull'Europa centrale andando a coinvolgere parzialmente anche il Nord Italia. Ne scaturisce una bassa pressione nel Mediterraneo che porterebbe le tanto attese precipitazioni, e finalmente una buona dose di freddo e neve su Alpi ed Appennini.



Vedremo gli sviluppi con i prossimi aggiornamenti, visto che gli altri modelli (ad eccezione di Reading) vedono situazioni differenti con un maggiori coinvolgimento della nostra Penisola e con effetti ancora tutti da valutare. Va detto che, data la dinamica, non saremo in grado di sciogliere la prognosi prima del 28-29 Dicembre. Rimaniamo tuttavia fiduciosi: probabilmente dai primi di Gennaio si cambierà aria.
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