Caro Marvel,
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Ci piaccia o no, a Copenhagen si parla di soldi e di politica, di riconversione energetica e crisi del petrolio, di aiuti allo sviluppo nel contesto della crisi globale. Il clima è sullo sfondo.
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Ci dispiace per gli scettici, ma ormai, dal punto di vista politico e della coscienza collettiva, tutela dell'ambiente, razionalizzazione energetica e lotta al GW sono sinonimi.
Un pò come, quando negli anni '80 in Italia, il referendum sulle centrali nucleari segnò l'inizio di una stagione di maggior tutela ambientale a 360 gradi.
Il vertice di Copenhagen è basato, proprio come Kyoto e Bali, su dati incerti spacciati per certi (ma che la scienza non c'entri niente con tutto ciò già l'abbiamo detto), ma soprattutto è un bel teatrino a supporto di una nuova enorme economia (chiamata erroneamente Green-Economy) alla quale sono interessate tutte le nazioni del mondo perché, proprio come lo sbarco sulla Luna, o la guerra in Iraq, o un giorno chissà che cos'altro, serve per tenere in vita l'economia globale che, con mercati saturi, stenta a continuare a marciare.
Se l'economia e lo sviluppo stentano allora andiamo tutti in crisi, lavorano meno le industrie, lavorano meno i cittadini, spendiamo tutti di meno e crolliamo tutti insieme!
Non esiste un'azienda che non abbia come obiettivo la crescita, idem per l'economia di una grande azienda come quella di una nazione o comunque del libero mercato globale! (è una mera illusione quella di un'economia non in crescita... a meno che non vogliamo tornare a fare i raccoglitori di bacche e semi)
Indi per cui servono stimoli, e il mulino a vento della lotta alla CO2 è un grande stimolo... ma credo che sia una mera illusione quella di credere che sia finalizzata ad uno sviluppo sostenibile, è un contro senso, visto che a proporlo, sostenerlo e desiderarlo sono proprio le grandi potenze economiche mondiali del libero mercato... parliamo di una bestia enorme, cresciuta nel '900 come un greezly a cui si chieda di mettersi a dieta e mangiare come un procione, mentre lui deve diventare ancora più grande!
All'economia di libero mercato (l'unica finora sporavvissuta) non frega nulla dell'ambiente, nè delle risorse, è un essere monodirezionale, un predatore che o mangia e cresce sempre di più oppure muore (se il PIL è importante è perchè è un indice di salute dell'economia... se va giù il PIL, entro breve crolla tutta la struttura socio-economica mondiale. La bestia muore di fame e noi con lei.)
Siccome è socialmente accettabile e convincente per il popolo che per sopravvivere alla catastrofe imminente sia necessario sacrificarsi pagando di più di tasca propria, convertendo tutto ciò che si ha alla new green economy a suon di quattrini, allora ecco che lo stratagemma è stato trovato: la gente pagherà di più, consumerà più sostenendo l'industria e l'economia... ma crederà di consumare meno! Geniale!
E su questo sono chiaramente d'accordo tutti, Cina, USA, Europa e persino l'India, perché sono loro i colossi più affamati in questo momento.
Ecco che hanno trovato il modo: cittadini pagate, comprate e consumate per ridurre la CO2 e.... tenere al top l'economia. Si sa perfino che la CO2 che verrà "risparmiata" non ridurrà di un piffero l'eventuale crescita delle temperature... ma questo è un dettaglio
(lo sa anche la Cina che i propri prodotti dovranno essere più cari di quello che sono ora, perchè se chiudono le industrie dei loro clienti, poi chi c'ha più un €$ per comprare i loro di prodotti? Quindi la tassa sulla CO2 ci può anche stare)
Gli scettici vogliono per primi la difesa dell'ambiente, e sarebbero anche d'accordo che si creasse un consenso mondiale che razionalizzando le risorse, redistribuendo il benessere si punti a migliore le condizioni ambientali, le popolazioni bisognose di aiuto, per creare un modo socialmente più giusto ed ecologicamente pulito... ma, questo non basta all'economia!
Combattere l'inquinamento nocivo non è sufficiente, è troppo limitativo, ci vuole una rivoluzione globale... poco importa che la CO2 possa essere l'ultimo dei nemici... abbiamo bisogno di un nemico su cui speculare e l'abbiamo trovato, scienza o non scienza!
Così, stai sicuro che i poveri resteranno poveri, i ricchi saranno più ricchi e tutto costerà sempre di più... nell'aria forse la CO2 aumenterà un pelino di meno, ma lo schifo in giro ci sarà sempre, proprio lì dietro l'angolo o sotto il tappeto... basta non vederlo...
La frase sul referendum sul nucleare che ha segnato una nuova stagione di difesa ambientale a 360° era una battuta, vero??
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
ieri sera guardavo mio malgrado (piace a mia figlia) MISTERO condotta su Italia1 da Enrico Ruggeri. Tra le tante bufale ad un certo punto il Ruggeri presenta il servizio successivo dicendo che il catastrofismo sul surriscaldamento globale è stato messo in crisi da un hacker che ha scovato delle emails e dei files dove viene usata direttamente la parola "trucco" a significare che i dati che hanno portato alla teoria attuale che l'uomo e le emissioni di anidride carbonica sia i responsabili del GW, sono stati manipolati per motivi misteriosi (la trasmissione si chiama per l'appunto Mistero!). A quel punto ho tirato su la testa dal torpore e mi sarei aspettato quella famosa voce fuori campo in prima serata qui auspicata più volte.......
E invece subito dopo se ne esce con "ma chi controlla il clima del mondo?" frase che poi è apparsa a caratteri cubitali quale titolo del servizio. mi sono detto "adesso fa vedere l'imbroglio di chi ha manipolato i dati controllando i risultati climatologici...."
E invece di che parlava il servizio? Avete già indovinato: HAARP e scie chimiche!!!
L'infondatezza dell'AGW (Teoria del Riscaldamento Globale di origine Antropica).
Ecco i dati raccolti tramite i carotaggi eseguiti sui ghiacciai antartici prima di qualsiasi manipolazione:
La frase sul referendum sul nucleare che ha segnato una nuova stagione di difesa ambientale a 360° era una battuta, vero??
Spero anch'io che sia una battuta. Mai visto un paese più "energeticamente demente" dell'Italia: dipendente all'80% dal petrolio e in mano alle lobbies petrolifere, quando di sole, di vento, di acqua, di calore geotermico ne avrebbe a sufficienza per lasciare petrolio e gas naturale solo per le emergenze.
Riguardo al vertice di Copenhagen, devo dire che qualche voce non dico "scettica" ma almeno critica nei confronti dei catastrofismi da AGW si comincia a sentire anche nei siti meteo italiani. Leggete, a tal proposito, l'editoriale di Aldo Meschiari nella home page di Meteogiornale:
http://www.meteogiornale.it/notizia...d-eco-arroganti
in cui si dà un colpo alla botte ed uno al cerchio, è vero, ma si ribadisce un concetto che già da tempo rimbalza su questo forum per merito soprattutto del nostro Marvel: la lotta alla CO2 è una lotta parziale, che maschera una situazione più complessa che andrebbe affrontata in maniera globale, anche dal punto di vista scientifico. Di certezze ne esistono poche attualmente, a livello di teorie scientifiche. L'unica, secondo me, è che stiamo riempiendo il nostro pianeta di "monnezza" di ogni tipo...
E invece non scherzavo affatto. Prima del referendum sul nucleare, la tutela ambientale nel nostro paese semplicemente non esisteva. Dopo, nel giro di 5 anni, abbiamo avuto: la legge sulla V.I.A., la legge sui parchi, la legge sulla caccia, la legge sull'inquinamento acustico, se non sbaglio anche la modifica alla legge sui rifiuti.
Non è che i risultati pratici siano stati all'altezza, ma qualcosa è cambiato.
Magari non ricordiamo come andavano le cose prima.
____________ Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
E invece non scherzavo affatto. Prima del referendum sul nucleare, la tutela ambientale nel nostro paese semplicemente non esisteva. Dopo, nel giro di 5 anni, abbiamo avuto: la legge sulla V.I.A., la legge sui parchi, la legge sulla caccia, la legge sull'inquinamento acustico, se non sbaglio anche la modifica alla legge sui rifiuti.
Non è che i risultati pratici siano stati all'altezza, ma qualcosa è cambiato.
Magari non ricordiamo come andavano le cose prima.
Quello che dici è giusto, peccato poi che l'applicazione delle leggi come sempre lascia molto a desiderare. Potrei fare 1000 esempi. Tra l'altro anche il mio prof all'università proprio nel corso di VIA diceva che la legge sulla VIA deve essere interpretata in maniera "elastica" e che quando le opere devono essere fatte vanno fatte. Pensa te. (e si riferiva ad un caso umbro in cui la sua società doveva fare una VIA e c'erano di mezzo alcuni scavi archeologici, con questo ho detto tutto)
Ora su La 7 dibattito sulClima e Copenhagen, ospiti tra gli altri Battaglia e Guido Guidi.
Per chi non l'ha visto:
non vi siete persi niente, il solito teatrino demagogico sull'energia in cui il realista Battaglia ha dovuto replicare alle fantasiose farneticazioni di non esperti sul futuro energetico della umanità a base di fotovoltaico, eolico e bioenergie... che andrebbe bene per tornare al fabbisogno energetico del 1800...forse.
Poco spazio a Guidi, praticamente liquidato nelle prime fasi quando ha provato a spiegare che non c'è prova che la CO2 sia responsabile del riscaldamento globale (almeno non piùdi 1/3) e a dire una cosa fondamentale (e lo ha ribadito alla fine) che i dati in nostro possesso oggi non ci dipingono uno scenario catastrofico o proiettato verso la catastrofe!
Ma tutti gli altri, giornalista compresa, continuando a dare per assodato che la catastrofe sia già in corso, tra sorrisetti e sberleffi, hanno glissato e hanno continuato a parlare di energia, pannelli fotovoltaici, ecc... se poi la CO2 non alza di un piffero (o solo 0,2°C in 1 secolo) non fa niente, l'importante è bruciare miliardi denaro per le industrie della Green Economy (loro stessi hanno ammesso che ai poveri non arriverà nessun beneficio), tanto al mondo nessuno ne ha bisgno...
Insomma, il clima è solo una scusa, non importa se e quanto i dati dimostrino quello di cui si parla, l'importante è continuare a parlarne...
Poi ditemi se una persona rispettabile dovrebbe andare ancora in tv a farsi prendere per il ... da questa gente!
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
E invece non scherzavo affatto. Prima del referendum sul nucleare, la tutela ambientale nel nostro paese semplicemente non esisteva. Dopo, nel giro di 5 anni, abbiamo avuto: la legge sulla V.I.A., la legge sui parchi, la legge sulla caccia, la legge sull'inquinamento acustico, se non sbaglio anche la modifica alla legge sui rifiuti.
Non è che i risultati pratici siano stati all'altezza, ma qualcosa è cambiato.
Magari non ricordiamo come andavano le cose prima.
Grazie alla legge sul nucleare probabilmente siamo il paese che in proporzione brucia più combustibili fossili e che intossica, così, di più le nostre città (oltre a concorrere enormemente alla produzione della cattivissima CO2 ).
Io non continuerei a vantarmene ancora di quel referendum, esempio di isteria collettiva e panico da allarme procurato.
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
Io nel 1985 c'ero ed ero anche grandicello. Ricordo molto bene il terrore suscitato da Chernobyl, sciagura epocale della quale stiamo ancora pagando il prezzo. Altro che isteria collettiva. Non è che il nucleare italiano sia stato esente da colpe. Molto si potrebbe raccontare sui danni collaterali nei siti delle centrali e delle tristi vicende delle scorie (meno male che abbiamo smesso di produrle!).
Gli ambientalisti seri dissero fin dall'inizio che il nucleare andava compensato col risparmio energetico (e non tanto con le alternative!) ma poi tutti sappiamo com'è andata a finire....
____________ Il dono della previsione è far comprendere quanto sia perfettamente inutile dare una risposta alle domande sbagliate (Ursula Le Guin)
Ora su La 7 dibattito sulClima e Copenhagen, ospiti tra gli altri Battaglia e Guido Guidi.
Per chi non l'ha visto:
non vi siete persi niente, il solito teatrino demagogico sull'energia in cui il realista Battaglia ha dovuto replicare alle fantasiose farneticazioni di non esperti sul futuro energetico della umanità a base di fotovoltaico, eolico e bioenergie... che andrebbe bene per tornare al fabbisogno energetico del 1800...forse.
Si parla sempre di energie alternative fotovoltaico ,eolico ,etc
Anche se a parlarne sono soprattutto coloro che non conoscono nemmeno la differenza tra un Mw ,GW, Kw.
Io purtroppo sono pragmatico,e le code devo capirle da solo e toccarle con mano.
Allora ,calcolatrice alla mano , mi sono messo fare due conti.....
In Italia si consumano circa 360.000Gw(dato wikipedia) annui quindi diviso 365 giorni ,il nostro fabbisogno giornaliero è di 1.000 GW, (ossia1.000.000Mw)
Un impianto medio da un ettaro di fotovoltaico fornisce non più di 900kw di picco che moltiplicati 0,3 che è la resa media giornaliera fa 300kw ossia 0,3Mw
Quindi se vado a dividere il consumo giornaliero italiano (1.000.000Mw) per la resa per ettaro di fotovoltaico (0,3Mw ) otterrò gli ettari necessari a soddisfare il nostro fabbisogno , giusto?
Quindi 1.000.000 /0,3=3.333.333ettari ossia 33.333 kmq
La regione più grande d’Italia è la Sicilia coni suoi 25.708 kmq
Anche tappezzando ogni area possibile, credo che sarà difficile superare un 5% di fotovoltaico.
Non credo che l’eolico gli vada tanto distante poi rimane l’idroelettrico già sfruttato quasi al limite 10%.
Il restatane lo produciamo con gas, petrolio ,carbone, (tutte fonti esuribili)
È triste dirlo ma il futuro lo vedo solo nucleare .
Prima riusciamo a capirlo e meglio sarà per noi e le generazioni future.
Senza energia non si va da nessuna parte ,inutile continuare a nascondersi dietro un dito.
Interessante il tuo conteggio.
Vi è però un particolare che vorrei chiarissi e cioè la resa ad ettaro; a lume di naso 0,3MW ad ettaro mi sembrano pochini, poiché corrispondono a 0,03 KW/mq, mentre invece se non sbaglio, l'intensità teorica che raggiunge il suolo nelle condizioni più favorevoli è di quasi 1KWh/mq cioè 33 volte superiore a quella da te indicata; senza contare che il tuo conteggio sembra riferirsi all'arco dell'intera giornata, per cui le resa oraria sarebbe di circa 0,03:8ore = 0,00375 KWh/mq
Il grosso problema del fotovoltaico è in effetti costituito dal fatto che se in estate per produrre X KW mi servono 100 mq di pannelli, in pieno inverno per produrrela stessa quantità probabilmente mi servono 400 mq di pannelli e questo senza contare le giornate prive di sole.
Probabilmente ottimo sistema per ridurre l'inquinamento, ma molto meno efficace per diminuire le grandi centrali produttrici di energia elettrica, che potranno funzionare a regime ridotto, ma dovranno essere pronte a fornire energia in abbondanza nelle giornate invernali ed in quelle nuvolose.
Mi sembra più una buona soluzione per impianti singoli o comunque di piccole dimensioni, ma non in grado di dare l'autosufficienza dalal rete nazionale.
Interessante il tuo conteggio.
Vi è però un particolare che vorrei chiarissi e cioè la resa ad ettaro; a lume di naso 0,3MW ad ettaro mi sembrano pochini,
Mi sembra più una buona soluzione per impianti singoli o comunque di piccole dimensioni, ma non in grado di dare l'autosufficienza dalal rete nazionale.
Saluti
In realtà il dato non convinceva nemmeno me.
Ora sono andato a ricercare altre informazioni .
Mi indicano ,per un metro quadrato circa 0,35 kwh al giorno in inverno e 0,65 in estate .
Quindi diciamo una media 0,5kw.
Un metro quadrato di pannelli opportunamente montati ed orientati occuperà almeno 4 volte la sua superficie.
In 10.000 metri quadri non entreranno più di 2.500 metri di pannelli che moltiplicati per 0,5 kwh al giorno
1,250 kwh ossia 1,24Gw poi entrano in gioco le perdite dell' inverter stimate intorno al 30%
che porteranno questo 0,875 GW/ettaro
Adesso Dividiamo il fabbisogno giornaliero di 1.000.000 /0,875 =1.142.857 ettari ossia 11.428 km quadri(una regione come l'Abruzzo).
Benvenga per piccole realtà ,ma non mi sembra il futuro.
Senza contare che molti che hanno l'opportunità di istallarli , ricevono per ogni kw immesso sulla rete 10 volte il costo del kw acquistato.
voi direte cosa c'è di male ?
Invece qualcosa di male c'è, saranno incentivati a consumare moto più di prima (es. montando inefficienti pompe di calore)
e quindi dare alla rete un kw di energia pulita per prenderne 10 di quella "sporca".
E mentre a Copenhagen nevica con -4°C ecco che l’Europol smaschera un traffico illecito di certificati di credito di emissione (CO2) del valore di 5 miliardi di euro!
L'equivalente di circa metà della quantità che si sta cercando di proporre (rifilare) ai paesi in via di sviluppo (le elemosina sarebbero più dignitose).
Ma i miliardi coinvolti nel traffico illecito potrebbero essere addirittura 90!
Devo dire che sulla giostra stanno salendo tutti, ma proprio tutti gli affaristi dl pianeta... d'altronde, come era prevedibile, la festa è troppo allettante per non parteciparvi!
____________ "La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein
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