Messaggi: 13335 Località: Mariano C. (CO) - 260 slm
Gio 08 Lug, 2010 11:07
and se mi permetti vorrei dissentire da questo tuo commento..sono d'accordo con te che il mondiale 2006, per quanto sia stato poco spettacolare e con partite di basso livello, l'italiano non potrà mai considerarlo come un mondiale di basso profilo...su questo non ci piove.
Ma io ricordo come se fosse ieri la sera in cui giocammo contro la Germania: partita complicatissima con un incredibile agonismo in campo..ho un ricordo troppo bello ed ogni volta che l'ho riguardata (circa 8-9 volte) mi è sembrata di volta in volta sempre più avvincente..direi che la semifinale Germania-Italia è stato uno degli incontri più belli di questi ultimi anni, me la sentirei di affermare che, per quanto le partite degli anni 80/90 siano state emozionanti e coinvolgenti, non sono paragonabili con i livelli ed i ritmi cui oggi siamo abituati.
Quindi concordo che questo non sia un mondiale da cardiopalma, probabilmente, anzi sicuramente, condizionato dal fatto che siamo usciti subito; ma ora tra dire che questo è un mondiale di basso livello e dire che quello del 2006 gli si avvicina.....ecco, non me la sentirei proprio di affermare una cosa del genere personalmente ;) ;) secondo me sono due mondiali troppo diversi sia per gioco che per concretezza :) poi caro Andrea ognuno ha le sue opinioni e, sia chiaro, io le tue le rispetto molto ;) :bye:
Sul fatto che Italia Germania 2006 sia stato un partitone non ci piove, e ci mancherebbe. Lì abbiamo veramente toccato i vertici, ma, sempre a mio avviso, tolta quella gara non è che avessimo fatto sfracelli (ivi inclusa la finale contro i francesi, e colgo l'occasione per dire che domenica sera, essendo neutrale, mi auguro di vedere una partita che non la ricalchi ma che sia divertente, anche se so che è difficile .... :roll: ).
La nostra fu una grandissima ed ermetica difesa, ed un centrocampo davanti, col metronomo Pirlo, che riusciva pure a far fare bella figura a quella difesa.
Attaccanti che invece allora come oggi, furono il punto dolente della squadra (non a caso segnammo con 7/8 giocatori diversi, e Toni fece si due gol ma dopo averne mangiati chissà quanti .... :roll: ).
Poi sul fatto della paragonabilità ovviamente ognuno ha le proprie opinioni, purtroppo oggi la discriminante è diventato il ritmo, ma come pathos (ed occasioni....) un Italia - Brasile 1982 non lo ritengo certo inferiore alla partita da te citata. :bye: