Responsabili di tutto questo sono sicuramente i venti prevalenti stratosferici che quest'anno stanno spirando in moto antizonale, ovvero sa est verso ovest, misurati dall'indice QBO che segna, infatti, un valore fortemente negativo (da record!).
L'oscillazione di questo indice ha periodo biennale, il che ci rassicura sul fatto che non inizierannoa spirare in modo zonale per il resto dell'inverno.
Intanto la concomitanza di una ENSO in fase La Nina, assicura all'Europa una meridianità di correnti, sparando il getto (Jet Stream) d'alta quota direttamente verso la Groenlandia!
Questo favorisce la risalita dell'HP atlantico, che, in posizione di blocco, agevola le discese fredde sul suo fianco orientale.
Ma la comparsa di un vero HP dinamico in sede polare potrà fungere da gancio verso nord per il disturbo dinamico atlantico, aprendo la strada alle colate fredde sull'Europa.





Come al solito... speriamo che confermino!
Dato saliente, comunque, resta la PROFONDA CRISI DELLO ZONALE!
