Inverno quindi che farà grandi passi indietro specialmente nel pattern barico, al suolo ci accorgeremo più limitatamente di questo cambio di circolazione, anche se non mancheranno le libecciate, i rialzi termici specialmente nei valori minimi, e le nubi associate a precipitazioni (specialmente sui versanti occidentali della penisola).
 
 Masse d'aria relativamente calde per la stagione risaliranno dal nord-Africa abbordando dapprima le terre che si affacciano sul Mediterraneo, per continuare poi il loro cammino andando a penetrare su Balcani, Ukraina e Russia Europea; tutto ciò accadrà nei giorni del 25-26 dicembre, quando da nord-ovest, dalla Francia-Inghilterra nuove masse d'aria fredda rientreranno sull'Italia direttamente da nord-ovest regalando un nuovo moderato abbassamento termico.
Nel frattempo, salendo di latitudine e portandosi sullo scacchiere artico, noteremo degli interessantissimi sviluppi; in pratica il flusso occidentale spazzerà via dall'Europa il flusso freddo che per buona parte di dicembre ci ha interessato, ma il clima mite che andremo assaporando potrebbe aver vita piuttosto breve;
Il rientro di possibili correnti fredde di estrazione polare sull'Italia potrebbe probabilmente avvenire ad opera di un importante anticiclone che si instaurerà in sede polare a fine mese, sezionando in due, proprio come un muraglione che divide un territorio, le depressioni artiche.
 
 Nell'immagine di cui sopra si nota come nel giro di pochi giorni, è previsto il rinforzo di un'area altopressoria nel bel mezzo dell'Artide; un netto SPLIT in sede polare vedrà la scissione in due principali lobi del vortice polare.
Un lobo minoritario andrà isolandosi nel comparto pacifico, l'altro, maggioritario, inizierà a viaggiare verso il comparto europeo affacciandosi con le sue propaggini meridionali su tutto il nord-Europa (GB, Scandinavia).
Evitando di dilungarsi nell'analisi dei possibili effetti sugli scenari possibili per fine anno in seno a questa nuova possibilità, mi limiterei a due ovvietà sacrosante:
- la prima consiste nel valutare giorno dopo giorno la veridicità di questa ipotesi (sappiamo bene che il caos modellistico regna sovrano in questo periodo oltre i 4 giorni di previsione)
- la seconda consiste nel dire semplicemente che possibili rientri freddi sull'Italia (già possibili da fine mese), se arriveranno, arriveranno probabilmente da N-NW, i flussi orientali "di una certa importanza" per ora sono accantonati...
Restiamo aggiornati su questi lidi... :bye:



