Prendiamo spunto da questo articolo:
http://shanghaiist.com/2012/02/17/2...e_water_sho.php
per aprire un dibattito serio, una cosa su cui rifletto spesso. Ma 'sti BRIC, dove vogliono arrivare? Facile, direi. Dove siamo noi. Peccato che i BRIC facciano insieme 3.000.000.000 (tre miliardi) di persone.
Lo sappiamo da tempo, i miseri 5-600 milioni di occidentali stanno consumando, a spanne, i 4/5 delle risorse disponibili. Ora, mettiamo pure che questi 4/5 siano uno slogan esemplificativo. Mettiamo pure che siano 1/2 delle risorse disponibili.
E dove le troviamo le risorse per .... una popolazione CINQUE VOLTE MAGGIORE?
Per me l'epilogo è drammatico e scontato. La domanda è: quando? Ovvero, quando Cina e India in testa dovranno rallentare causa carenza di risorse?
Io credo che fra 10/15 anni osserveremo i primi chiari segnali ...
Il periodo che ci aspetta sarà scritto a caratteri cubitali sui libri di storia, ma saranno poche pagine. :(
Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Titolo:
Su quello che la Cina stia combinando per assicurarsi margini di crescita "adeguati" ci sarebbe molto da scrivere e discutere. Progetti faraonici sul proprio suolo per sfruttamenti energetici su larga scala ed "approvvigionamenti" esterni, i maggiori esempi.
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Si, si Andrea, la mia è una riflessione anche molto egoista, onestamente. Ovvero, questa crescita che indirettamente e direttamente ci minaccia e ci indebolisce, quanto durerà? Io credo che sul lungo termine i paesi che avranno un atteggiamento più moderato e, paradossalmente, recessivo, potrebbero aspettare il proverbiale cadavere lungo il fiume ...
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si, si Andrea, la mia è una riflessione anche molto egoista, onestamente. Ovvero, questa crescita che indirettamente e direttamente ci minaccia e ci indebolisce, quanto durerà? Io credo che sul lungo termine i paesi che avranno un atteggiamento più moderato e, paradossalmente, recessivo, potrebbero aspettare il proverbiale cadavere lungo il fiume ...
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Io invece ho paura. Con tutto il rispetto, i paesi del BRIC non mi sembra che siano propriamente a matrice "illuminista", e non credo ci sia molto da discutere su questo. Basta anche vedere in queste ore, il trattamento che le autorità indiane stanno riservando a due ns marò .... :roll:
Per farla breve, questi, nel caso nn riescano con le "buone" ad assicurarsi il tristemente noto "Grossraum" (= spazio vitale) di adolfiana memoria, sia esso territorio o energia, non credo ci metteranno molto a metter mano al grilletto, pur di salvarsi da inevitabili tumulti interni ..... ed allora saranno davvero quaxxi amarissimi ..... :( (non dimentichiamo che almeno 3 di loro, se non tutti e quattro, sono potenze belliche nucleari ....)
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Io invece ho paura. Con tutto il rispetto, i paesi del BRIC non mi sembra che siano propriamente a matrice "illuminista", e non credo ci sia molto da discutere su questo. Basta anche vedere in queste ore, il trattamento che le autorità indiane stanno riservando a due ns marò .... :roll:
Per farla breve, questi, nel caso nn riescano con le "buone" ad assicurarsi il tristemente noto "Grossraum" (= spazio vitale) di adolfiana memoria, sia esso territorio o energia, non credo ci metteranno molto a metter mano al grilletto, pur di salvarsi da inevitabili tumulti interni ..... ed allora saranno davvero quaxxi amarissimi ..... :( (non dimentichiamo che almeno 3 di loro, se non tutti e quattro, sono potenze belliche nucleari ....)
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Si, questa è una delle possibilità, e per nulla remota. Per nulla. Veramente non c'è nulla su cui scherzare. Bisognerebbe indebolirli fin da subito boicottando drasticamente il commercio e l'export (cosa che sostengo da secoli).
Oh, scusate se sembra che gioco a risiko, scusate per il cinismo, ma questi argomenti li dovremo affrontare presto e con pochi fronzoli. Mors tua ... :(
P.S.: guarda che il Grossraum, continuando con tassi di crescita esponenziali e con certi valori demografici, lo consumano entro poco. Per poco intendo anni, non decenni.
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Si, questa è una delle possibilità, e per nulla remota. Per nulla. Veramente non c'è nulla su cui scherzare. Bisognerebbe indebolirli fin da subito boicottando drasticamente il commercio e l'export (cosa che sostengo da secoli).
Oh, scusate se sembra che gioco a risiko, scusate per il cinismo, ma questi argomenti li dovremo affrontare presto e con pochi fronzoli. Mors tua ... :(
P.S.: guarda che il Grossraum, continuando con tassi di crescita esponenziali e con certi valori demografici, lo consumano entro poco. Per poco intendo anni, non decenni.
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Continuando a sviluppare un poco quanto ti ho accennato prima, mi prende male a pensare come la Germania nazista abbia tenuto in ambasce il mondo intero per almeno 4/5 anni, pur avendo risorse infinitamente inferiori a costoro (anche se il know-how tecnologico teutonico all' epoca era davvero avanzatissimo, e solo la colossale disponibilità USA / URSS ne fermo' le velleità).
Ripeto, anche se ad oggi non vi é niente di paragonabile al nazismo ai vertici di questi paesi, tuttavia temo fortemente che l' inevitabile squilibrio che si creerà al loro interno possa fare da detonatore a qualcosa di davvero molto, molto grave.
Siamo troppo deboli, e non solo economicamente, ma sopratutto il non aver mai richiamato costoro al rispetto di quelli che per noi sono diritti elementarmente acquisiti, ed essere divenuti anzi loro principali sponsors per meri scopi di traffici commerciali, alla fin fine, ci fa passare per degli imbelli che contano sempre di meno .....
Ripeto, anche se ad oggi non vi é niente di paragonabile al nazismo ai vertici di questi paesi, tuttavia temo fortemente che l' inevitabile squilibrio che si creerà al loro interno possa fare da detonatore a qualcosa di davvero molto, molto grave.
Siamo troppo deboli, e non solo economicamente, ma sopratutto il non aver mai richiamato costoro al rispetto di quelli che per noi sono diritti elementarmente acquisiti, ed essere divenuti anzi loro principali sponsors per meri scopi di traffici commerciali, alla fin fine, ci fa passare per degli imbelli che contano sempre di meno .....
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
E le poche volte che li abbiamo richiamati, ci hanno risposto picche. Vedi emissioni e pena di morte. Ma giustamente dico io, viste le basi sulle quali abbiamo costruito l'occidente.
and1966 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E le poche volte che li abbiamo richiamati, ci hanno risposto picche. Vedi emissioni e pena di morte. Ma giustamente dico io, viste le basi sulle quali abbiamo costruito l'occidente.
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Comunque, la biodiversità europea potrebbe salvarci. Mille popoli, lingue e culture in un continente complessivamente povero di risorse, non ne fanno una preda appetibile.
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Già, il classico "vedi da che pulpito ....".
Personalmente, fino a qualche tempo fa, contavo molto sulle millenarie tradizioni di cinesi ed indiani, popoli che comunque hanno avuto notevole "nerbo" in epoca storica, per gestire queste tumultuose fasi. Come pure contavo sulla grande tradizione storica della Russia ortodossa, pur con tutte le sue contraddizioni.
Il fatto é che oggi tutti siamo preda di un morbo globalizzante, l' avidità all' n-esima potenza .... insomma, la terra somiglia sempre più ad un' auto guidata da un pilota, anzi da dei piloti (i vertici di tutti gli stati "che contano") che la stanno portando, a freni rotti e manubrio malfermo, verso un muro di cemento armato a 200 km/h .... :(
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Già, il classico "vedi da che pulpito ....".
Personalmente, fino a qualche tempo fa, contavo molto sulle millenarie tradizioni di cinesi ed indiani, popoli che comunque hanno avuto notevole "nerbo" in epoca storica, per gestire queste tumultuose fasi. Come pure contavo sulla grande tradizione storica della Russia ortodossa, pur con tutte le sue contraddizioni.
Il fatto é che oggi tutti siamo preda di un morbo globalizzante, l' avidità all' n-esima potenza .... insomma, la terra somiglia sempre più ad un' auto guidata da un pilota, anzi da dei piloti (i vertici di tutti gli stati "che contano") che la stanno portando, a freni rotti e manubrio malfermo, verso un muro di cemento armato a 200 km/h .... :(
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Eh, già. Ma ci sottraggono le risorse ..... quindi, rischiamo di tornare ad un regime di vita con meno fronzoli (eufemismo), tipo i ns nonni .... non che poi a me personalmente dispiaccia moltissimo per certi aspetti, eh! ;) (un po', anzi tanto di più, per i miei figli ....)
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Eh, già. Ma ci sottraggono le risorse ..... quindi, rischiamo di tornare ad un regime di vita con meno fronzoli (eufemismo), tipo i ns nonni .... non che poi a me personalmente dispiaccia moltissimo per certi aspetti, eh! ;) (un po', anzi tanto di più, per i miei figli ....)
Titolo: Re: Due Terzi Dei Cinesi Senza Acqua?
Dal punto di vista Economico (visto che è la mia materia) i cicli economici durano circa 15/20 anni poi inizia una lenta discesa o addirittura una recessione come purtroppo succede da un po in Italia... ovviamente il discorso è che la Nostra piccola bella Italia...non avendo risorse naturali deve necessariamente cercare di arrivare dove paesi più ricchi di risorse riescono ad arrivare,quindi L'Italia deve investire dove è più forte...Cultura e Turismo...in primis Artigianato a seguire etc
A proposito Vorrei giusto fare un Ringraziamento ad un Premio Nobel per la medicina che oggi ci ha lasciato...
Renato Dulbecco...
Grazie per aver portato l'Italia e la Tua scienza in giro per il mondo...
snow96 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dal punto di vista Economico (visto che è la mia materia) i cicli economici durano circa 15/20 anni poi inizia una lenta discesa o addirittura una recessione come purtroppo succede da un po in Italia... ovviamente il discorso è che la Nostra piccola bella Italia...non avendo risorse naturali deve necessariamente cercare di arrivare dove paesi più ricchi di risorse riescono ad arrivare,quindi L'Italia deve investire dove è più forte...Cultura e Turismo...in primis Artigianato a seguire etc
A proposito Vorrei giusto fare un Ringraziamento ad un Premio Nobel per la medicina che oggi ci ha lasciato...
Renato Dulbecco...
Grazie per aver portato l'Italia e la Tua scienza in giro per il mondo...
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