Stavolta sarà il Sud a subire i maggiori effetti dell'ennesima recrudescenza sub-tropicale verso il mediterraneo, Sud che comunque finora è stato quasi completamente risparmiato da anomalie calde significative. Il Nord invece, regione alpina in particolare, finora il più colpito del nostro paese, ne resterà ai margini, con temperature prossime alla media di riferimento, e manifestazioni instabili piuttosto frequenti a nord del Po.
Il Centro, anche stavolta non sembra sarà l'obiettivo principale dell'onda calda, ma ne subiremo effetti comunque piuttosto sensibili da metà settimana, acuiti dal fatto che stavolta saremo coinvolti da "l'asse umido" dell'avvenzione.
Quindi non dovremmo raggiungere i valori della settimana passata, ma il disagio da caldo si farà comunque sentire.
Difficile dire quanto durerà questa nuova avvenzione, fino a ieri sembrava un "toccata e fuga" per il Centro, e invece oggi i
GM sono di diverso avviso. Con buona probabilità si estenderà almeno a tutto il fine settimana; staremo a vedere se poi ne usciremo come sembra a inizio settimana prossima o no.