Anche oggi, i modelli gfs e ecmwf propongono, per i prossimi giorni, la situazione già descritta in precedenza, cioè alta pressione sulla penisola scandinava e ingernze instabili di origine sia atlantica che nordorientale, su europa centrale e mediterraneo centro-occidentale.
Di conseguenza elevata instabilità pomeridiana, ma non solo.
La novità è, sempre secondo i suddetti modelli, la possibile formazione di un blocco atlantico, con ulteriore afflusso di aria instabile da Nord, con arrivo di isoterme piuttosto basse (comprese tra 4 e 8°C a 850hpa) e nuova alimentazione della falla barica mediterranea.
Dei due modelli gfs vede una durata del blocco molto più lunga, addirittura fino a metà mese ed oltre, anche se il lungo termine è ovviamente inaffidabile.
Tutto ciò sembra confermare una prima metà del mese con ingenti apporti pluviometrici per molte zone e un una persistensa delle temperature su livelli piuttosto bassi per il periodo.