Purtroppo sul mondiale pesa come un macigno la gara farsa di SPA. Era immaginabile sarebbe finita così, e col senno di poi appare ancora più ridicola la decisione di assegnare anche soltanto metà punteggio ai piloti. Una figura di me**a colossale.
Se abbia pesato non lo so, perché in quella gara l'unico favorito sembrava Norris, ma sono daccordo con te sul fatto che sia stata una farsa. Non credo a favorire nessuno, perché eravamo ancora a metà mondiale, ma che lo sia stata sono daccordo. Come di farse se ne sono viste a decine quest'anno. Non ultima la trattativa da mercato di paese in Arabia Saudita.
L'anno prossimo più che cambiare i regolamenti penserei a cambiare la direzione gara. In toto.
Ma non era nelle condizioni di fare sorpassi "a vita persa", al netto di eventuali penalità, da un botto grosso avrebbe solo avuto da rimettere. Verstappen erano 4 gare che lo vedevi a tentare manovre al limite perché sapeva che se gli andava male tanto lui ci guadagnava.
Facile fare i kamikaze quando è l'altro che ci rimette...
Sì, è vero... in questi ultimi 2/3 gran premi è andata così, ma all'inizio, quando nessuno dei due aveva da perdere, nei duelli veri, quelli dove conta più il piede del motore, quasi sempre Lewis ha avuto la peggio. Sono due piloti molto diversi. A me Verstappen all'inizio non piaceva, perché quell'irruenza spesso ha creato troppi problemi sia a lui, che agli altri. Aveva una guida davvero troppo pericolosa. Ora è maturato parecchio. Un sorpasso lo pesa 10 volte più di prima, ma quel coraggio gli è rimasto, e io onestamente apprezzo più quello in un pilota più che il tatticismo estremo, anche se a volta questo può portare all'errore.
Prost era una gran pilota, ma difficilmente lo ricorderemo per le sue manovre al limite, quanto per sua capacità di leggere sempre le situazioni prima degli altri. Hamilton è un Prost più completo, ma anche lui ha spesso quella fin troppo maniacale ricerca del dettaglio, della precisione... e sì, a volte gli manca anche il coraggio di prendere qualche decisione di testa sua. Si fosse fidato meno del suo muretto quest'anno, forse il suo 8° mondiale lo avrebbe anche vinto.
E poi sarà, ma a me rimarrà sempre il cruccio di non averlo mai visto correre con una macchina diversa. Non sto mettendo in dubbio nulla sia chiaro, però una macchina un po' più umana probabilmente ci avrebbe fatto vedere un altro Lewis. Non dico meno vincente, questo non lo sapremo mai, ma probabilmente diverso.
E questo è un peccato, perché i pluri campioni del mondo che lo hanno preceduto, hanno saputo vincere anche con macchine diverse, e che non sempre erano le migliori.