Re: La Spettacolare Eruzione Dell'Etna (13/14 Dicembre 2020)
Eh sì, ormai non riesco a stargli dietro
Stamane altro parossismo tra le 9 e le 11 di intensità molto simile a quello della sera/notte del 17-18 febbraio.
Il tutto è iniziato con un trabocco lavico al solito cratere di sud-est che ha interessato il versante orientale del cono e che si è diretto verso la desertica Valle del Bove.
Dopodiché spettacolari fontane di lava alte centinaia di metri hanno dato spettacolo nonostante la gran luce del giorno.
Insieme alle fontane di lava si è sprigionato l'ennesimo pennacchio di ceneri, gas e lapilli che si è diretto in quota verso est/sud-est, interessando con la ricaduta di cenere i soliti comuni come Giarre e Acireale.
Piccolo fun fact: sono state ricoperte di cenere e lapilli anche le autovetture dell'INGV. I vulcanologi della sezione di Catania hanno così deciso di raccoglierli e di analizzarli, l'Etna versione corriere a domicilio insomma
spettacolare ma anche molto problematico... avere casa, giardino, macchine ricoperte di cenere non deve essere per nulla piacevole
Spettacolari sono le fontane di lava e l'attività eruttiva in generale, la nube di cenere invece certamente comporta dei problemi soprattutto alla circolazione aerea e alle moto/bici visto che rende il terreno molto scivoloso.
È un po' come la storia dei temporali, della neve e dei tornado, sono eventi spettacolari da ammirare ma che comportano dei danni o dei problemi, anche perché non possiamo di certo controllare o fermare un'attività vulcanica.
In questo caso però il problema è tutto umano, siamo noi che ci abbiamo costruito sotto, anche perché eventi di questo tipo sono normalissimi, nel 2000/2001 e 2013/2015 parossismi ancor più forti con ricadute di cenere e lapilli ancor più massicce capitavano più volte a settimana
Tra l'altro dobbiamo esser contenti che il tutto stia avvenendo ai crateri sommitali, se tutto quel magma avesse aperto una frattura laterale come ha fatto tante volte l'Etna nella sua storia, adesso staremmo parlando di danni e pericoli molto molto più seri. Ricorderete sicuramente il terremoto di Mw 4.9 del dicembre 2018 che fu scatenato proprio da un'eruzione laterale.
Piccolo fun fact: sono state ricoperte di cenere e lapilli anche le autovetture dell'INGV. I vulcanologi della sezione di Catania hanno così deciso di raccoglierli e di analizzarli, l'Etna versione corriere a domicilio
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Della serie, è il caso di dirlo, "se Maometto non va alla montagna ....... "
Della serie, è il caso di dirlo, "se Maometto non va alla montagna ....... "
Meteorologicamente parlando ho trovato le immagini del movimento in quota del pennacchio di ceneri e gas che ha avuto componente inizialmente sud-est, mentre nelle ore successive è diventato praticamente est puro.
Tra l'altro anche il radar della protezione civile lo segnalava, una pioggia un po' diversa
Infine il satellite Sentinel-2 dell'ESA ha scattato questa meravigliosa foto la mattina del 18 febbraio, alcune ore dopo il secondo parossismo della serie iniziata il pomeriggio del 16.
Re: La Spettacolare Eruzione Dell'Etna (13/14 Dicembre 2020)
E stanotte è andato in scena il quarto atto!
Si è trattato del quarto evento parossistico della settimana per l'Etna e il cratere di sud-est.
Questa volta è stato un evento eruttivo leggermente differente rispetto agli altri tre, è durato più a lungo e ha avuto un'intensificazione molto più graduale, oltre che un'intensità più alta.
Il tutto è iniziato intorno alle 18:30 circa, quando è ripresa una debole attività stromboliana al solito cratere di sud-est, accompagnata da un leggero aumento nei livelli del tremore vulcanico e dell'attività infrasonica. Alle 22:30 poi è avvenuto un trabocco lavico che si è diretto verso la desertica Valle del Bove e che ha percorso circa 4 km, raggiungendo quota 1.700/1.800 metri.
Tra le 23 e le 02 invece si è avuta la fase più intensa del parossismo, l'attività eruttiva è stata caratterizzata da fontane di lava alte tra gli 800 e i 1.000 metri. In concomitanza delle spettacolari fontane di lava, una nuova colata lavica ha interessato la parte sud-occidentale del cratere di sud-est. A differenza della prima colata però, quest'ultima ha percorso soltanto qualche centinaio di metri.
Come al solito in cima al cratere di sud-est si è sprigionata l'ennesima colonna eruttiva composta da ceneri, gas e lapilli. In questo caso però, sembra non aver comportato alcuna pioggia di cenere e lapilli sui centri abitati per via della mancanza di vento.
Dalle 2:20 circa, l'attività eruttiva è quasi completamente cessata, con i fronti lavici ancora in movimento a causa principalmente della gravità.
Re: La Spettacolare Eruzione Dell'Etna (13/14 Dicembre 2020)
Ormai dormire è diventato un optional
Questa notte è andato in scena il quinto atto con fontane di lava ancora più alte (oltre 1.5 km!) ma siccome non vorrei risultare ripetitivo, eviterò di spiegare tutto ciò che è successo e lascerei solo un paio di foto più meteorologiche, tenendo in considerazione il fatto che si è trattato dell'episodio eruttivo più forte almeno dal 2015.
Avete mai pensato mentre creavate la spettacolare rete meteo di lineameteo di poterla sfruttare per guardare un'eruzione vulcanica? Se la risposta è no siete in buona compagnia, per fortuna abbiamo rimediato!
La colonna eruttiva prodotta durante il parossismo di questa notte ha raggiunto un'altezza compresa tra i 10 e i 12 km è può quindi essere definita sub-pliniana... il radar ha visto esattamente questo bestione atomico qui:
Guardando il sat, la nube in quota si è mossa verso ovest/nord-ovest, percorrendo centinaia e centinaia di chilometri e andando a lambire con i suoi rimasugli le coste della Sardegna.
Re: La Spettacolare Eruzione Dell'Etna (13/14 Dicembre 2020)
Il quinto parossismo avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 febbraio all'Etna ha emesso 20 kilotoni di SO2 (Anidride Solforosa) che si sono mossi in quota fino al Tirreno centrale (Sardegna e Corsica comprese) e alla Toscana.
Si tratta di una delle quantità più elevate registrate negli ultimi anni, qualcuno parla di record vero e proprio ma per ora non ho certezze.
Ieri sera, quel che rimaneva della nube prodotta durante l'eruzione della nottata precedente, è stato visibile perfino da Roma e provincia al tramonto