Concentrandoci sulla giornata di domani, possiamo notare come essa possa presentare fenonemi anche severi.
Una goccia fredda proveniente da ovest transiterà sull'italia centrale nel primo pomeriggio, come possiamo vedere dall'immagine allegata che indica col colore blu un abbassamento della tropopausa a causa di inflitrazioni di aria fredda e secca dalla stratosfera, che di norma ha anche vorticità potenziale elevata favorendo moti convettivi e updrafts importanti.
Analizzando poi la mappa della vorticità potenziale a 700hPa, notiamo come ci sia una grossa chiazza nera sull'Umbria centro meridionale attaccata, più a nord e ad est, ad altre zone di colore blu scuro - nero. La prima ci indica moti verticali ascendenti intensi, l'altra con moto dell'aria contrario (discesa invece di risalita) che ci segnala come questa zona si trovi in convergenza con venti di segno opposto (spinge l'aria in alto ancora più forte, grazie anche all'effetto orografico dell'Appennino), favorendo la nascita di temporali importanti.
Un'ultimo sguardo lo diamo allo Storm Relative Helicity, che ci da un indicazione di quanto l’aria, in risalita, riesce a infilarsi dentro un campo di vento che cambia direzione e velocità con la quota (wind shear) in modo elicoidale, cioè avvitandosi su se stessa utile per comprendere la possibile formazioni di supercelle con annessi eventi tornadici. I valori previsti sono superiori ai 200 m²/s², ponendo un ulteriore campanello d'allarme.
In tutto ciò non voglio dire che ci saranno sicuramente fenonemi violenti ma che, dalle mappe prese in esame, il potenziale per la genesi di temporali forti è concreto. Ad oggi le zone a maggiore rischio sono alto Lazio e Umbria centro - meridionale. Potrebbe non fare nulla come potrebbero essere altrove. :bye: