L'ultimo aggiornamento del virus A/H1N1, detta anche "influenza A", "influenza nuova" o l'ormai (giustamente) desueto "influenza suina", conta
193.574 contagiati con 1.362 vittime accertate, a livello mondiale.
La
percentuale di mortalità è dello 0,7%, molto variabile di paese in paese, come per tutte le malattie, in alcuni paesi sono ancora temibili e in atri sono curabili, standosene a casa a riposo, e prendendo i farmaci prescritti dal medico curante.
In Italia i casi di contagio restano fermi a quota 975 senza vittime.
Quello che preoccupa non è tanto la % di decessi, quanto la velocità di contagio.
Sono
5395 i nuovi casi di influenza A registrati nel mondo
nelle ultime 24 ore.
A questi ritmi il
contagio totale della pandemia di influenza A potrebbe arrivare a coinvolgere
due miliardi di persone entro il 2010. Lo ha ribadito la portavoce dell'Oms, Aphaluck Bhatiasevi. Per la fine della pandemia, si stima che dal 15% al 45% della popolazione potrà essere stata infettata dal virus. Il 30% è una stima media e il 30% della popolazione mondiale è pari a due miliardi.
Di conseguenza, calcolando l'attuale tasso di mortalità, le vittime totali saranno un numero spropositato, circa
14.000.000 !! :shock:
L'epidemia sta avendo una brusca accelerazione proprio in queste settimane in Europa tanto che l'Health Protection Agency britannica stima che si siano verificati
in Inghilterra 100 mila casi di influenza suina in una settimana!! (notizia che a me sa di bufala, anche perchè contraddice i dati riportati poco sopra)
(Sono 100mila i casi di sospetta influenza A registrati in Inghilterra nell’ultima settimana: il doppio rispetto alla settimana precedente, anche se la mortalità non è aumentata: 26 le vittime accertate in Inghilterra, 31 nel Regno Unito).
http://it.euronews.net/2009/07/23/i...in-inghilterra/
La scorsa settimana sono tornati dall'Inghilterra figli di amici che avevano trascorso le vacanze-studio, in College a Londra, parlando del loro gruppo hanno detto che all'80-90% hanno avuto tutti il Virus, con febbre oltre i 39°C!
Dicono pure che agli aeroporti c'è la sorveglianza termometrica... ti puntano un laser in fronte per misurarti la temperatura, se hai la febbre ti fermano e ti visitano, se hai il virus ti impediscono di partire.
Si, chiaramente ancora non sono stati distribuiti i vaccini, che andranno sicuramente ai paesi ricchi :? , e probabilmente le vittime si sono avute, e si avranno in maggior numero, proprio nei paesi poveri, dove c'è carenza anche dei farmaci di base, quindi anche del
Tamiflu, ritenuto ad oggi il farmaco migliore contro questo virus.
Ma
sono stati osservati anche casi di resistenza al Tamiflu, ecco la notizia:
Casi di resistenza al Tamiflu, principale antivirale utilizzato contro l'influenza A/H1N1, sono stati registrati vicino alla frontiera tra gli Stati Uniti e il Messico. Lo ha reso noto l'Organizzazione panamericana della sanità (Ops). I casi sono stati osservati in particolare a El Paso e vicino a McAllen, in Texas. Le persone su cui è stata scoperta la resistenza attraversavano frequentemente la frontiera tra Usa e Messico e assumevano l'antivirale come forma di automedicazione. Altri sporadici casi erano stati finora osservati in Canada, Danimarca, Giappone e a Hong Kong.
European Center for Desease Prevention and Control (ECDC)
Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)
Istituto Superiore di Sanità (ISS)