Outlook Inverno 2015-2016

Outlook Inverno 2015-2016
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Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Eh si, dice esattamente quello che pensi tu      


gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Autori: Luca Angelini | Lunedì 23 Novembre 2015 | Sezione: Cronaca Meteo



Grazie alle rilevazioni satellitari questo importante particolare, utile anche in chiave predittiva, è accessibile sulla rete in tempo quasi reale e permette dunque di calarci nella realtà prima ancora di volare con la fantasia. Certo, perchè di gelo e neve negli ultimi giorni è stato scritto e detto molto, troppo, il più delle volte a sproposito. Urge allora andare a metter mano alla questione e andare a cercare il gelo là dove è di casa, non solo sulla calotta polare, ma anche sui territori continentali già innevati.


La prima figura, elaborata dalla NOAA, ci mostra l'attuale copertura glaciale (colore giallo) e quella nevosa (colore bianco). La seconda, elaborata dalla Rutgers University, completa questo quadro suggerendoci quello che a noi più interessa, ovvero, quali anomalie si riscontrano a livello della copertura nevosa continentale. Eh si, perchè il serbatoio del gelo che potrebbe venire a noi destinato alla circolazione atmosferica, nasce proprio là, sugli sterminati campi innevati della pianura russo-siberiana.

Ebbene, nonostante la persistenza di un campo di alta pressione anomalo, l'Europa ne esce tutto sommato dignitosamente, con solo una lieve anomalia a cavallo della Russia europea. Di buon auspicio invece appare l'evidente cintura di ottimo innevamento sulla fascia asiatica centrale e la vasta porzione siberiana nella norma, quindi sufficientemente innevata.
 
Luca Angelini



Salame!  



 
 Poranese457 [ Mar 24 Nov, 2015 10:46 ]


Outlook Inverno 2015-2016
Commenti
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Poranese457 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Eh si, dice esattamente quello che pensi tu      


gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Autori: Luca Angelini | Lunedì 23 Novembre 2015 | Sezione: Cronaca Meteo



Grazie alle rilevazioni satellitari questo importante particolare, utile anche in chiave predittiva, è accessibile sulla rete in tempo quasi reale e permette dunque di calarci nella realtà prima ancora di volare con la fantasia. Certo, perchè di gelo e neve negli ultimi giorni è stato scritto e detto molto, troppo, il più delle volte a sproposito. Urge allora andare a metter mano alla questione e andare a cercare il gelo là dove è di casa, non solo sulla calotta polare, ma anche sui territori continentali già innevati.


La prima figura, elaborata dalla NOAA, ci mostra l'attuale copertura glaciale (colore giallo) e quella nevosa (colore bianco). La seconda, elaborata dalla Rutgers University, completa questo quadro suggerendoci quello che a noi più interessa, ovvero, quali anomalie si riscontrano a livello della copertura nevosa continentale. Eh si, perchè il serbatoio del gelo che potrebbe venire a noi destinato alla circolazione atmosferica, nasce proprio là, sugli sterminati campi innevati della pianura russo-siberiana.

Ebbene, nonostante la persistenza di un campo di alta pressione anomalo, l'Europa ne esce tutto sommato dignitosamente, con solo una lieve anomalia a cavallo della Russia europea. Di buon auspicio invece appare l'evidente cintura di ottimo innevamento sulla fascia asiatica centrale e la vasta porzione siberiana nella norma, quindi sufficientemente innevata.
 
Luca Angelini





Salame!  



daje... ma quante volte ho letto che "non c'è freddo sull'Est europa, non c'è freddo sulla Scandinavia"... est europa non sono gli "sterminati campi innevati della pianura russo-siberiana", che stanno MOOOOOOLTO più lontani dei confini europei e soprattutto molto più a nord, verso il Polo, verso la Nuova Zemljia.

E' da lassù che viene il freddo, l'aria artico-marittima e l'aria continentale. Comunque ti faccio anche il disegnino to'!

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ecco, credo sia chiaro!

E credo che Angelini la pensi esattamente così!  



 
 Fili [ Mar 24 Nov, 2015 10:54 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Disegnino di duuuubbio gusto!   



 
 andrea75 [ Mar 24 Nov, 2015 12:48 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
andrea75 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Disegnino di duuuubbio gusto!   


  maniaco! Era per fa capì...



 
 Fili [ Mar 24 Nov, 2015 13:09 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Il Meteo

METEO ITALIA: arriva l' ANTICICLONE (alta pressione) di Natale ? Torneranno NEBBIA e lo SMOG per 15, 20 o più di 30 giorni?
Un'imponente struttura di ALTA PRESSIONRE invaderà l'Italia a partire da domenica 29 novembre e potrebbe rimanerci per 1 mese se non venisse scalfita dal missile polare dell'8 Dicembre


Il ciclone F3 che tra giovedì e venerdì colpirà duramente il Centro-Sud, nel corso del weekend lascerà l'Italia dirigendosi verso la Grecia. Cosa succederà quindi dal 29 novembre in poi nel corso del mese di Dicembre?
SITUAZIONE
Un potente anticiclone, addirittura di 1030 HP ( hecto pascal, unità di misura dell'alta pressione, ndr ), dal Marocco e Spagna si muoverà verso il bacino del Mediterraneo, alimentato da aria decisamente mite, proveniente dal Sahara settentrionale. Entro il 2 dicembre l'anticiclone dominerà l'intero Paese e gran parte d'Europa, lasciando ai margini di esso l'aria fredda.
POSSENTE ALTA PRESSIONE COME A NOVEMBRE?
La struttura di alta pressione che il centro di calcolo europeo, ECMWF, con sede a Reading ( cittadina ad Ovest di Londra, ndr ) ci ha mostrato nell'aggiornamento di martedì 24 novembre, è veramente imponente, e come detto prima con la misura di 1030 HP, una misura di tutto rispetto e importante per capire la potenza dell'alta pressione. I presupposti per una durata di almeno 10-15 gg ci sono tutti, ma vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti per capire effettivamente quanto durerà l'alta pressione. Le alte pressioni invernali a volte hanno durate lunghissime, tutti voi ricorderanno il 1990 con 3 mesi di alta pressione.
CONSEGUENZE
La presenza di una grandiosa struttura di alta pressione sulla nostra Penisola, oltre a portare il bel tempo con ampio soleggiamento su molte regioni, oltre a favorire un generale aumento delle temperature, sia notturne che diurne, e addirittura con valori superiori alla media del periodo anche di 5/7°, è anche portatrice di aspetti non del tutto positivi. Aspetti che molti di noi, abbiamo vissuto nei primi venti giorni di novembre. In primis, tornerà a farci visita la nebbia, già da lunedì 30 novembre, ma poi anche martedì 1 dicembre ( vedasi mappa tecnica allegata ), sarà presente sulla pianura toscana, sarda e veneta con riduzioni della visibilità importanti. Con la presenza della nebbia poi, qualora questa non si sollevasse durante il giorno, avremo un accumulo di gas inquinanti e nocivi per la salute; gas incapaci di salire verso l'alto poiché trattenuti/intrappolati, dalla nebbia appunto. La nebbia si farà via via più presente man mano che l'alta pressione sosterà sul nostro Paese. Un altro aspetto da considerare inoltre è la temperatura. Se ove soleggiato, sarà mite con valori sopra la norma, ove nebbioso invece si manterrà bassa con clima umido e freddo.



 
 gubbiomet [ Mar 24 Nov, 2015 13:33 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
da Il Meteo

METEO NATALE: alta pressione e mite o GELO e NEVE dalla Siberia?
Il periodo anticiclonico in attivo nei prossimi giorni potrebbe non durare a lungo. Possibili scenari gelidi dopo l'Immacolata e verso Natale
Possibile evoluzione barica tra l'Immacolata, o fine prima decade di dicembre, e metà Dicembre
Possibile evoluzione barica tra l'Immacolata, o fine prima decade di dicembre, e metà Dicembre
Coda d'autunno all'insegna del tempo relativamente freddo e perturbato. Possibile, quindi, come del resto i modelli prospettano, un avvio di dicembre (e anche ufficiale della stagione invernale) all'insegna di una temporanea rimonta anticiclonica sul Mediterraneo centrale, se non altro perché andrà temporaneamente assopita l'energia in gioco sul nostro Bacino.
Molto probabile dunque la vittoria dell'anticiclone all'inizio del mese di Dicembre, ma ha sembianze di una vittoria di Pirro. Di carne al fuoco ve ne è tanta, e lo si legge bene negli spunti di evoluzione sul più lungo termine. In base a essi riteniamo, infatti, che l'anticiclone non possa durare più di qualche giorno, al massimo una settimana, la prima del mese di dicembre. In un'evoluzione a lungo termine non è possibile essere precisi sul giorno esatto in cui può avvenire un cambio di scenario, tuttavia dalle nostre indagini confermiamo che un primo possibile cambio, di nuovo verso azioni più fredde meridiane, potrebbe avere inizio dall'Immacolata, o verso fine della prima decade di dicembre, e andando verso metà mese. In questa fase riteniamo che possano tornare perturbazioni relativamente fredde sull'Italia, in arrivo dal Mare del Nord o dai settori scandinavi. Proiettandoci ancora oltre, potrebbe arrivare la fase più interessante, a nostro giudizio. Ci sono elementi al vaglio che ci inducono a ipotizzare un blocco serio alla circolazione atlantica nella fase che va dal 15/17 dicembre e fino a Natale.

Possibile scenario tra il 15/17 dicembre e Natale
Possibile scenario tra il 15/17 dicembre e Natale
NATALE CON FREDDO ARTICO? - Come prospettato nell'immagine qui sopra, è in questo periodo pre-natalizio che potrebbe concretizzarsi una robusta alta pressione atlantica, con possibile orientamento verso la Scandinavia, ma ancora più a Nordest, verso la Russia. Salta fuori l'ipotesi di ponte di Voejkov, ossia un congiungimento tra alta atlantica e alta pressione artica del comparto russo, il quale veicolerebbe imponenti masse d'aria fredda dall'artico russo verso l'est Europa e il Mediterraneo centrale. Prospettive di crudo inverno in vista per il prossimo mese, specie seconda decade e verso Natale. Vi terremo aggiornati. Seguite costantemente le nostre rubriche.



 
 gubbiomet [ Gio 26 Nov, 2015 08:34 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Ma che articoli so questi?? Dai io ste cose non le posso leggere...da "il meteo" poi?? Cioè ****?

Mah...



 
 Fili [ Gio 26 Nov, 2015 09:36 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
ahahhahaha....mi pare di leggere le previsioni di frate indovino!!!   



 
 nicola74 [ Gio 26 Nov, 2015 09:51 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
nicola74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ahahhahaha....mi pare di leggere le previsioni di frate indovino!!!   


sì infatti...io eviterei di postarli certi articoli  



 
 Fili [ Gio 26 Nov, 2015 10:01 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
nicola74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ahahhahaha....mi pare di leggere le previsioni di frate indovino!!!   


sì infatti...io eviterei di postarli certi articoli  


Se vai a riguardare l'inizio del post, si evidenziava che si sarebbe trattato di una discussione tra il serio e il faceto... io posto tutto quello che parla di lungo meteo.. non applico nessuna censura  
Se avete qualche pillola di Frate indovino o delle cipolle di cannara le mettiamo..   



 
 gubbiomet [ Gio 26 Nov, 2015 10:11 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
nicola74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ahahhahaha....mi pare di leggere le previsioni di frate indovino!!!   


sì infatti...io eviterei di postarli certi articoli  


Se vai a riguardare l'inizio del post, si evidenziava che si sarebbe trattato di una discussione tra il serio e il faceto... io posto tutto quello che parla di lungo meteo.. non applico nessuna censura  
Se avete qualche pillola di Frate indovino o delle cipolle di cannara le mettiamo..   


beh, essendo un topic dal carattere serio (almeno credo viste le analisi di Marvel) direi di evitare di pubblicare frati indovini o cipolle di Cannara... questo almeno è il mio parere. Non cancello nulla, però facciamo tanto per non fare pubblicità a certi siti, evitiamo di "spiattellarli" almeno qui.  



 
 Fili [ Gio 26 Nov, 2015 10:14 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Fili ha scritto: [Visualizza Messaggio]
nicola74 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ahahhahaha....mi pare di leggere le previsioni di frate indovino!!!   


sì infatti...io eviterei di postarli certi articoli  


Se vai a riguardare l'inizio del post, si evidenziava che si sarebbe trattato di una discussione tra il serio e il faceto... io posto tutto quello che parla di lungo meteo.. non applico nessuna censura  
Se avete qualche pillola di Frate indovino o delle cipolle di cannara le mettiamo..   


beh, essendo un topic dal carattere serio (almeno credo viste le analisi di Marvel) direi di evitare di pubblicare frati indovini o cipolle di Cannara... questo almeno è il mio parere. Non cancello nulla, però facciamo tanto per non fare pubblicità a certi siti, evitiamo di "spiattellarli" almeno qui.  


Nessuno vuole mischiare le analisi serie che fa Massimiliano (e con lui molti altri articoli che ho postato) con altre che hanno poca serietà.......
Ripeto che il post è nato con uno spirito diverso. Se poi Massi o qualcuno di voi vuole aprirne un altro rigorosamente scientifico ne sono ben lieto.
P.S.: ma poi proprio te parli di articoli seri, quando sei il primo a non credere assolutamente alle previsioni stagionali?  



 
 gubbiomet [ Gio 26 Nov, 2015 10:20 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]

P.S.: ma poi proprio te parli di articoli seri, quando sei il primo a non credere assolutamente alle previsioni stagionali?  


io non ci credo infatti, però un conto sono delle ricerche quantomeno serie sull'argomento, un conto ipotesi buttate la alla caxxo solo per attirare qualche milione di followers...    

e poi davvero, cerchiamo di non fare ulteriore pubblicità a quei ciarlatani da strapazzo!!  



 
 Fili [ Gio 26 Nov, 2015 10:22 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Meteolive

Previsioni stagionali inverno 2015-2016: caldo e secco o freddo e nevoso?
Il centro europeo di Reading ha aggiornato le previsioni stagionali per l'inverno in arrivo.
Prima pagina - Oggi, ore 11.05
Il modello europeo non fa alcun passo indietro nell'aggiornamento sulle previsioni per questa stagione invernale, che dunque dovrebbe trascorrere in linea con le ultime due annate, cioè in prevalenza mite o molto mite ma con il nord e parte delle regioni centrali spesso battuti da precipitazioni.

Tutto il Continente sperimenterà una stagione invernale particolarmente mite, anche la Scandinavia, così come il centro Europa.

Per il trimestre invernale in pratica le temperature risulterebbero anche di 1.5° o 2°C superiori alla media stagionale su gran parte del Continente.

Le irruzioni di aria fredda si limiterebbero ad episodi effimeri e con scarso impatto sul territorio. Questo non esclude qualche sporadico momento nevoso su alcune zone di pianure italiane, che del resto non è quasi mai mancato anche nelle annate precedenti.

Da notare le pesanti anomalie precipitative negative previste per il sud e soprattutto per le isole maggiori per tutto il trimestre con accumuli di pioggia anche inferiori al 60-70% rispetto alla media stagionale.

Invece la stagione mite potrebbe essere accompagnata da una prevalenza di correnti occidentali che, di tanto in tanto, andrebbero a scaricare precipitazioni nevose anche consistenti sull'arco alpino a partire dalle quote medie (oltre 800-1.000m).

Rispettiamo ovviamente le tesi del modello europeo ma ci sembra appena il caso di aggiungere che negli ultimi anni e lo testimonia proprio cosa è accaduto e accade ancora oggi, proprio il nostro meridione ha spesso fatto il pieno di pioggia in autunno e in inverno e che pensare che dalle saccature non si isoli spesso qualche goccia fredda in grado di scavare una depressione anche al suolo che porti piogge su isole e meridione, ci sembra francamente poco probabile.

Rispetto invece a quanto si osserva in stratosfera, alla presenza di un Nino forte e di un anticiclone ingombrante, oltre alla positività della quasi biennale oscillazione dei venti nella stratosfera subtropicale, tutto potrebbe tranquillamente quadrare con quanto espone il modello, del resto al ciclo degli inverni miti ci siamo più o meno abituati.
 
Certo, abbiamo chiamato in causa altri fattori che potrebbero predisporre a vivere una stagione a tratti diversa, tra cui le anomalie superficiali delle acque oceaniche atlantiche, la possibilità che gli anticicloni stessi prendano la via del nord Europa e favoriscano discese fredde verso il Mediterraneo, ma tutto si scontra con la vivacità di un vortice polare che, influenzato dalla stratosfera, potrebbe girare a mille per settimane tenendosi tutto il freddo per sé...



 
 gubbiomet [ Gio 26 Nov, 2015 14:54 ]
Messaggio Re: Outlook Inverno 2015-2016 
 
Da Meteogiornale

Clima confuso. Dopo Immacolata GELO? Si intensificherà il meteo estremo

 Si parla questi giorni diffusamente del ritorno in pompa magna dell'Alta Pressione africana. Questa novità è per il momento avvertita specie da chi vive nel Nord Italia, dove si è avuto un Autunno avaro di piogge, e con l'ultimo peggioramento anche pochissima neve.
Per carità, oggi al Nord Italia fa freddo, i valori termici sono persino sotto la media di fine Novembre, infatti la temperatura in Val Padana è diffusamente sotto la soglia di 0°C.


Stavolta, la sensazione di Inverno alle porte la si sente anche al Centro e Sud Italia, dove ieri si è consumata una giornata di forte burrasca, con pioggia, neve, grandine, temporali, vento, ed un calo deciso della temperatura. Ed anche oggi c'è maltempo.
Per dovere di cronaca, anche in Italia Centrale e varie zone del Sud ltalia l'Autunno è stato poco piovoso, ma di ciò ne riparleremo, perché nel suo insieme, le scarse piogge hanno delle correlazioni da approndire.

In Italia questi giorni la temperatura non è più sopra la media del periodo, e anche se sta per venire l'anticiclone africano, non avremo una fase di caldo così tragico come avvenuto qualche settimana fa.

Una grande bolla d'aria calda in quota sta per interessarci, permarrà almeno una settimana in mezza Europa, incontrastata per la debolezza dei venti oceanici e dal forte gelo russo che staziona lontano in Siberia, oltre gli Urali. Nel frattempo la radiazione solare è scesa molto in queste settimane per l'avvicinarsi del Solstizio d'Inverno.

In Europa c'è stata un'ondata di freddo, e con i cieli sereni della notte, le terre emerse continentali si raffredderanno. Il totale dell'energia che verrà dal Sole e dell'anticiclone caldo, produrrà un bilancio termico negativo, e non avremo un'ondata di calore, nelle grandi pianure europee avremo le inversioni termiche, fenomeno da sempre visto in Dicembre durante gli anticicloni.

Anche nel passato abbiamo avuto una prima parte di Dicembre come quella che avremo, ma poi l'Inverno è stato rigido. Si veda il 2004, con Febbraio 2005 e la successiva prima decade di Marzo molto nevosi e freddi.

L'espansione del gelo siberiano quest'anno è dominante rispetto alle Correnti che vengono dall'Oceano Atlantico. Or ora è precoce avvertirne gli affetti in Europa, ma nelle prossime settimane la situazione potrebbe cambiare molto.

Vi abbiamo parlato di un'anomalia oceanica che è in atto nel Pacifico, si chiama El Niño. Questa genera un severo riscaldamento delle acque superficiali del Pacifico tropicale orientale e influenza, quando raggiunge un'intensità molto forte come quella attuale, il Clima del Pianeta.

El Niño ha raggiunto un vigore tale che probabilmente dovremo aspettare 10 mila anni per averne uno simile. Ma El Niño sta iniziando la fase di declino.

Nel frattempo, l'innevamento della Siberia continua ad essere superiore alla media. Il freddo invernale è giunto precoce in Cina settentrionale.

In Oceano Atlantico da mesi c'è un'immensa area dove la superficie marina è più fredda della media. Vi abbiamo parlato più volte di questo, perché potrebbe avere un'influenza sul Clima europeo dell'Inverno.

E' come se l'Europa si trovasse tra due Poli freddi: a est la Siberia e ben presto la Russia europea, a Ovest l'Atlantico che è più freddo della media.
Queste sono le avvisaglie per un Inverno freddo, ma le elaborazioni in tal senso sono contrastanti, in specie quelle di alcuni calcolatori, forse influenzate in modo esagerato dai numeri fuori scala di El Niño.

Ampi studi scientifici dimostrano che durante l'Inverno, la Corrente del Golfo, massa d'acqua marina calda che si spinge dal Golfo del Messico sino alle coste centro settentrionali europee, incrementa la potenza delle Basse Pressioni Atlantiche.
Considerata l'attuale situazione di Atlantico freddo, è desumibile che avremo poche perturbazioni Atlantiche invernali, d'altronde sono state già decimate quelle autunnali, e ciò è prova tangibile.

Quest'anno l'Oceano Atlantico è più freddo della media, e anche se ci sono alcune voci che sottovalutano l'attività mitigatrice invernale della Corrente del Golfo, la teoria che prevale afferma che la Corrente del Golfo mitiga il clima delle coste centro settentrionali europee, togliendo i ghiacci da Norvegia e Islanda, facendo arretrare di alcune migliaia di chilometri verso nord la Banchisa Polare.

In generale molti scienziati sono restii a parlare del clima del prossimo Inverno, vista la forza di El Niño, ma si vocifera sempre più che in Europa ci saranno le condizioni ideali per pesanti ondate di gelo siberiano o polare.
Questa condizione avverrebbe, come eventualità, a Inverno avviato, e perdurerebbe sino a inizio Primavera.

Insomma, l'Alta Pressione africana che potrebbe toglierci l'Inverno è solo una parentesi che fa parte delle pedine di una guerriglia climatica tra masse d'aria e acque superficiali degli Oceani che sono molto differenti tra loro.

La prossima fase anticiclonica sarà attivata da una sorta di linea climatica immaginaria che si trova nel Centro Africa (ITCZ), che per via del Clima pazzo si sposterà eccessivamente verso Nord, per poi tornare sui suoi passi tra una decina di giorni.

Per concludere, nessuno può affermare con certezza cosa succederà, ma vi sono condizioni ideali per avere un lungo periodo molto freddo in Italia ed in Europa. Più ampio e severo di quello visto nel vicino Febbraio 2012, quando fummo investiti da una colata gelida che portò frequenti nevicate e ghiaccio in tutto il Paese. E se ben lo ricordate, i mesi precedenti furono più miti rispetto alla norma.

Nel frattempo, i modelli numerici di previsione, vanno in tilt nello stimare la durata dell'Alta Pressione africana, oggi vista molto breve. Che ciò sia un segno da non trascurare per chi traccia i trend climatici mensili o stagionali?
Insomma, nel periodo successivo l'Immacolata saremo nell'Inverno meteorologico, e i poli del freddo incrementeranno la loro forza esponenzialmente, ed è allora che avremo una maggiore variabilità climatica, con il rischio, specie in una prima fase, di acuti sbalzi termici e burrasche intervallate da bel tempo. D'altronde, i rigidi inverni sono stati sempre un mix di fasi molto rigide alternate a più miti.

Pubblicato da Andrea Meloni



 
 gubbiomet [ Ven 27 Nov, 2015 14:51 ]
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