apro questo topic, che sarà certamente noioso e poco seguito, con l'intento di condividere quello che Inrim, Istituto Nazionale per la ricerca metrologica, sta da tempo svolgendo in ambito strumentazione meteorologica all'interno del progetto europeo Meteomet
Cosa è Inrim?
L'INRIM è un ente pubblico di ricerca scientifica che svolge per l'Italia le funzioni di istituto metrologico nazionale, costituendo il presidio di gran parte della metrologia, la scienza delle misure.
L'INRIM realizza, mantiene e sviluppa i campioni di riferimento nazionali delle sette unità di base del Sistema Internazionale (SI) - metro, kilogrammo, secondo, ampere, kelvin, mole e candela - e delle rispettive unità derivate. Attraverso tali campioni garantisce l’affidabilità delle misure a livello nazionale e la loro comparabilità a livello internazionale.
L'attività metrologica fondamentale è sostenuta e affiancata dalla ricerca di base e applicata in numerosi settori: la scienza dei materiali, le nanoscienze, l'ottica quantistica, lo sviluppo di tecnologie e strumenti di misura innovativi, gli studi sulle costanti fondamentali della fisica.
Conferenze, mostre, manifestazioni e congressi sono lo strumento con cui l'INRIM comunica e divulga i risultati delle proprie ricerche. Assicura la formazione e l'addestramento di giovani ricercatori attraverso corsi di dottorato, borse e assegni di ricerca.
Per rispondere alle esigenze dell'industria l’Istituto possiede una struttura dedicata all’innovazione e ai servizi tecnologici avanzati, che interagisce direttamente con le aziende e il mondo della produzione e presta servizi di consulenza, taratura e prova.
L'INRIM opera a sostegno del Sistema Nazionale di Taratura, garantendo la qualità dei riferimenti metrologici e curando la disseminazione dei campioni nazionali delle unità di misura.
Cosa è Meteomet?
Meteomet è un progetto curato a livello europeo da Inrim e da altri soggetti di altri paesi della comunità volto a focalizzare l'attenzione della metrologia, e conseguentemente della qualità dei dati, in ambito puramente meteorologico, non tanto in ambito previsionale, che è secondario e conseguente, quanto in quello climatologico.
Le migliori aziende professionali e le migliori menti del settore partecipano a questo progetto che prevede workshop, seminari e lunghe campagne di studio ed analisi delle attrezzature, dagli schermi ai sensori, ai datalogger professionali e in tutti i possibili contesti e scenari.
Proprio una di queste campagne di studi, affidata ad un team danese, è stata ideata al fine di elaborare il progetto dello schermo di radiazione solare assoluto, il riferimento per tutti, lo "stato dell'arte"
lo scopo era quello di progettare uno schermo in grado di accogliere una sonda professionale ed avere virtualmente, con massima radiazione solare e totale assenza di ventilazione naturale, un errore pari a 0.
Sono stati utilizzati i più potenti software di studio in ambito fluido dinamico, quali, a titolo di esempio l'ANSYS CFX, da tali studi è nato un primo prototipo, già realizzato e testato ma non ancora definitivo, è in preparazione la seconda release di questo schermo per un lieve errore nell'analisi dei vortici di uscita dell'aria espulsa dal sistema di ventilazione, non perfettamente ottimizzati nella prima serie.
A vederlo è un mostro di bruttezza, non c'è che dire :lol:

pare però che i primi risultati siano strabilianti e superiori in maniera tangibile a quello che oggi viene ritenuto il riferimento principe, il Rotronic rs12
Se volete, e se a qualcuno può interessare, posso integrare con il tempo il topic con la documentazione che man mano verrà pubblicata relativa alle varie campagne di studio ed analisi, dagli studi sull'effetto albedo, alle corrette metodologie di analisi e rilevamento dati etc
:bye: