Il problema reale è:
1) senza disturbi al
VP-
VPS il
VP comincerà a girare come una trottola dettando, indisturbato, le sue regole che consistono in correnti occidentali a manetta e temperatura fresca-mite.
2) sempre senza disturbi, ma con un decentramento del
VP veso il continente americano o verso il Pacifico, noi rimarremmo ai confini dell'area di influenza del getto polare, indi percui non beccheremmo nemmeno le umide correnti occidentali ma resteremmo in una palude barica ora preda di un
HP e poi di qualche
LP di passaggio (magari sporadicamente di qualche goccia furtiva)
3) ECMWF fa intravedere sul lungo la comparsa di un
HP dinamico aleutinico che tenderebbe a disturbare il
VP, tale
HP farebbe capo al riscaldamento stratosferico precedentemente descritto.
4) Pure GFS comincia ad intravedere tale disturbo, anche se ancora blandamente.
5) Le stratosferiche fanno intravedere consistenti disturbi al
VPS solo oltre le 180 h, questo significa che, sempre che mantengano tale prospettiva, il
VP non comincerà a deformarsi consistentemente prima del nuovo anno (vedi anche spaghi Gfs).
6) Quello che manca veramente è l'innalzamento di un bel dinamico azzorriano verso nord, anche se le NCEP fanno vedere sul lungo una bella NAO negativa.
7) La fase di correnti occidentali nord-europee potrebbe spazzare via dalla Russia tutto quel ben di Dio freddo che si è accumulato nella settimana scorsa.
Nè bene nè male... solo 2 cose per essere ottimisti: ... poteva andare peggio e siamo solo all'inizio