Linea Meteo

Sono in partenza: domenica 21 lascerò le fredde e piovose lande umbre per dirigermi nell'assolata Madrid (che un po di "fresco" dovrebbe sentirlo) per due giorni, prima di ripartire martedì 23 alla volta di Lima, capitale del Perù.

Da lì, subito aereo per Arequipa, città posta a 2835m slm ai piedi delle Ande. Da questa città si possono ammirare tre imponenti coni vulcanici alti intorno ai 6000m!

Da lì, trasferimento in autobus verso il Lago Titicaca (4000m) attraverso un passo di cui non ricordo il nome posto a 4910m di altezza...oh, consigliano di masticare foglie di coca...poi ce credo che non pensi all'altezza :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Pernottamento a Puno sulle rive del lago (siamo a 3800m, minime di questi giorni comprese tra -5° e -8° :freddo: :freddo: :freddo: con massime sui 10/15° con cielo sempre sereno), poi trasferimento verso Cuzco (3250m, minime 0°/-2°) e visita al famoso Machu Picchu.

Poi ritorno a Lima (perennemente nebbiosa a causa del contrasto tra l'aria mite e la fredda corrente oceanica di Humboldt che genera nebbie da avvezione) e viaggio in giornata a Paracas, Ica e Nazca, dove il deserto si fonde con l'Oceano.

Questo il viaggio a sommi capi... poi ovviamente non mancherò di fornire maggiori dettagli e fotografie, porterò con me il computer e spero di riuscire a collgermi la sera (in italia sarà notte fonda, ci sono 7 ore di differenza).

Questa una mappa approssimativa del Perù con indicato il giro :) dovrò prendere ben 2 voli interni :wall:



Vi riporto un pò di gelo dal Lago Titicaca!? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Tanto per cambiare un viaggetto !!! Chettepossinoi!!!!!!!!! :bye:

C'è chi può e parte. Chi non può, resta. Noi, poveri mortali, restiamo. :inchino:

Ti ho già dato del fraido! :D Te lo ribadisco! :P Scherzo... buon viaggio. Avrai di che raccontarci al ritorno! ;)

A Madrid ci sono stato meno di 2 anni fa... se ti serve qualche dritta...... :bye:

andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A Madrid ci sono stato meno di 2 anni fa... se ti serve qualche dritta...... :bye:

Non fa mai male...anche se alla fin fine ci starò un giorno e mezzo soltanto! :oops:

Io ci sono stato 2 giorni e mezzo, e alla fine ho visto quasi tutto... poi dipende anche da quello che ti interessa visitare...

Ma un viaggio a vedere un pò di gnocca no?!

Mi pare giusto... lo gnoccometro di Madrid sta a +1000000 e ci stai 40 ore, lo gnoccometro delle Ande sta a -10000000000000000000000000000000000000000 e ci resti una vita!

Perfetto Fili, più di questo da te non ci si può attendere :P :P :P :P

Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Perfetto Fili, più di questo da te non ci si può attendere :P :P :P :P

Grazie a Dio non ho ancora bisogno di andare a Madrid o Perù a vedè un po di gnocca :giralargo: e poi tocca ancora vedenne mezza de tutte quelle che vai millantando! :P :P :P

C'ha aperto pure un topic per facce rosicà di più, che tu sia dannato!!! :twisted:
Scherzo, buon viaggio e scatta tante belle foto :bye:

Buon viaggio Fili, e vedi un pò di fi.a pure per poranese, magari riportagliene un pezzo te ne sarà grato a vita...sai per lui è merce rara :roftl:

O non ve la pijate a male è.. :P

ternano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Buon viaggio Fili, e vedi un pò di fi.a pure per poranese, magari riportagliene un pezzo te ne sarà grato a vita...sai per lui è merce rara :roftl:

O non ve la pijate a male è.. :P

Ha parlato il Don Giovanni oh!! :P :P :P :P

Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ternano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Buon viaggio Fili, e vedi un pò di fi.a pure per poranese, magari riportagliene un pezzo te ne sarà grato a vita...sai per lui è merce rara :roftl:

O non ve la pijate a male è.. :P

Ha parlato il Don Giovanni oh!! :P :P :P :P

Lungi da me.....il Don sei te.... ;) :P :P :P

Sicuramente al mio ritorno posterò delle foto. Sicuramente quello che ricorderò, e che racconterò, sarà la meraviglia di Machu Picchu, delle Ande e del deserto. Sicuramente questo è quello che tutti pensano quando si parla del Perù.

Ma c'è un altro Perù, ben più importante, ben più "tangibile": quello della povertà, della miseria vera e propria che noi occidentali (me in primis) nemmeno possiamo immaginare nel più peggiore dei nostri incubi. Una poverta fatta di niente, di fango, polvere, case di mattoni di fango, cani randagi, vetri rotti, macchine a pezzi. Malattie, mancanza di igiene, denutrizione.

E, come se non bastasse, catastrofi naturali.

15 Agosto 2007, ore 18.40: due terremoti, distanti pochi minuti l'uno dall'altro, di intensità 8 e 6 sulla scala Richter, devastano la costa 200 km a sud di Lima. Il 70% delle "case" è distrutto, le infrastrutture devastate, cattedrali e chiese crollate come castelli di sabbia sotto il sole. Addirittura "the catedral", una grossa formazione calcarea sul mare, grande attrattiva turistica, viene parzialmente demolita dal sisma. Muoiono circa 600 persone, delle quali la maggior parte in preghiera dentro una cattedrale crollata totalmente a Pisco. Dove non arriva il sisma, arriva lo Tsunami: rade al suolo Paracas, costringendo gli abitanti a rifugiarsi sulle dune di sabbia a ridosso della città.

2 Luglio 2009: viaggio nei luoghi colpiti dal sisma. In realtà lo scopo non è questo, lo scopo reale del viaggio è il deserto di Ica (meraviglioso) e la Reserva Natural de Paracas (altrettanto meravigliosa), ma non è di questo che voglio parlare ora.

Passando per la PanAmerica, la strada che collega Nord a Sud del Sudamerica, attraverso i luoghi devastati dal sisma: Chinca, Pisco, Ica, Paracas. Villaggi di fango, polverose favelas costruite dal nulla e sul nulla, che vivono di una precarietà assoluta, in un luogo di straordinaria bellezza. Le parole, e anche le immagini, riescono in minima parte a descrivere le sensazioni che si provano attraversando una realtà che non ci appartiene: un senso di profondissima angoscia si prova osservando macerie ovunque, case di paglia improvvisate in pochi giorni e rimaste tali per mancanza di "ausili" di qualsiasi tipo (il governo nulla ha fatto per queste genti), detriti, abbandono, la polvere che entra ovunque. Favelas impressionanti, impossibili da narrare. Il cervello fatica ad accettare ciò che gli occhi trasmettono. Motorette scassate che zigazagano tra le rovine. Bambini che, inconsapevoli della loro realtà, provano a giocare con un pallone ricavato da vecchi stracci. Anziane signore che puliscono maìs tra lo smog dei camion che sfrecciano. Tentativi di vita, apparentemente impossibili.

E' ormai il tramonto, 2 anni dopo, su questi luoghi meravigliosi ed al tempo stesso orribili. Spaventosi nella loro assurda miseria. L'unica cosa da fare è chiudere gli occhi, tirare dritto, evitando di farsi assalire da inutili ed ingiusti sensi di colpa.

E, chilometro dopo chilometro, tornare a Lima. Domani si torna in Italia, a raccontare di una vacanza. Questa è un'altra storia.

Grande Fili..Bellissima riflessione complimenti! :ok:

Le parole che hai scritto ti fanno onore. Mi colpisce il fatto che, anzichè postare foto delle meraviglie turistiche, tu ci racconti di questo altro pezzo di realtà vera.
Grazie.

P.S. Ti aspetto per il cambio turno, sono veramente sfinito.