Sono d'accordo sull'ultima parte, la corretta distribuzione delle precipitazioni è la cosa che dobbiamo auspicarci, e per corretta intendo correttamente distribuite e non medesimi accumuli ma spalmati su pochi eventi a carattere monsonico ;)
per il resto, termicamente parlando, questa è la nuova realtà, crearci false illusioni di rientrare in medie relative ad altre epoche è utopia :(
Mauro
Ti capisco, personalmente sopporto con difficoltà il caldo, ed il fatto di lavorare in mezzo ai forni d'estate non aiuta ;)
Non credo ad una correlazione tra aumento delle temperatura e riduzione delle precipitazioni, quanto ad uno stravolgimento della circolazione atmosferica che può influire sul discorso precipitazioni in termini di intensità e numero dei fenomeni, il tutto è sempre legato alla presenza di umidità nell'aria, una brusca variazione del suo andamento normale, per un dato luogo, non può che portare modificazioni alle precipitazioni rispetto ai valori standard.
I grandi cambiamenti che stanno avvenendo alle alte latitudini, con rapidità ben maggiori di quelle che possiamo apprezzare qui da noi, innescheranno di certo ulteriori modificazioni di ciò a "cui siamo abituati", speriamo di essere all'altezza di tali cambiamenti.
Chi, fino a qualche anno fa, costruiva case sul permafrost con piloni di 8 metri, oggi lo fa con piloni da 16..... ;)
chiudo, e mi scuso, sono toalmente OT :(
Mauro