E' inconfutabile che la temperatura globale sia aumentata nel 20° secolo ed è altrettanto inconfutabile che la sua ascesa si sia arrestata da più di un decennio!
Questo rende l'aumento "mai verificatosi" prima d'ora non così ripido come si voleva far credere.
Infatti ne è passato di tempo dal quel bel "falso di autore" dell'Hockey Stick di Michael Mann e da allora solo chi parla "per sentito dire", magari dal giornali o dai telegiornali, continua a parlare di "aumento delle temperature mai visto prima", dato che fior fiore di ricerche hanno dimostrato aumenti altrettanto repentini, se non superiori, nel recente e lontano passato.
Altrettanti e numerosi lavori hanno "inconfutabilmente" evidenziatoquanto sia più stretta la correlazione tra attività solare (intesa come insieme di intensità radiativa e intensità magnetica) e andamento delle temperature globali, rispetto alla correlazione molto più debole tra CO2 e temperatura.
(In risposta a Snow96) il Sole nell'ultimo secolo è stato in una fase di attività eccezionale rispetto agli ultimi 1000 anni. Solo da qualche anno (ultimo ciclo) l'attività solare ha subito un crollo improvviso, in particolare nell'attività magnetica. Gli scienziati non si aspettavano una situazione simile, tanto che erano convinti che il ciclo 24 dovesse essere il più intenso mai visto... e invece si sta rivelando il più debole mai osservato, forse paragonabile solo a quelli della PEG)
Attività solare ciclo 24 in confronto agli altri cicli dello scorso secolo:
Le temperature in passato non solo sono aumentate agli stessi ritmi attuali, ma hanno raggiunto livelli molto superiori, con molti celebri ghiacciai alpini ridotti a piccoli nevai... e parliamo solo di qualche secolo fa.
Ed è inconfutabile che l'uomo c'entrasse poco, come è altrettanto inconfutabile che in questi anni vengono ancora rinvenuti alberi nel ghiaccio, provenienti da quote superiori a quelle dove crescono attualmente.
Ebbene si tratta di alberi nati e cresciuti in quota, con temperature nettamente superiori a quelle attuali, appena prima della PEG.
Senza andare a scomodare l'uomo di Similaun, basta osservare i nostri ghiacciai per capire la storia del nostro clima.
In questi mesi un ricercatore italiano, di nome Nicola Scafetta, scienziato alla Duke University e all'Active Cavity Radiometer Solar Irradiance Monitor Lab (ACRIM), sta insediando seriamente l'intera strategia dell'IPCC, dimostrando al mondo scientifico la validità del suo "modello astronomico armonico" rispetto ai modelli climatici fallaci incentrati sulle influenze antropogeniche utilizzati dall'ente.
In pratica il suo modello, facente riferimento alla attività solare e alle posizioni relative del Sole e dei giganti gassosi del sistema solare (Giove e Saturno), è stato calibrato utilizzando i dati climatici osservati nel periodo 1850-1950, è stato in grado di "prevedere" con esattezza l'andamento climatico/termico del periodo 1950-2011, compresa l'attuale stasi. Cosa che invece i modelli GCM non sono stati in grado di fare.
Ciclicità è la parola d'ordine alla base del clima anzi, oserei dire, della natura.
(ciclicità complessa, da cui le armoniche, etc)
Ce cos'altro era inconfutabile? :lol: :lol: