Dopo l'acquisto di una stazione di temperatura aggiuntiva davis,l'ho posizionata in giardino su fondo erboso dentro uno schermo passivo davis. a circa 190 cm di altezza.Il muro più vicino è a circa 3 metri .I valori di oggi sono risultati :T max. 31,1 T min. 18,9.T attuale 21,1
La stazione principale davis vantage pro 2 con schermo ventilato day time è sul tetto a 2 metri di altezza dal colmo:Oggi ha segnato T max.32,4 T min.20,9.T attuale 23,4.
Se tanto mi da tanto la temp. media in giardino è ben più bassa di quella sul tetto.Pure in teoria sono 2 stazioni a norma.Che ne dite?
P.S: weather link non è in grado di fornire i valori del sensore aggiuntivo in formato NOAA .Dovrò estrapolare i dati di temp. dai grafici giornalieri e poi fare la media a mano.Trovo che questo sia inconcepibile ,visto il costo del programma .
Posizionamento Sensori E Variazioni Di Temperatura.
Titolo: Re: Posizionamento Sensori E Variazioni Di Temperatura.
Ultima modifica di Dic96 il Gio 20 Giu, 2013 11:32, modificato 9 volte in totale
Ciao, per esperienza personale posso dirti che quando entrambe le installazioni sono a norma, il tetto tende a sottostimare le massime e a sovrastimare le minime. Diciamo che sul tetto (specie ad altezze importanti) viene meno il ruolo giocato dal suolo. Quindi, nel caso delle massime, la bolla di calore che avvolge le città nello strato d'aria "antropizzato" è scavalcata in altezza. Inoltre, la ventilazione sul tetto è quasi sempre presente, per cui è difficile che non ci sia neanche un alito di vento. Ciò limita le temperature. Gli stessi discorsi sono validi per la campagna, suppongo, dove piante e erba "trasudano" e creano un po' di cappa nei primissimi metri a contatto col suolo (spesso mi è capitato di avvertire molto caldo proprio immerso nella vegetazione, un caldo che definirei particolarmente afoso, ma non approfondisco perché non ne sono in grado).
Nel caso delle minime, invece, il raffreddamento del suolo che disperde calore nella notte viene sottostimato dalle stazioni sul tetto. Quindi, nel caso delle installazioni su tetto, la temperatura cala a rilento e cala meno.
Nel caso specifico che ci racconti, non so quale possa essere il motivo dell'incongruenza, il tetto dovrebbe limitare e "arieggiare" le temperature massime estive. Sei sicuro che la stazione meteo è almeno ad un paio di metri dalle tegole? La tua abitazione è circondata da altre più alte? Se così fosse, il discorso che ho fatto sopra viene meno e l'effetto bollente delle costruzioni prende il sopravvento.
Non so se altri utenti condividono tutto ciò che ho detto. Trovai esperimenti e dimostrazioni a tal proposito. A mio avviso, per dirla tutta, bisognerebbe distinguere tra le rilevazioni effettuate su tetto e quelle al suolo. Secondo me sono proprio due cose differenti.
Per esempio io risiedo a Terni, fuori dal centro, in una periferia abitata ma non sovraffollata. Ho una stazione meteo altissima, a 15 metri da terra senza alcun ostacolo intorno nel raggio di centinaia di metri. Capita, in estate, che registro massime molto molto simili a quelle del perugino poste magari al suolo e lontane dal capoluogo. Potrebbe sembrare strano, io in una conca a 180 mslm dovrei avere valori più bollenti. Ma la mia stazione respira grazie all'ubicazione. Se fosse ubicata in prossimità del terreno acquisterei circa un grado. Per cui (opinione mia) le misurazioni di noi meteo-appassionati andrebbero distinte nettamente tra chi possiede una stazione su tetto e chi al suolo. Scusami se ho allargato un po' il discorso, ma credo di aver fatto considerazioni utili.
Nel caso delle minime, invece, il raffreddamento del suolo che disperde calore nella notte viene sottostimato dalle stazioni sul tetto. Quindi, nel caso delle installazioni su tetto, la temperatura cala a rilento e cala meno.
Nel caso specifico che ci racconti, non so quale possa essere il motivo dell'incongruenza, il tetto dovrebbe limitare e "arieggiare" le temperature massime estive. Sei sicuro che la stazione meteo è almeno ad un paio di metri dalle tegole? La tua abitazione è circondata da altre più alte? Se così fosse, il discorso che ho fatto sopra viene meno e l'effetto bollente delle costruzioni prende il sopravvento.
Non so se altri utenti condividono tutto ciò che ho detto. Trovai esperimenti e dimostrazioni a tal proposito. A mio avviso, per dirla tutta, bisognerebbe distinguere tra le rilevazioni effettuate su tetto e quelle al suolo. Secondo me sono proprio due cose differenti.
Per esempio io risiedo a Terni, fuori dal centro, in una periferia abitata ma non sovraffollata. Ho una stazione meteo altissima, a 15 metri da terra senza alcun ostacolo intorno nel raggio di centinaia di metri. Capita, in estate, che registro massime molto molto simili a quelle del perugino poste magari al suolo e lontane dal capoluogo. Potrebbe sembrare strano, io in una conca a 180 mslm dovrei avere valori più bollenti. Ma la mia stazione respira grazie all'ubicazione. Se fosse ubicata in prossimità del terreno acquisterei circa un grado. Per cui (opinione mia) le misurazioni di noi meteo-appassionati andrebbero distinte nettamente tra chi possiede una stazione su tetto e chi al suolo. Scusami se ho allargato un po' il discorso, ma credo di aver fatto considerazioni utili.
Ultima modifica di Dic96 il Gio 20 Giu, 2013 11:32, modificato 9 volte in totale
Titolo: Re: Posizionamento Sensori E Variazioni Di Temperatura.
Volevo proprio dire questo: i valori termici di tetto e suolo sono diversi,per cui come dice cyborg sarebbe bene distinguere.
per quanto riguarda la mia davis sul tetto confermo che è a 2 metri sul colmo,mentre sul lato nord c'è un palazzo di 4 piani che è più alto .Ho dimenticato di dire che il sensore al suolo prende il sole dalle 10 di mattina mentre quello sul tetto fa alba tramonto
ma vorrei aggiungere anche che è importante il tipo di sensore:credo che quelli in acciaio come il sensore della mia stazione aggiuntiva si raffreddino più in fretta degli altri,anche se inseriti in schermo.
Valori odierni :tetto Tmax 32,3 t min 20,9
suolo t max 31,7 t min 17,8 !!!!
per quanto riguarda la mia davis sul tetto confermo che è a 2 metri sul colmo,mentre sul lato nord c'è un palazzo di 4 piani che è più alto .Ho dimenticato di dire che il sensore al suolo prende il sole dalle 10 di mattina mentre quello sul tetto fa alba tramonto
ma vorrei aggiungere anche che è importante il tipo di sensore:credo che quelli in acciaio come il sensore della mia stazione aggiuntiva si raffreddino più in fretta degli altri,anche se inseriti in schermo.
Valori odierni :tetto Tmax 32,3 t min 20,9
suolo t max 31,7 t min 17,8 !!!!
Titolo: Re: Posizionamento Sensori E Variazioni Di Temperatura.
dic96 ha colto nel segno!
Ecco i dati di luglio davis sul tetto T.med 25,1 T med.min. 20,6 t med max. 29,2
sensore ad 1,80 di h t med24,3 tmed.min.19,4 tmed. max. 29
agosto tetto t med.24,9 t med min. 20,1 t.med. max 29,2
suolo t med.23,9 t med min. 18,8 t. med. max. 28,9
Le minime fanno la differenza e non da poco!Aspetto l'inverno.....
Ecco i dati di luglio davis sul tetto T.med 25,1 T med.min. 20,6 t med max. 29,2
sensore ad 1,80 di h t med24,3 tmed.min.19,4 tmed. max. 29
agosto tetto t med.24,9 t med min. 20,1 t.med. max 29,2
suolo t med.23,9 t med min. 18,8 t. med. max. 28,9
Le minime fanno la differenza e non da poco!Aspetto l'inverno.....
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