Lasciamo perdere le vostre prodezze ciclistiche, delle quali andiamo comunque fieri (Ale, era meglio la foto di prima, così romantica e vagamente coniugale

). A me 'sto peggioramento non ha mai convinto, e più passa il tempo meno me convince.
Ometto di linkare le carte, tanto sapete tutti dove andarle a vedere.
Dunque: non c'è uno straccio di ingresso d'aria fresca alle basse ed alle medie quote, solo a 500 hpa cala di tre gradi (una miseria) in 48 ore.
L'instabilità pomeridiana è messa a forte rischio dai venti sostenuti da SW che soffieranno per tutta la giornata di venerdì; per questo giustamente UKMO mette piogge serie su Lazio e bassa Umbria, ma chi col libeccio non ha feeling (come me) potrà astenersi dall'andare dal calzolaro, la sòla è garantita. Secondo me comunque la sòla di venerdì potrebbe essere persino generalizzata.
Meglio paradossalmente sabato, con più aria fredda entrata e vento quasi fermo; i parametri d'instabilità sono scarsini ma potrebbero bastare per dare modeste soddisfazioni a molti di noi.
Concludo evidenziando l'enorme instabilità delle previsioni modellistiche. Secondo me è dovuta al fatto che continuano a recitare un ruolo importante le masse d'aria di origine subtropicale-sahariana, continuamente sollecitate ad entrare quà e là sul continente europeo.
P.S. nel frattempo sono uscite le GFS18. Mi sembra che confermino questo schema: piogge localizzate fin quando durerà il libeccio (metà pomeriggio), poi più estese, ma alle 7 di sera che ce ne facciamo della termoconvezione? Tutto è comunque appeso a un filo, basterebbero pochissimi nodi in meno per rendere la faccenda un pò più interessante.