dai Massimilià in Islanda ci sono più cavalli che cristiani... in tutto ha la popolazione di Perugia :wink:
l'Italia ha quasi 60 MILIONI di abitanti...e una complessità di situazioni impossibile da gestire :bye:
E' esattamente quello che ho scritto io a Marvel su FB. Quanti esempi di fulgide cittadine di 300.000 abitanti (gli stessi dell'Islanda) ci sono in Italia?? E' logico che con quei numeri puoi ampiaemnte gestire chi comanda, come succede con le nostre elezioni comunali... nessuno può fare porcate, perchè verrebbe a sapersi in 5 minuti...è una realtà totalmente cittadina, e non di stato.
Non è una situazione nemmeno minimamente paragonabile a una vera nazione.
In Islanda manco sanno che è la disoccupazione...nemmeno ci sarà criminalità, figuriamoci quella organizzata...
Se dicessero, in 300.000, con quel territorio e quel turismo, potrebbero tutti diventare ricchi... e invece hanno avuto un tracollo finanziario da paura due anni fa...
Una cosa quasi ridicola...
Ma io non ho mica detto che in Italia sia possibile fare una cosa del genere, anzi... ho solo detto che la loro iniziativa serve comunque da esempio. Certo, loro ne hanno avuto la possibilità visti i numeri, ma c'hanno creduto e hanno avuto coraggio.
Da noi ci si arrende al solo pensiero, da noi nessuno crede che ci sia la benché minima possibilità di far valere i propri diritti.
Se nasce un comitato in difesa dei diritti, qualsiasi essi siano, la gente lo boicotta o lo ignora in partenza, facendo spallucce e dicendo che tanto non serve a niente... proprio con il discorso che non è facile convincere la maggioranza.
Se solo la gente ragionasse con la propria testa e agisse secondo coscienza, i grandi numeri diventerebbero un'arma e non un ostacolo.
Diciamoci la verità, proprio come diceva Snow96 in un altro topic, gli italiani sono arrendevoli e si gongolano su quelle 4 cose che gli sono rimaste o che credono che gli siano ancora rimaste.
In realtà siamo stati abituati ad accettare quello che ci veniva propinato dai potenti, siamo abituati ad abbassare la testa e a tirare a campare, siamo abituati a prendercelo nel ...., e a vivere di stenti.
Parlando con degli amici americani, loro stessi mi dicevano che il terrore per un americano è vivere come un italiano! Cioè, in realtà loro adorano l'Italia per il modo di vivere rilassato, dicono che da noi si vive bene, che non abbiamo i loro ritmi frenetici, ma poi dopo un po' di tempo che vivono in Italia si rendono conto che gli italiani sono abituati ad accettare lo status quo, il malgoverno (di qualsiasi parte sia), la corruzione, la mafia, le tasse, la mal gestione del territorio, la monnezza, i politici che fanno quello che gli pare, le auto blu, i dipendenti pubblici che lavorano poco, male e che se ne vanno a fare la spesa durante le ore di lavoro, ecc!
Da loro cose del genere non potrebbero mai accadere e se accadono, saltano teste, scoppiano scandali, si prendono provvedimenti, soprattutto se si tratta di "cosa pubblica" .
Pagano pochissime tasse rispetto a noi (in realtà da loro le considerano esagerate) ma hanno servizi superiori (ora anche la sanità pubblica), pagano tutti le tasse perché altrimenti finisci in prigione e ti rovinano per sempre.
La cosa che li spaventa di più di un italiano è la scarsa dignità, l'arrendevolezza, l'abitudine a sottostare ai soprusi, la scarsa capacità di farsi rispettare dai propri governanti, parlamentari, amministratori locali, ecc.
Gli islandesi, tanti o pochi che siano, si sono fatti sentire e rispettare!
Noi zitti e muti... da sempre... o quasi.
Ma poi che c'entra la criminalità in questo discorso?