Messaggi: 8160 Località: Città della Pieve (PG), 490 m (Casa). Chiusi o Castiglione del Lago 250m. (Lavoro)
Gio 01 Ago, 2019 19:24
Pur nel rispetto delle opinioni più varie si nota bene che alcuni di quelli che fino a pochi anni fa dicevano che non era vero niente, che il clima in realtà non si stava scaldando affatto, adesso, visto che dirlo sarebbe negare l'evidenza affermano "è vero ma non ci si può fare niente", quindi pace e bene. Oppure "è la nuova normalità adeguiamoci" e smettiamo di preoccuparci e di guardare le medie passate, come se questo dei numeri risolvesse il problema, invece di un +1 adeguiamo la media a una più recente o ne usiamo una più corta e ci troviamo un +0,4 e diciamo così che è tutto a posto. Così, in barba alla natura che se ne frega di che media utilizziamo perchè i boschi di cerri, carpini, faggi e castagni sono lì da decenni e alla lunga soffrono il caldo e la siccità estiva (tipo nel 2017 che i nostri boschi erano tutti marroni ad agosto a causa di caldo e siccità estremi), diciamo che questa è la nuova normalità e buonanotte al secchio. Il problema è che non c'è nessuna nuova normalità, se quello che dicono gli scienziati è vero la situazione è destinata a peggiorare decennio dopo decennio. E questo, pur concedendo il beneficio del dubbio, che ho anche io, fa paura perchè mentre la sussistenza dell'attuale situazione, pur dannosa per ghiacciai e calotte glaciale, alla lunga portatrice di cambiamenti su flora e fauna e nell'agricoltura, può comunque dar luogo ad un adeguamento abbastanza indolore, un ulteriore aumento di 1,5-2 gradi potrebbe alterare gli equilibri in modo molto più forte e creare effetti feedback persino peggiori di quanto ci aspettiamo. L'ultima profezia di Hawking sul clima prima di morire fu certamente esagerata, volutamente esagerata secondo me, ma non c'è bisogno di diventare una nuova Venere per avere problemi enormi se non nel nostro futuro nel futuro dei nostri figli e questo dovrebbe portarci ed evitare di minimizzare o usare medie "mobili" a nostro piacimento per dimostrare che tutto è normale ed aiutare così noi stessi, i governi, le multinazionali e gli abitanti del mondo intero a fregarsene bellamente, perchè sia che ci si creda davvero oppure gli si dia comunque un minimo di credito, le proiezioni climatiche fanno davvero paura.
Intanto sulle Alpi la situazione è questa. Io sullo Stelvio non ci vado da fine anni 90 e ho quasi paura a riandarci e rovinare il ricordo che ne ho. :urted:
P.S. leggo solo ora quanto scritto da Marco (Snow96) poco sopra ed è inutile dire che condivido le sue parole dalla prima all'ultima. Il sistema consumista/capitalista globalizzato NON è compatibile alla prosecuzione di una coesistenza felice dell'uomo con questo pianeta e o cambiamo qualcosa in questo o la vedo proprio brutta, siamo troppi e con tassi di crescita ancora incredibilmente alti in Africa e nel terzo mondo in generale (ma una bella cura cinese con limitazioni delle nascite no???), inquiniamo troppo, e AGW o non AGW così non può andare avanti a lungo.