Dinamica... dinamica, ma a dir poco delicata. 
Per ora possiamo solo ricantare le stesse macro-indicazioni di massima: blocchi ad alte latitudini, intanto in zona nordovest russa/Scand/Svalbard (anomalie a fondo scala), ma con tendenza progressiva sul lungo, grazie ad un'impennata dell'indice PNA (NAO e AO negative),  ad un'interessante ondulazione verso la Groenlandia.
Nel frattempo un po' di caos, fatto di gocce, retrograde o meno, a spasso per l'Europa (intanto vedremo quella del 29-30, anche se pare una simil-replica di quella di venerdì/sabato).
Alle 130 ore circa un punto nodale: ondulazione che punta la Groenlandia. Ma con che intreccio con la situazione già maturata prima? 
Rex Blocking con tunnel interattivo non troppo interessante alle nostre latitudini (una sorta di palude)? Stacco e leggera deriva del cut-off depressionario in zona East Atlantic con "pericolosa" radice subtropicale in fase (tipo omega) con la "vecchia" 
HP russo-scandinava? O miglior gloria con manovre al momento non facilmente ipotizzabili dalle Ens? 
C'è molto da appianare. Parola ai modelli. Rifletteteci bene, o elaboratori! Si spera che a lunedì/martedì l'evoluzione sia più chiara. Ora non si può evincere nulla di certo per noi dopo le 120/130 ore.