Lo so che è off-topic, ma faccio una semplice domanda: come fare a decidere chi è il fannullone e l'inefficiente, in strutture no-profit come gli enti pubblici, dove non esiste un sistema di contabilità che possa misurare realmente queste grandezze in maniera oggettiva?
I licenziamenti sarebbero sicuramente arbitrari e dettati da criteri politici.
Il Ministro della Funzione Pubblica del governo Prodi, Nicolais, propose un mega piano di prepensionamenti (170.000). Qualcuno gli spiegò che non si poteva mandare i dipendenti pubblici a casa a 50 anni, mentre si innalzava l'età minima per il pensionamento dei privati.
Penso che sia giunta l'ora di fregarsene e di ritornare a quell'idea. Con due precisazioni: pensione al 60% dello stipendio, ridotta al 30% per quanti abbiano subito procedimenti disciplinari o valutazioni negative.
Esistono molti enti pubblici in cui l'età media dei dipendenti si avvicina ai 60 anni.... ma si può??????
Vero Luisito ma se uno svolge un certo lavoro e nelle sue 6 ore o 8 ore di lavoro in media può fare per esempio 3 pratiche invece ne fà 1 vuol dire che non lavora abbastanza .....diciamo che uno fà una media produttività e se non la raggiungi vieni controllato e dovrai dimostrare perchè fai di meno!!
Questo è un esempio oggettivo.
Io tutti i giorni vedo 3 dipendenti dell'Ente Parco dei Sibillini che passano davanti al mio negozio per portare la posta all'ufficio postale...dico 3!!!
Poi come dice Alessandro ( Zerogradi) occorre che la preparazione minima sia abbastanza omogenea, altrimenti è inutile che siamo in Europa ufficialmente ma poi praticamente siamo nel 3° mondo!!! :bye: