Tutto comincia venerdì pomeriggio alle 18, quando stacco il pc dopo aver guardato tutte le mappe possibili ed immaginabili, compresi radar e carte di previsione delle precipitazioni. Non c'è assolutamente scampo, week-end compromesso, così si prevede, ad ovest come ad est. Stiamo comunque partendo alla volta del rifugio Sibilla, sito a 1540 m. sulla spalla est del monte omonimo. Arriviamo alle 21, ceniamo e osserviamo il cielo notturno, stellato e con qualche cirro sparso. C'è vento umido da sud-ovest, però.
Sabato mattina è prevista la salita alla grotta e al Monte Sibilla, alto 2173 m. Grossi nuvoloni incappucciano le vette del gruppo del Vettore, rimaniamo un attimo incerti sul da farsi, ma è proprio in quel momento che ho una specie di "illuminazione", poiché comprendo che quelle nubi non sono altro che condensa delle valli esposte ad ovest sollevata dal vento di libeccio fin sulle creste, con l'effetto dell'incappucciamento. Ed un altro buon segnale era che non si presentavano ancora particolari rinforzi a livello di nubi alte.
E così saliamo. Sulla cresta c'è vento forte, ma ecco appunto il primo "miracolo": le nubi, che si muovono da sud-ovest, si infrangono sulla linea nord-sud dello spartiacque appenninico e non riescono a spingersi sulla Sibilla poiché quest'ultima fa parte di una sottocatena posta perpendicolarmente (e ad est) rispetto alla suddetta linea. Secondo "miracolo": la condensa alla fine esaurisce il suo carburante e tende a rasserenarsi persino sulla catena principale.
Risultato: sul monte della Sibilla SERENO o poco nuvoloso fino a metà pomeriggio. Vedi foto seguenti:
Poi, attorno le 17 comincia il rinforzo degli altostrati. D'altronde doveva pur arrivare quella fascia nuvolosa pre-frontale già ben visibile venerdì dal satellite.
E' nella notte tra sabato e domenica, infatti, che nella zona avvengono le precipitazioni più importanti.
Domenica mattina, al risveglio, dal rifugio si vede poco o nulla; ma si tratta di nubi basse, tuttavia piove debolmente ed a tratti. Rinunciamo alla prevista ascesa all'Argentella e optiamo per l'escursione ai Laghi di Pilato partendo da Foce, rimanendo così nel "tranquillo" fondovalle.
Sul versante di Castelluccio evidentemente piove bene; ma le nubi, appena scavalcano la cresta, si frammentano, si disintegrano. Pochissime gocce di pioggia raggiungono i nostri crani.
C'è molto vento in quota: bassissimo il rischio di temporali. Saliamo lungo le caratteristiche "svolte", il tratto più faticoso. Sbuchiamo sulle prime morene di origine glaciale ed incredibilmente sul Vettore… esce il sole, mentre che il Redentore rimane chiuso!
Quando arriviamo al lago, si rasserena quasi tutto. Incredibile.
Attorno le 18,30 siamo nuovamente a Foce. Accendiamo la radio in macchina, i notiziari parlano di nubifragi pure non lontano da noi, nel territorio marchigiano. I cellulari tornano ad avere "campo": ed ecco i vari sms inviatici già dalla mattina di parenti e amici che recitano: "Siete vivi?" "qui piove a dirotto!" "State tornando?" e così via. E invece ci beccavamo il sole ai laghi di Pilato.
:lol: :lol:
Se c'è una morale, potrei riassumerla così: cari amici, ormai ho 41 anni ed ho imparato che bisogna sempre uscire, o quanto meno partire. POI, quando sei sul posto, decidi, magari per qualcosa di più facile, se vedi le brutte. E' non è imprudenza, perché, certo, ovviamente ci devi mettere 5, 10 volte più attenzione, osservi lì per lì la formazione o l'implosione del cumulonembo. Se c'è tempaccio a Perugia può essere bello appena dopo Colfiorito. Ok le rilevazioni dal satellite, del radar, le proiezioni sulle precipitazioni. Ma a maggior ragione se ci sono le catene montuose tutto può essere stravolto. E pertanto, morale delle morali, e scusate la mia irriverenza, le carte non DEBBONO dissuadere nessuno (nessuno che… se la cavi bene con l'osservazione diretta) dal muoversi (soprattutto dal muoversi… a piedi!). Prudenza sì, ma in modo eccessivo risulta savonarolistica. E' non c'è nulla di peggio per atrofizzare la mente.
La meteo non è solo teoria virtuale, ma va anche vissuta. Questa è la mia vera passione meteo e per la Natura.
Fine del pillotto e buona giornata a tutti!!! :bye: :bye:
p.s. foto già inserite nell'album personale, a breve anche altre.