Quoto!
A tal proposito, capita a fagiolo un articolo di Mattias Mainiero pubblicato su Libero proprio ieri. Vi propongo un ampio stralcio.
[...] Sappiamo cioè che c'è realmente un mutamento in atto del clima, che le temperature in linea di massima tendono ad innalzarsi e che la colpa dei cambiamenti (indiscutibili) non è dell'uomo. Chiaro e tondo: le nostre attività concorrono ai mutamenti solo in minima parte. L'uomo è colpevole, ma di altre cose. Di aver cementificato i fiumi, per esempio. Di aver costruito laddove non bisognava mettere neppure un mattone. Di aver distrutto ettari e ettari (milioni di ettari) di bosco. Di non aver rispettato la natura. Ragion per cui oggi bastano poche gocce d'acqua per scatenare il finimondo, non solo in Italia. Viviamo in perenne emergenza e non facciamo molto per correre ai ripari. Tutto qui, che non è poco. Ma cambiare il corso di eventi naturali e millenari, questo no. Per favore, non diamoci troppa importanza.
Che dire? Ne potremo discutere all'infinito. Credo comunque che nessuno abbia La Verità assoluta in tasca, si esprimono opinioni e pareri tutti degni di attenzione e rispetto. ;)
Mi permetto di dire che questo testo, pur molto interessante, va in assoluto contrasto con quanto dice la scienza, che in massima, quasi totale, parte attribuisce la colpa del cambiamento climatico proprio all'uomo. Le opinioni e i pareri sono tutti degni di rispetto, ma se a dire una cosa è la scienza o un giornalista di Libero, il cui direttore è l'ormai mitico Vittorione Feltri, parlando di argomenti scientifici tendo a dare più credito alla scienza sai com'è. :-D