I modelli sembrano tutti concordi nel prevedere una situazione che potrebbe rivelarsi
"pericolosa" a mio modo di vedere per le nostre zone.
Ampiamente confermato il poderoso sbilanciamento freddo ottimamente descritto da Ternano,
l'evoluzione ad ora sembra essere questa;
Agganciamento ad opera della falla atlantica-iberica, scorrimento feddo nord Alpino con movimento NE-SW;
conseguente potente risposta calda, che andrà ad invadere il mediterraneo centro orientale colpendo anche le nostre regioni meridionali;
attivazione dunque di un' ampia circolazione ciclonica che interesserà praticamente tutto il
vecchio continente...
A questo punto proprio le regioni centrali italiane, insieme ad altre zone del mediterrano occidentale, si troveranno proprio lungo la linea di demarcazione tra le due masse d'aria di origine diametralmente opposta,
da ciò potrebbero scaturire violenti contrasti che favorirebbero la genesi di intensi nuclei
di maltempo. Tali nuclei i maltempo colpirebbero in maniera non uniforme, ma sarebbero localmente capaci di dare luogo a manifestazioni fenomeniche estreme...
Situazione da tenere d'occhio
