Posto il Bollettino di Vigilanza Meteo emesso poco fa' dal Centro Funzionale Nazionale del Dipartimento della Protezione Civile:
OGGETTO: BOLLETTINO DI VIGILANZA METEOROLOGICA NAZIONALE
rife. Direttiva Presidenza Consiglio dei Ministri 27-2-2004
Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile.
Bollettino di vigilanza meteorologica nazionale del 22-01-2006
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FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 22 GENNAIO 2006. Precipitazioni: deboli nevicate: oltre i 300-500 metri su Marche, Abruzzo e Molise; oltre i 600-700metri su Puglia, Basilicata, Campania settore est e Calabria. Dalla tarda sera quota neve in progressivo abbassamento: fino alla pianura su Marche meridionali, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale; intorno ai 400-500metri su Basilicata, Campania settore est, Calabria ed area etnea. Visibilità: ridotta nelle nevicate.Temperature: in generale diminuzione, più sensibile lungo la fascia adriatica. Gelate, in particolare durante la notte: fino alla pianura sulle regioni settentrionali; a quote collinari e localmente in pianura sulle regioni centro-meridionali, specie su quelle adriatiche. Venti: tendenti a forti o molto forti: da nord-est su Liguria, Friuli-Venezia Giulia, settori orientali del Veneto e dell’Emilia-Romagna, Sardegna orientale e regioni centro-meridionali; dalla sera, ulteriori rinforzi sino a burrasca su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, versanti jonici calabro-siciliani e levante sardo. Mari: molto mossi l’Adriatico, lo Jonio, lo stretto di Sicilia, il Mare ed il Canale di Sardegna ed il Tirreno centro-meridionale, con moto ondoso in aumento sul Tirreno centro-meridionale, sul Canal di Sardegna, sullo Stretto di Sicilia, sul medio e basso Adriatico.FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 23 GENNAIO 2006. Precipitazioni: nevicate deboli, localmente moderate, a quote inizialmente intorno ai 400-600metri su Marche, Umbria, settori orientali di Lazio e Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e Sardegna; la quota neve tenderà ad abbassarsi fino: ai 200-400metri sulla Basilicata, la Calabria e la Puglia meridionale; alla pianura su Marche, Umbria, settori orientali di Lazio e Campania, Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale.Deboli nevicate al di sopra dei 600-800metri sulla Sicilia.Visibilità: ridotta nelle nevicate.Temperature: in generale diminuzione. Diffusa e persistente formazione di ghiaccio sulle zone pianeggianti di tutte le regioni peninsulari, in particolare della fascia adriatica, e della Sardegna.Venti: da est-nord-est molto forti o di burrasca su Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna orientale; raffiche più intense si potranno registrare sulle regioni centro-meridionali adriatiche, sulla fascia costiera toscana, laziale e campana, sulla Sardegna orientale e sulla Sicilia occidentale e settentrionale; forti mareggiate lungo le coste esposte al vento; Mari: molto mossi l’Adriatico settentrionale, il mar Ligure a largo, il Mar di Sardegna ed il Tirreno settentrionale; agitati o molto agitati l’Adriatico centro-meridionale, il medio e basso Tirreno, il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Jonio.FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 24 GENNAIO 2006. Precipitazioni: nevicate deboli, localmente moderate, anche a quote pianeggianti su Marche meridionali, Campania settore est, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria e sulla Sardegna orientale; deboli nevicate al di sopra dei 400-600 metri sulla Sicilia. Visibilità: ridotta nelle nevicate.Temperature: in ulteriore lieve e generale diminuzione. Diffusa e persistente formazione di ghiaccio sulle zone pianeggianti di tutte le regioni peninsulari, in particolare della fascia adriatica, e della Sardegna.Venti: da est-nord-est: forti o molto forti su Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio; molto forti o di burrasca su Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna orientale; raffiche più intense si potranno registrare sul Molise, sulla Puglia, sui versanti ionici lucani e calabri, sulla Sardegna orientale e sulla Sicilia occidentale e settentrionale; forti mareggiate lungo le coste esposte al vento; Mari: molto mossi l’Adriatico settentrionale, il mar Ligure a largo, il Mar di Sardegna ed il Tirreno settentrionale; agitati, localmente molto agitati,l’Adriatico centro-meridionale, il medio e basso Tirreno, il Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia e lo Jonio.
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grafica prevista per domani.