Secondo me, dopo la bufala di ieri e di oggi, l'unica consolazione potrebbe venire dallo spostamento, che avverrà fra le 23 e le due del mattino, dell'isoterma -36°C a 500 hPa dalla Romagna fino all'Umbria settentrionale. Una -36°C non è poco e, benché l'aria sia ormai molto secca, specie in quota (potrebbe configurarsi come una dry line?), l'umidità ancora presente nei bassi strati specialmente in qelle zone dove è caduta neve e poi si è sciolta, potrebbe dar luogo a sollevamento di qualche bel cumulo che potrebbe evolvere a rovescio nevoso, persino in piena notte e con minime prossime allo zero.
L'ultima speranza (una su un milione) di vedere almeno l'accenno di un blizzard!