il fosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Buongiorno Fosso approfitto delle tue conoscenze e ti propongo alcune riflessioni a partire dal fatto che tu sottolinei " come persistenza è sempre il mediterraneo ad avere la peggio, com’è normale che sia". In altri post indicavi come il cambio circolatorio sia sostanzialmente il responsabile della risalita sempre con maggior frequenza alla ns latitudini di correnti calde ( io direi bollenti) che ( e questo è il mio ricordo) fino a qualche decennio fa stazionavano a circa un migliaio di km ( forse più) a sud della zona centrale dell'Italia e che al limite potevano riguardare la Sicilia. Ora, se non ho interpretato male il tuo pensiero, questa situazione , che io ritengo " una rottura" di un meccanismo che ha permesso lo sviluppo di flora e fauna e della società umana almeno per cò che concerne agricoltura e zootecnia in senso molto generale, potrebbe essere una sorta di nuova normalità; ora le domande: 1 - esiste un testo o qualche studio accessibile ai non laureati in fisica o materie affini ( visto che ho un profilo universitario basato su storia e diritto) che mi permetta di meglio comprendere le dinamiche alla base dei fenomeni circolatori che stanno creando questo scombussolamento ? 2 - senza arrivare al mesozoico, esitono testimonianze scientifiche di momenti storici simili a quello che stiamo vivendo ...in pratica con estati dominate da ondate di caldo con simili temp max abbinate a scarsità di pioggia ( scarsità che nelle aree tirreniche è sempre più frequente)? grazie in anticipo.
Ps aggiungo se anche altri utenti hanno info ben vengano....per i mod se, visto che sono off topic, spostate pure in altra sezione e scusate se la mia curiosità mi ha fatto deviare da tema principale. :inchino: