SITUAZIONE:
VP MOLTO FORTE su tutti i piani isobarici con ESEs(strat-cooling) verificatosi ormai qlc giorno fa.........

La AO ha subito un deciso incremento,mentre le proiezioni NAO e PNA inquadrano una zonalità via via più marcata anche se non mancheranno probabili ondulazione del getto all'inizio della 3^ decade del mese.

Ma con i dati attualmente a disposizione difficile ipotizzare scenari molto freddi o nevosi.
Quel che è probabile è che stiamo andando in direzione di un cambio circolatorio improntato ad una maggiore tendenza zonale(spostamento delle masse d'aria da ovest verso est) a differenza di quanto accaduto fin'ora(retrogressioni).
Infatti l'approfondimento del VPS imprimerà una forte accelerazione al VP.
Volendo spingersi oltre,è ormai visibile nelle mappe stratosferiche quanto annunciato giorni fa,e cioè un rapido incremento dei flussi di calore e momento angolare con propagazione isobarica di un'onda planetaria troposferica.
Tale dinamica sembra permettere tra 10gg circa,uno SW di tipo split(Wave1/Wave2) ben visibile a quote "spaziali"...

Con un aumento termico specialmente tra 1 e 5hPa,netto calo delle velocità zonali a 1hPa,più contenuto ma ben visibile a 10hPa,lieve a 30hPa.
Salita esplosiva dell'Heat-flux(calore in propagazione isobarica),momento angolare al limite della convergenza.
Situazione estremamente interessante e affascinante,eppure di difficile ed improbabile successo a livello troposferico.
A livello statistico,non è mai accaduto che ad un ESEs di tipo cold si sia accavallato un secondo ESEs di tipo warm (da quando vengono misurati i dati in strato,quindi da circa 58anni :roll: ),perciò un eventuale Midwinter Major Warming(MMW) avrebbe carattere di eccezionalità arrivando giusto giusto secondo ad un primo ed intenso raffreddamento(NAM>2) nello stesso mese.
Ci vuole quindi moooooolta e ripeto moooooooooolta umiltà di fronte ad una situazione sicuramente imprevista,ma soprattutto dai risvolti ancora molto poco chiari :mrgreen: :mrgreen: :zzz: :love: :bye:
Leocorv***